Riconoscendo di essere in debito con Goku, la sua famiglia e i suoi amici, Mr. Satan concordò con Videl che sarebbe stata un'ottima idea invitarli a trascorrere insieme la Vigilia di Natale.
E, grazie alle fornite dispense della villa, avrebbero anche potuto preparare un banchetto adeguato.
Videl telefonò a Gohan per informarlo.
- Pronto?
- Ciao Gohan, buon Natale!
- Videl, che sorpresa! Come vanno le cose in città, state tutti bene?
- Beh sì, più o meno...
Dal soggiorno si udì un rumore di vetro frantumato, seguito subito dal vocione di Mr. Satan e da un piagnucolio.
- Majin Bu voleva aiutare mio padre, ma ha trasformato l'albero in marzapane, le palline in cioccolatini e gli angioletti di vetro in granite! - spiegò Videl.
- Immagino! - commentò Gohan divertito.
- Comunque ti ho chiamato per dirti che mio padre vorrebbe invitare te, la tua famiglia e i vostri amici a trascorrere la Vigilia di Natale a casa nostra!
- Sul serio? Ma è fantastico!
- Pensi che i tuoi saranno d'accordo?
- Scherzi? A mio padre basta nominare il cibo per...
- QUALCUNO HA PARLATO DI CIBO?! - esclamò Goku.
- Per favore papà, sta buono!
- Grazie dell'invito! - disse Goku prendendo il telefono al figlio. - Il tempo di avvertire gli altri e saremo lì, cominciate a preparare la tavola!
- Scusami, Videl! - disse Gohan dopo aver ripreso il telefono.
- Ma no, figurati! Quindi ci pensate voi ad avvertire gli altri?
- Sì, non è un problema, sono tutti a casa di Bulma e stavamo già andando lì.
- D'accordo, vi aspetto!
Dopo aver concluso la chiamata, Videl tirò fuori di tasca una scatolina con sopra un fiocco.
- Chissà se gli piacerà il regalo che gli ho comprato!

Più tardi Goku e gli altri riempirono la villa di Mr. Satan con un gran baccano.
Trunks e Goten avevano convinto Majin Bu a giocare con loro ad acchiapparella, con grande disperazione di Mr. Satan visto che gli stavano distruggendo tutti i mobili.
Per fortuna Chichi e Bulma li sgridarono e li costrinsero a restare seduti fino alla fine del banchetto.
La cena durò abbastanza a lungo considerando la velocità con cui i Saiyan si erano ingozzati.
A mezzanotte arrivò il momento di scambiarsi i regali e appendere sull'albero i desideri per l'anno nuovo.
Quando Gohan e Videl attaccarono i loro bigliettini, si sfiorarono le mani e si guardarono negli occhi.
- Buon Natale, Gohan.
- Grazie, Videl. Buon Natale anche a te.
- Questo è per te! - disse Videl dandogli un pacchetto. - Spero ti piaccia. Non conosco i tuoi gusti, però...
- E' stupendo!
Videl gli aveva regalato un portachiavi a forma di sfera dorata con dentro tante stelline rosse.
Gohan le diede un bacio sulla guancia e lei arrossì.
- Quando l'ho visto in vetrina, ho pensato subito a te.
- Grazie davvero, Videl!
E si abbracciarono.