Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: Tramontana79    31/12/2023    1 recensioni
Percy e Jason vogliono fare un'altra gara: una sfida culinaria.
Si ritrovano in questo modo nella cucina di Will, a fare di tutto tranne che cucinare.
Riuscirà Will ad uscirne incolume?
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Annabeth Chase, Jason Grace, Nico/Will, Percy Jackson, Piper McLean
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Will! – Percy entrò come un fulmine nel piccolo appartamento dell’amico urlando il suo nome.
Il biondo sospirò. -Percy. È già la terza volta questa settimana che entri con le chiavi di Nico. Cosa hai fatto sta volta, l’hai rinchiuso nell’armadio?
-No, Nico è stato più che felice di prestarmi le sue chiavi.
-Nico ha fatto cosa? – Will era confuso. Il suo ragazzo aveva davvero acconsentito?
-Mi ha anche accompagnato, ora è giù ad aspettare Jason! Ha detto che avresti ospitato molto volentieri la nostra gara di cucina!
-Aspetta, Jason? Gara di cucina? Jackson, esigo una spiegazione. – il biondo incrociò le braccia al petto e lo guardò in attesa.
Percy lo guardò con un sopracciglio alzato. -Te l’ho detto, dobbiamo fare una gara di cucina!
-Ma perché? E poi, perché proprio nella mia cucina?
-Perché nella mia non si può. Non ti da fastidio, vero Solace? – una terza voce si aggiunse alla discussione.
Nico entrò nella stanza e lasciò un piccolo bacio sulle labbra di Will.
-Stiamo insieme da quasi un anno. La finisci di chiamarmi per cognome?
Il moro sorrise, scoprendo i canini. -Non penso proprio. Arrossisci quando ti chiamo così. – si appoggiò ad un bracciolo del divano e inclinò la testa. -Sei carino quando arrossisci.
Will arrossì ancora di più. -Uh… grazie… ma questo non risolve il problema!
-Quale problema?
-Bro! – Percy saltò addosso a Jason, che cadde a terra senza neanche aver chiuso la porta.
-B-bro, così mi strozzi. – disse Jason senza fiato.
-Oh, scusa bro. Will ha detto che possiamo usare la sua cucina!
-Cosa? Io non ho d… -Will venne zittito da un calcio ben assestato da parte di Nico.
-Solace. – sibilò lui. -Tu farai usare la cucina a questi due idioti.
-Io farò usare la cucina a questi due idioti. – ripeté Will sconsolato. -Venite, ma non azzardatevi a sporcare al di fuori della cucina.
***
-COSA È SUCCESSO QUI DENTRO? – urlò Annabeth la sera stessa, entrando nella cucina di Will insieme a Piper.
Percy si rialzò da terra, dolorante, massaggiandosi il braccio bendato. -Io e Jason stavamo facendo una gara di cucina.
-Esatto, perché Percy voleva sfidarmi in qualcosa che mettesse in difficoltà entrambi. – annuì Jason.
-Questo non spiega… questo. – disse Piper indicando con un gesto il disastro in cui era la casa.
Annabeth guardò Will.
-È iniziato tutto con questi due che volevano usare la mia cucina. Non era passata neanche mezz’ora che avevano finito tutto il cibo che avevo in dispensa, e non avevano combinato nulla. Allora sono andato al negozietto sotto casa per comprare provviste…
-Li hai lasciati a casa da soli? – chiese Piper. -Sai che è sconsigliabile se ci tieni alla tua casa!
-Ehi! – dissero in coro Percy e Jason.
Will li ignorò. -C’era Nico con loro!
-E dov’è ora?
-Nel bagno di sopra. Perde sangue dalla fronte.
-Perché…
-Ora ci arrivo. Comunque, sono andato e tornato in meno di 15 minuti. Appena ho aperto la porta sono iniziati i primi problemi. Percy era scivolato sul cavo della lampada e ha sbattuto il braccio contro lo spigolo dell’armadietto vicino al televisore.
-E così si spiega la benda. – Piper uscì dalla cucina con un pacco di Cheetos piccanti e si buttò di peso sul divano. -Che c’è? Prevedo che sarà una storia molto lunga.
Will si sedette accanto a Piper e proseguì il racconto. -Nico era nelle vicinanze, quindi per cercare di non cadere Percy si era aggrappato alla mano di Nico, che è caduto con lui. Ma non è così che si è fatto male. Siamo tornati in cucina e loro hanno ripreso la loro sfida culinaria, e in questo modo sono riusciti a rompere un paio di piatti, a sporcare tutto di farina e a imbrattare il forno con la Nutella e il burro.
In quel momento Nico fece la sua entrata nella stanza con un enorme cerotto sulla fronte e si accoccolò su Will. -Will, ci metterai una vita in questo modo. – si rivolse alle due ragazze. -Vi basti solo sapere che io mi sono preso una porta in faccia, Jason è caduto sui suoi stessi occhiali, Percy è inciampato sul filo di una lampada minuscola e Will ha perso per sempre metà del suo servizio di piatti.
Annabeth incrociò le braccia e guardò male il suo ragazzo. -Testa d’alghe, hai qualcosa da dire a Will?
Percy sembrò rifletterci su, poi alzò le spalle e guardò Jason, che alzò le spalle a sua volta.
-Aspettate… cos’è questo odore? – chiese Piper annusando l’aria.
Will e Nico si guardarono preoccupati. Aveva ragione, c’era un odore strano nell’aria, quasi fossero biscotti carbonizzati.
Aspettate un secondo. Biscotti carbonizzati.
I 6 ragazzi corsero verso la cucina, inciampando sulla lampada buttata giù precedentemente da Percy, maledicendo il momento in cui Jason e Percy pensarono a quella stupida sfida.

Hi guyyyyyyyyyyyyysssssssssssssssssssss!!
Ho scritto questa storiella da quasi 800 parole velocemente (scusate per gli errori), avevo pensato: "ehi, perché non facciamo distruggere la cucina di Will Solace da Percy e Jason?" e questo è il risultato.
Ditemi cosa ne pensate!
Bacioni e buon anno!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Tramontana79