Jack avvertì il solito pizzicorino al naso, segno che c'era un fantasma nelle vicinanze, ma non sapeva se era ostile o meno. Eddie e Grunt non erano in ufficio al momento e, non volendo farsi cogliere impreparato, il biondo Acchiappafantasmi prese lo Smaterializzatore che Grunt aveva lasciato sulla scrivania e si guardò attorno.
- Vieni fuori, chiunque tu sia!
- Calmati, ragazzino - ridacchiò una suadente voce femminile nell'aria. - Metti via quell'aggeggio, non è questo il modo di accogliere una signora!
Apparitia comparve davanti agli occhi di Jack in tutto il suo potere seduttivo. Di tutti i seguaci di Malefix, lei era senza dubbio la più infida e pericolosa... e anche la più affascinante.
Normalmente Jack le avrebbe puntato contro lo Smaterializzatore senza pensarci due volte ma, per qualche motivo, stavolta non lo fece.
Apparitia era calma e sorridente come al solito, con le mani sui fianchi e le splendide gambe affusolate che fuoriuscivano dal generoso spacco del suo lungo vestito scollato, tuttavia non sembrava animata da intenzioni ostili.
- Sai, cercavo proprio te - disse il fantasma con voce ammaliatrice. - Che ne dici di scambiare due chiacchiere?
- Stai scherzando, spero! - disse Jack senza abbassare l'arma.
- Al contrario, sono molto seria invece!
- Non ho alcuna intenzione di parlare, sono piuttosto dell'idea di smaterializzare!
- Che maniere, e dire che sono venuta qui con le migliori intenzioni! Potresti almeno ascoltarmi, prima di giungere a conclusioni affrettate!
- Spiegati meglio!
Apparitia sorrise.
Quel giovane e insolente Acchiappafantasmi aveva in sé qualcosa di interessante.
Gli ordini di Malefix erano gli stessi per tutti gli spettri della Fantacentrale: distruggere gli odiati mocciosi, assicurandogli così la vendetta per l'oltraggio subito.
Fin qui, tutto a posto.
Apparitia non poteva sopportare né quel ciccione imbranato di Eddie, né quel gorilla pulcioso loro amico.
Ma con Jack era diverso.
Jack era l'unico, in quel ridicolo trio di avversari, ad aver destato in qualche modo l'interesse della Suprema Strega degli Spiriti. Ecco perché, all'insaputa di Malefix e degli altri, Apparitia voleva prendersi una tregua momentanea per conoscere un po' meglio quel biondino.
- Te lo ripeto ancora una volta: cosa vuoi realmente, Apparitia?
- Voglio sapere se sei tipo o meno da accettare una proposta!
- Dipende dal tipo di proposta e soprattutto da chi!
- Complimenti! - disse Apparitia con una certa ammirazione. - Sarai anche umano, ma non sei certo stupido! In fondo non sei affatto male, anzi sei proprio carino, peccato non averti conosciuto qualche secolo fa!
- La... La ringrazio del complimento signora, ma... le dispiacerebbe venire al sodo? - disse Jack imbarazzato.
Apparitia gli si avvicinò e iniziò a massaggiargli il petto.
Il tocco della donna era privo di calore, tuttavia Jack sentiva qualcos'altro oltre al solito pizzicorino al naso in presenza di fantasmi.
Perfino lui doveva ammettere che Apparitia non era niente male. Se non fosse stata un fantasma, chiunque avrebbe ceduto al suo fascino senza scampo. Lei indugiò ancora per qualche istante, cercando di imbambolarlo con le sue arti da seduttrice esperta, tuttavia Jack aveva sufficiente materia grigia e autocontrollo per non lasciarsi incantare così facilmente.
Poiché l'approccio non sembrava avere effetto su di lui, Apparitia mise da parte i convenevoli e affrontò direttamente la questione senza troppi giri di parole.
- Che ne dici se ci mettessimo d'accordo? - sussurrò all'orecchio del ragazzo. - Sarebbe vantaggioso per entrambi: grazie ai miei poteri magici e alla vostra tecnologia, potremmo anche deporre Malefix e a quel punto io e gli altri spettri non avremmo più alcun motivo per combattervi.
- È un offerta allettante, ma tu cosa ci guadagneresti? - disse Jack inarcando un sopracciglio.
- Oh, niente di speciale, solo due cose!
- Cioè?
- Il trono di Malefix, per cominciare!
- Lo immaginavo, e poi?
- Suvvia, prova a indovinarlo!
Apparitia cinse il collo di Jack con le braccia e avvicinò le labbra alle sue.
Jack rabbrividì e decise di rifiutare la proposta.
- Mi dispiace, credo che questo accordo non faccia per me! In fin dei conti lei è una donna attraente, ancora nel fiore degli anni, può avere qualcosa di meglio del sottoscritto!
- Oooh! - sospirò lei commossa da quei complimenti.
Jack la invitò gentilmente ad andarsene.
Apparitia annuì, troppo lusingata dalle parole del giovane per replicare, e uscì dall'ufficio degli Acchiappafantasmi.
- Non ci sono dubbi, quel giovanotto è il mio tipo ideale! - mormorò lei arrossendo. - Preparati Jack Kong, ci rivedremo presto!