Era tutto il giorno che Will flirtava con Nico senza successo "Cos'ho che non va?" chiese a Percy ormai in un pomeriggio d'estate che si stava tingendo di rosso. "Non hai niente che non va" cercava di consolarlo il figlio di Poseidone con varie pacche sulla spalla. "Tu piacevi a Nico e non lo volevi neanche io che lo voglio tantissimo non vengo considerato! " ormai Will aveva perso tutte le speranze, Nico non lo considerava punto e basta. Proprio in quel momento passò di lì Jason che aveva sentito odore di ship. "Hei bro come va" si rivolse a Percy mentre scambiavano il proprio saluto. "Non bene bro il nostro raggio di sole qui ha una cotta per un certo ghost king di nostra conoscenza" rispose Percy con tanto di occhiolino. "A si,ma questo ragazzo è per caso lo stesso che ho sentito piangere nella sua cabina quando sono passato" riconfermò Jason che aveva capito il gioco di Percy Will non ci pensò due volte si alzò e corse a perdifiato fino alla cabina di Ade. Dalla porta si sentivano dei singhiozzi e Will senza esitare spalancò la porta "Nico!" il figlio della morte era accasciato sul letto, gli occhi gonfi di pianto, i capelli spettinati e il viso pallido più del solito:era stupendo. Appena lo vide Nico soffocò un grido:"Will" Il biondo si tuffo su di lui e col tono più dolce che riuscì a mantenere disse:"tranquillo che è successo?" Col fiato mozzato Nico riuscì a dire "ero nell'arena e ho sentito delle ragazze di Afrodite che dicevano che dopo sareste usciti insieme" un respiro affannato seguí "Solace mi piaci, tanto, e so che io non ti piaccio, ma non riuscivo a sopportare l'idea che uscissi per un appuntamento mi ha distrutto, insomma pensavo di avere ancora qualche speranza" Nico rivolse lo sguardo verso il basso non volendo incontrare quello pieno di lacrime di gioia di Will. Il figlio di Apollo prese il suo viso tra le mani e ammirò per un secondo gli occhi lucidi e profondi del ragazzo, poi lo baciò. Fu un bacio non troppo lungo ma che emanava tutto l'affetto che provavano l'uno per l'altro. Per un secondo a Will parve di star sognando. Una volta staccate le labbra da quelle di Nico, sorrise e questa cosa fece ridere il figlio di Ade. "Cosa c'è? " domandò Will ridendo a sua volta "sono felice" rispose l'altro. "Che ne diresti di diventare il mio fidanzato?" propose Will asciugando una lacrima dalla guancia dell altro che lo guardava strabilianti. "Si!" rispose il figlio di Ade scambiando un altro bacio "si" Will e Nico uscirono mano nella mano alla luce del tramonto, tutti li guardarono, possibile che il ragazzino dark si sia messo con Will solace? Il raggio di sole del campo mezzosangue. Nico era davvero felice dopo tanto e Will non lo era mai stato così tanto in vita sua, in quel momento contava solo quello. Solo un ombra si vedeva alla luce del tramonto: era quella di Percy e Jason che si davano il pugno, felici di aver aiutato.