Perchè accontentarsi del quadro quando puoi avere l'artista?

Belle le parole sussurrate al vento, febbricitanti dimostrazioni d'affetto scaturite dal momento, dalla passione effimera ed evanescente venutasi a creare tra due mondi opposti e calamitici.
Gli opposti si attraggono, giusto.
Ma possono coesistere due realtà della stessa forza e importanza, assieme nella stessa dimensione inequivocabilmente circoscritta?
No.
Ecco.
Continueranno a scontrarsi, finchè non si annulleranno uno dentro all'altro, decretando la fine o l'inizio di tutto.
I sorrisi sfuggiti.
I baci rubati.
Le mani che continuano a sentire la liscia consistenza della pelle sotto ai polpastrelli sottili.
I capelli piegati in una morsa creata apposta per contenere le sue mani.

Una sigaretta si consuma, lentamente.
Il rosso aranciato della fiamma sale sempre più verso l'alto, bruciando il sottile rivestimento bianco latte.
Tutto si dissolve come il fumo della sigaretta, che si sparpaglia nell'aria frizzantina.
I resti giacciono sul freddo asfalto, calpestati e rotti, aperti.
Sarà questa anche la mia fine?

Oppure troverò qualcuno disposto a raccattare i miei umili resti, cucirli insieme, pulirli e medicarli?.. capace di amarmi per quello che sono, con una toppa quà e un rammendo là. Che mi guardi gli occhi e non le cicatrici. Che ami il mio invisibile e non il visibile.
Sarò tanto fortunata?

Bello è una parola. Certe persone ne sono la definizione.