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Autore: keli    17/09/2009    5 recensioni
Non credo nella sfortuna, ognuno è cagione dei suoi mali, artefice del proprio destino. C’è chi non sa di esserlo, c’è chi passa un intera vita credendo di non avere uno scopo. E poi all’improvviso, realizza. Forse non c’è niente da capire. Forse la tua vita è solo in servizio degli altri. Ecco come è nata questa fan fiction. Sai non ha avuto una vita, ha passato la sua a farsi domande su domande senza ottenere risposte, ma forse, la risposta era più vicina di quanto pensasse.[SaiSaku]
[Partecipante al "Anime e Manga Contest" di Superkiki e al "Tears Contest" di Red Diablo (vincitrice del premio Jim Morrison)]
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sai, Sakura Haruno
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il mio compito nella vita è proteggerti,sono nato solo per questo.
(MewMew - Cavaliere Blu)



Tears of Blood



Gocciola l’inchiostro sul foglio,
macchia il candore di una pagina bianca.
Il nero corrode il bianco, inghiottendolo nel suo mondo.
Lento abbraccio di un destino che non esiste,
che creiamo da noi.

[Lei aveva sempre creduto che il suo amore fosse predestinato, che alla fine il suo principe azzurro sarebbe arrivato a salvarla.
< Sasukekun…! >
Tu non sapevi cosa ci potesse essere oltre quelle pareti fatte di rigidità e annullamento che ti erano state imposte dalla nascita, il lieto fine non sarebbe mai arrivato.
< Nella Radice non esistono sentimenti… >]


Il principe che tanto hai decantato, per cui hai dato la tua vita
si è rivelato il cattivo della favola.
Il mondo non ha lieto fine.
Il mondo non è quello che hai sempre creduto…
… non esiste solo il bene.

[ Aveva creduto, sciocca bambina, che i suoi desideri si potessero avverare. Ma il principe azzurro non sarebbe arrivato, mai mai mai…
< Sasuke tornerà ne sono certa… e allora sarà tutto come prima! >
I tuoi occhi non avevano visto che l’odio e la morte. Non ci sarebbe stato nulla oltre la sofferenza…
< E’ davvero questa la vita, Shin-kun? > ]


Credevo che la mia vita non avesse alcuno scopo,
se non servire le massime della Radice.
Sono sempre stato come un foglio bianco…
ho vissuto aspettando che qualcuno scrivesse per me.

[ < Come puoi?! Com’è possibile che tu non faccia una piega?! >
I suoi occhi verdi brillavano di collera.
Nei tuoi non c’era altro che il nulla, accompagnato da un eterno sorriso accondiscendente
< Io non… non posso provare emozioni… tutto qui >]


L’eterno aspettare quell’istante che non sarebbe arrivato.
Quella vita che non avrebbe avuto altro che incubi per me.
C’è chi adora la notte.
Crede che cullarsi fra le braccia di Morfeo, sia l’ideale per nascondere la propria verità
agli altri, per mentire.
La notte per me è una coltre di nero che mi soffoca, rievocando nomi,
visi, voci che non posso dimenticare, perché mi sono macchiato del loro sangue.
Non c’è vita per me.
Sono destinato a una notte eterna…
…un foglio rovinato dal nero non può essere nient’altro che carta straccia.

[ < Sei un traditore… >
Quelle parole dovevano risultare come una coltellata al cuore per la persona che le aveva pronunciate.
Lei conosceva bene quelle parole. Utilizzarle su un'altra persona… un altro compagno… equivaleva a un lento e inesorabile suicidio.
Il tuo sorriso di plastica non ti abbandona. Nemmeno quando il dolore di un pugno ben assestato brucia sulla guancia lattea.
< … non posso negarlo… >]


Gocciola, gocciola, gocciola…
come lacrime di sangue.
La vita è solo un illusione.
Non c’è vita senza uno scopo.
Gocciola, gocciola, gocciola…
…e sono parole rosse quelle che segnano la fine di una storia invisibile.

[ < S… Sai… ti prego… >
Lacrime rosse scivolano sulla sua pelle diafana.
Lacrime che la pioggia non può portar via… lacrime che nemmeno il tempo può asciugare.
Senti le sue mani sul tuo petto, senti il calore, la felicità di un istante…
… e capisci, proprio ora che sei alla fine…
…e’ questa, la vita.
< No-non piangere… non farlo più … >]


Il foglio di carta brucia, avvolto dalle fiamme.
Il nero non desta più scalpore, niente ha importanza oramai.
Il foglio di carta brucia.
E porta con se la consapevolezza…
… che se ho vissuto questa vita, è stato solo per proteggerti da essa…
…Sakura.




Angolino di Keli

Cosa posso dire? Partecipante a due contest meravigliosi (e non esagero) sono felicissima di entrambe le posizioni, ma particolarmente di essere arrivata nona al contest di Red. Eravamo in vent’uno, l’essere arrivata fra le prime dieci per me è stato lo stesso di essere salita sul podio, davvero, soprattutto perché c’erano autrici molto, davvero molto, brave ** Detto questo credo che scoppierò a piangere da un momento all’altro, quindi vi saluto (sono esagerate e pigra, quindi non avrete i giudizi perché mi secca >3< xDNo scherzo xD) Un bacio grosso e ancora grazie!
Ecco i giudizi!

Anime e manga contest di Superkiki > 5^Classificata - “Tears of Blood” di oKelio

Grammatica : 8/10
Originalità: 8,5/10
IC Personaggi: 8/10
Descrizioni e narrazioni: 7/10
Attinenza alla frase: 9/10
Giudizio Personale: 4/5
Totale : 44,5/55

Anzitutto ho trovato la tua fan fiction profonda, vera, incisiva. L'attinenza alla frase mi è parsa discreta, anzi anche di più. Hai saputo sviluppare bene l'idea anche se potevi usare più narrazioni e descrizioni perché -anche se mi è piaciuta perché arriva proprio diritta nella mente del lettore , grazie alle parole che usi- manca la “sostanza”. Potevi sviluppare sicuramente meglio alcuni punti, anche se hai creato molti spunti di riflessione e comunque mi hai emozionata molto. La parte finale dove il foglio di carta brucia l'ho percepita forte e intensa. Sakura invece, appare come la principessa in cerca di un principe che alla fine non riesce a trovare. E ancora, la parte dove Sakura gli chiede perché non prova emozioni e lui risponde con una delicatezza- e secondo il mio modesto parere al tempo stesso, amarezza- che non può provarle. Mi sono sentita molto dentro i loro panni, ho cercato di immaginare la scena e mi sono resa conto che la tua fan fiction è un componimento vero e profondo, a cui certamente si poteva aggiungere altro, ma le basi ci sono e anche fondate. La grammatica pecca solamente in alcuni punti e qualche piccolo errore di battitura. Tutto sommato mi è sembrata buona, in più tu ti esprimi anche molto bene con un lessico abbastanza ampio e la cosa che ho più apprezzato è stata il tuo essere diretta, schietta, sincera... insomma senza mezze misure, ponendoti degli interrogativi a cui hai cercato di dare risposta , a un personaggio così enigmatico. Appunto per quest'ultimo punto ho trovato l'IC buono, sei rimasta nel cosiddetto “limite” , senza eccedere né sbilanciarti, hai reso i personaggi per ciò che sono , in un componimento introspettivo e chiaro. La coppia mi è piaciuta per come l'hai trattata...normalmente non leggo molte SaixSakura ma la tua l'ho adorata, penso rimarrà molto impressa nella mia memoria in quanto molto diretta.

Giudizio Personale : Brava, hai saputo trattare bene il tema attenendoti alla frase e sviluppando una storia su cui riflettere, un elaborato comunque leggero, che però resta vivo nel lettore per la sua schiettezza. Complimenti.

Tears Contest di Red Diablo>NONA CLASSIFICATA Tears of Blood - Okelio

Grammatica: 8,6/10 punti
Stile: 9/10 punti
Originalità: 9,5/10 punti
IC personaggi: 9,5/10 punti
Attinenza al tema dato: 9,6/10 punti
Gradimento personale: 4,6/5 punti

Totale: 50,8/55 punti

Leviamoci subito di torno quello che è il tallone d’Achille della fic: la grammatica. Hai una buona base, perché quelli che ho riscontrato sono errori di battitura o di distrazione, tuttavia sono presenti ed hanno influito nella valutazione: mancano sei spaziature dopo i segni di punteggiatura e sono assenti due virgole; “Shinkun” non va scritto tutto attaccato, ma separato in questo modo: “Shin-kun”; “una notte eterna” va preceduto da “ad”, non da “a”; “traditore” diventa “taditore” e “sé”, quando non è seguito da stesso, va accentato. Ho trovato anche due punti in cui avrei preferito un altro segno di punteggiatura (ad esempio, in un passaggio avrei inserito i due punti al posto del punto fermo), ma poiché il genere nonsense è, per così dire, più “libero”, in quanto soggettivo, questi ultimi aspetti non hanno fatto testo più di un po’ nella valutazione. Bene, ora che ci siamo liberate delle note dolenti, passiamo al resto: mi hai commossa già dalle NdA, con quella riflessione che fai sul senso della vita e che viene sviluppata lungo tutta la one dal punto di vista sereno e indifferente, ma, al contempo, sofferente di Sai. Ho sinceramente apprezzato la trattazione che hai fatto di questo personaggio, di solito lasciato in disparte per via della sua passività, e le sue riflessioni, così meste, così reali, mi hanno emozionata profondamente. Ho amato anche la particolare struttura della fic: trovo che anche la forma si presti ottimamente a trasmettere i concetti desiderati; la struttura centrale del testo mi ha fatto venire in mente i papiri che Sai srotola per scriverci sopra, dando l’impressione che sia lo stesso moro a trascrivere i suoi pensieri prima della fine.
Giudizio personale:
Non so che dirti, se non: brava. Davvero, la tua fic mi ha trasmesso una nuova emozione ad ogni riga. “Sono sempre stato come un foglio bianco… ho vissuto aspettando che qualcuno scrivesse per me.”, “un foglio rovinato dal nero non può essere nient’altro che carta straccia.”, “…e sono parole rosse quelle che segnano la fine di una storia invisibile.”: ecco, queste tre frasi sono assolutamente splendide! Mi hanno fatto battere il cuore più forte nel leggerle, e sei riuscita a concentrare un dolore che deve essere straziante in poche parole, senza che per questo il suo effetto fosse sminuito, anzi: sono frasi tremendamente incisive, sembra quasi che si marchino a fuoco nella mente del lettore. Inoltre, adoperi queste riflessioni che, se esasperate, possono diventare davvero pesanti, con grande leggiadria, facendole scorrere sotto gli occhi di chi legge grazie al ritmo veloce, ma non soffocante, della fic. Ancora complimenti per aver scritto una storia così incisiva e, al contempo, così gradevole alla lettura.
  
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