Kit e Baloo si alzarono per andare al lavoro come ogni mattina, ma trovarono un cartello con scritto CHIUSO sulla porta della Higher for Hire.
- Strano, la signora Cunningham non ci ha detto che oggi non sarebbe venuta - disse Kit.
- Tanto meglio, torniamocene a letto! - disse Baloo.
- Baloo, non pensi che dovremo controllare se Rebecca ha un problema?
- E va bene!
Così andarono a casa di Rebecca, suonarono il campanello e lei aprì.
- Ciao, che ci fate qui? - chiese lei sorpresa.
- Oggi non sei venuta al lavoro e volevamo sapere se va tutto bene - rispose Baloo.
- Scusate, ieri mi sono dimenticata di avvisarvi! È solo che... Oggi non è una buona giornata! - disse lei abbassando lo sguardo.
Li fece entrare e mostrò loro una foto di lei insieme a un affascinante orso dalla pelliccia bionda, entrambi in abiti nuziali.
- Chi è quello? - chiese Kit.
- Mio marito Trent. Ci siamo conosciuti all'università, studiavamo entrambi economia. Lui era sempre così gentile, mi trattava come una principessa! Ma poi si è ammalato e... Non ce l'ha fatta! Oggi è il secondo anniversario della sua morte!
- Mi dispiace, Becky! - disse Baloo mettendole una mano sulla spalla.
- Caspita, Trent somiglia moltissimo a Molly! - disse Kit guardando la foto. - A proposito, lei dov'è?
- È in camera sua.
Kit e Baloo aprirono lentamente la porta della camera di Molly e videro la bambina seduta sul letto con una foto di lei e suo padre che giocavano insieme.
- Mi manchi! - disse Molly asciugandosi una lacrima.
Si mise sotto le coperte e si addormentò stringendo la foto.
Kit e Baloo chiusero la porta, salutarono Rebecca e andarono via.
- Non avevo mai visto la signora Cunningham così - disse Kit.
- Nemmeno io - disse Baloo.
- Ha perso il marito e Molly ha perso il padre proprio nel periodo di Natale!
- Dev'essere stato terribile!
- Non pensi che dovremo fare qualcosa per loro?
- E cosa, riportare in vita il marito di Rebecca?
- Certo che no, ma vorresti che passassero il Natale da sole?
Così i due andarono a parlare con Valvola, Luigi e altri amici per organizzare una festa di Natale a casa di Rebecca.
Baloo si travestì da Babbo Natale, Kit e Valvola da elfi e Luigi fu costretto a travestirsi da Mamma Natale.
- Perché a me è toccato proprio questo costume?! - si lamentò Luigi cercando di sistemarsi la gonna.
- Perché era l'unico della tua taglia - rispose Baloo.
Alcuni camerieri di Luigi con delle corna da renna in testa trascinarono una slitta piena di cibo e regali, tra cui un enorme orso di peluche vestito da aviatore per Molly.
Quando Rebecca li vide, rimase a bocca aperta.
- Ma come vi siete combinati?
Baloo le fece segno col dito di non alzare la voce.
- È una sorpresa per Molly - disse Kit.
Valvola sistemò le decorazioni, mentre Luigi apparecchiò la tavola.
- È bellissimo, io... Non so cosa dire! - disse Rebecca piangendo commossa.
- E allora non dire nulla, tra amici le parole non servono - disse Baloo.
Si mise sotto l'albero con il sacco di regali vicino e una campanella in mano, mentre Kit suonò una canzone di Natale con la sua armonica.
La musica svegliò Molly, che mise la foto del padre sul comodino e andò in corridoio.
- Va tutto bene, mamma?
Rebecca non rispose e la condusse in salotto.
Molly rimase a bocca aperta quando vide i loro amici in costume, le decorazioni, la tavola imbandita e l'orso di peluche vestito da aviatore insieme agli altri regali.
Versò alcune lacrime di commozione e gridò di gioia, corse ad abbracciare Baloo e gli stampò un grosso bacio sulla guancia.
Anche Kit e Rebecca si unirono all'abbraccio, sentendosi come una vera famiglia.
Luigi stappò lo spumante, Valvola si aggrovigliò nelle luci cercando di metterle sull'albero di Natale e tutti scoppiarono a ridere.
Quello fu il Natale più bello che Rebecca e Molly avessero mai festeggiato.