"Quanta cazzo di ipocrisia sto vedendo in questi pazzi tempi da dimenticare!
Un minuto prima ci raccontano di quanto la guerra faccia schifo, riempiendoci gli schermi di bambini mutilati,
strade di città bombardate e gente che urla in preda alla disperazione strappandosi i capelli in cerca di un dolore diverso da provare. 
Un minuto dopo, ci mostrano i locali dove la sera prima hanno festeggiato il compleanno di una celebrità, o meglio, il figlio di una celebrità.
Si può notare benissimo questa ipocrisia sui social media, dove una qualsiasi ragazza di città
fa' il "telegiornale quotidiano" mostrandoci le atrocità del giorno per poi passare ad una bella foto di un drink mixato male
con accanto l'amica coi capelli tirati a lucido, lo smalto perfetto, un make up da tappeto rosso. 
Viviamo in mezzo a questa gente proprio come Roddy Piper in "Essi vivono" di Carpenter. 
Scavando un po', potremmo trovare tutta la merda che questo tipo di gente si è spalata addosso per anni.
Che schifo.
Il telegiornale, la pubblicità e infine lo stacchetto musicale per alleggerire la tensione.
Si, il mondo è in guerra, ma guarda la mia uscita di questa sera! 
Tonight is bitchy"