17/09/2009
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Waiting
Il tempo passa, ma le persone non cambiano.
Sakura ogni mattina, all’alba, va alle porte del villaggio e si siede per terra, lo sguardo attento che vaga sugli alberi e i cespugli, le orecchie tese a percepire ogni minimo rumore, e aspetta.
La sera, quando il sole cala, facendo spazio al blu scuro della notte, si alza e si ferma davanti alle massicce porte di legno. Si volta indietro e getta alla foresta un ultimo sguardo prima di allontanarsi, un po’ più morta del giorno prima.
Il tempo passa, ma le persone non cambiano.
Sasuke non torna, e Sakura aspetta.
Perdonatemi per avervi propinato questo orrore. Piccolo omaggio a Sakura e alla sua speranza infinita. Con un po' si SasuSaku implicito, oserei dire.
Per gli ortaggi, evitate i peperoni, faccio fatica a mangiarli.
See you soon,
Meissa