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Autore: Marlena_Libby    18/01/2024    3 recensioni
Il Vento del Nord punisce una principessa egoista
Genere: Avventura, Fantasy, Hurt/Comfort | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era una volta una principessa che viveva in una terra molto fredda.
Le montagne bianche arrivavano quasi fino al cielo e i fiumi scintillavano come la catenina d'argento che la principessa portava al collo.
Il re e la regina, che amavano teneramente la figlia, per il suo compleanno le facevano sempre degli splendidi regali.
Arrivò quindi il momento in cui la principessa ebbe troppo di tutto.
- Oh no, un altro rubino grosso come un uovo di piccione! Ma se ne ho già tre! - disse seccata aprendo il pacchetto. - E potete portare via anche queste perle! Ne ho così tante che potrei giocarci a biglie!
- Ma bimba mia, che cosa vorresti? - chiese desolato il re. - Ho cercato per mari e per monti qualcosa di diverso da donarti!
- Te l'ho già detto, padre! - replicò la principessa stizzita battendo i piedi sul pavimento. - Voglio i più bei gioielli del mondo da appendere alla mia catenina! Non parlatemi più di compleanni finché non li troverete!
E se ne andò a dormire senza neppure guardare la bellissima torta a forma di iceberg che le avevano preparato.
Il re scosse tristemente la testa e diede le perle a una cameriera.
Quella notte, mentre la principessa dormiva, il Vento del Nord soffiò alla sua finestra.
Soffiava così forte che le nuvole sgombrarono il cielo e le stelle brillarono fino a illuminare la camera da letto.
La principessa pensò che fosse già giorno e si sedette sul letto abbagliata dal chiarore.
- Vieni alla finestra e io ti darò i più bei gioielli del mondo - disse il Vento del Nord.
La principessa corse alla finestra e guardò il cielo, dove brillavano migliaia di stelle.
- Oh, che belle! Come mi piacerebbe raggiungerle!
- Indossa il tuo mantello più caldo e vieni con me, principessa - disse il Vento del Nord.
La condusse giù per le scale, oltre i cancelli del palazzo e lungo il fianco della più alta montagna del regno.
La principessa aveva i piedi gelati, le mani intorpidite e il Vento del Nord non la smetteva di soffiare, così il mantello le si gonfiava intorno al corpo.
Più saliva e più le stelle sembravano allontanarsi.
- Sono così belle! Ci dev'essere un modo più facile per raggiungerle!
- Guarda sotto di te - disse il Vento del Nord.
La principessa rimase senza fiato dalla sorpresa, perché le stelle ora non erano solo in cielo, ma anche sotto di lei e tutta la notte sembrava incendiata dal loro fulgore.
- Devo avere quelle stelle per la mia collana! - gridò e cominciò a scivolare lungo la montagna, strappandosi il mantello e ferendosi le mani sulle rocce.
La principessa non sapeva che il Vento del Nord aveva congelato il lago sotto la montagna e che quello che vedeva era soltanto il riflesso delle stelle.
Raggiunse il lago, allungò le mani per afferrare la stella più vicina e le sfuggì un grido di delusione.
Il Vento del Nord soffiava così forte che i pini tremavano e la neve cadeva sulla principessa, che cercò invano di ripararsi con il mantello tutto strappato.
- Ma come ho fatto a credere di poter catturare le stelle?! Questo è il castigo per la mia presunzione! Ora sono affamata, al gelo e lontanissima dalla mia casa!
Mentre la principessa pensava al suo letto caldo, alla torta di compleanno che si era rifiutata di mangiare e alla gentilezza di suo padre e di sua madre, tre grosse lacrime le scivolarono lungo le guance e si attaccarono, gelate, alla sua catenina d'argento.
I rami degli alberi smisero improvvisamente di ondeggiare.
Un giovane apparve vicino a lei e indicò con il dito le lacrime gelate che pendevano dalla sua collana, scintillanti come pietre preziose.
- Mio padre, il Vento del Nord, ti ha insegnato a non essere egoista. Io sono un principe e ti ho donato i gioielli più belli del mondo.
Prese la principessa per mano e la condusse a palazzo, dove ci furono grandi festeggiamenti.
   
 
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