Timmy non riusciva a far funzionare il suo nuovo cybersegnalatore a fissione protonica.
Aveva passato tre giorni e tre notti a smontarlo e rimontarlo, ma mancava l'elemento chiave per riuscire ad accenderlo.
Tecna era preoccupata per lui.
Timmy era un ragazzo tanto geniale quanto insicuro e non riuscire a far funzionare quell'aggeggio poteva essere una terribile delusione per lui.
Avrebbe voluto aiutarlo dato che per lei la tecnologia non aveva segreti, ma sapeva che così avrebbe solo peggiorato le cose.
Quello che serviva a Timmy era un'iniezione di fiducia.
- Qualche problema? - gli chiese cingendogli affettuosamente le spalle.
Timmy arrossì e annuì.
- Andiamo, non fare quella faccia! - disse Tecna - Uno Specialista non dovrebbe avere problemi a far funzionare quell'affare, devi solo concentrarti di più!
Timmy la ringraziò con un debole sorriso, poi scattò improvvisamente in piedi.
- Tecna - esclamò il ragazzo serio.
Lei deglutì, pensando che volesse baciarla.
Dov'era finito il ragazzo timido e impacciato che conosceva?
Perché all'improvviso era così audace?
Vedendolo chinare il volto così vicino alle sue labbra, Tecna arrossì.
Timmy la guardò negli occhi e disse: - Il rivestimento polarizzato al cromovanadio dei tuoi orecchini è perfetto per generare il contatto elettromagnetico necessario. Me li presteresti un attimo?
Tecna tirò un sospiro di sollievo e gli diede gli orecchini.
Quel ragazzo era incorreggibile, ma proprio per questo provava tanto affetto per lui...
E forse anche qualcosa di più!