Flip voleva bene a Nancy, ma a volte era difficile essere paziente con lei.
Quando erano passati davanti a quel negozio di caramelle e Nancy gli aveva chiesto se poteva entrare, Flip sapeva che avrebbe dovuto dire di no, ma gli occhi da cucciolo della sorella avevano avuto la meglio su di lui e le aveva detto solo di non metterci troppo tempo.
A volte si chiedeva come facessero ad andare d'accordo lui e Nancy.
Lei era timida e goffa e avrebbe preferito restare a casa a disegnare, o a mangiare merendine, o a giocare con le bambole piuttosto che fare la detective.
Solo lei poteva pensare che sarebbe stato meglio trovare una scatola di biscotti in un cassetto piuttosto che dei dobloni rubati, o che fosse più importante andare al negozio di caramelle che arrivare in orario alla partita di pallavolo di Anne.
Ovviamente lui sapeva di non essere perfetto.
Li aveva spesso cacciati nei guai e poteva essere piuttosto invadente durante le loro indagini.
Si chiedeva se non era lui il problema.
In quel momento Nancy uscì dal negozio con una piccola busta bianca e la diede a Flip.
- Ecco, queste sono per te.
- Davvero? - chiese Flip sorpreso. - Pensavo volessi prendere delle caramelle per te.
- Le ho già prese prima per me, ma non avevo abbastanza soldi anche per le caramelle alle more - rispose Nancy. - So che sono le tue preferite e il negozio non le ha quasi mai, quindi volevo farti una sorpresa.
Flip sorrise.
Solo Nancy poteva ricordarsi le sue caramelle preferite e fare qualcosa di così carino per lui.
- Grazie, sei stata davvero gentile - disse Flip accarezzandole i capelli.
Mise le caramelle nel suo zaino, prese Nancy per mano e continuarono a camminare.