Tony tornò a casa da scuola, corse in camera sua e tirò fuori dallo zaino un pacchetto di sigarette.
Stava per accenderne una, quando sentì gridare: - CHE STAI FACENDO?!
Si girò e vide Lee.
- Lee! Ecco, io...
- Dammele subito! - disse Lee avvicinandosi a lui e tendendo la mano.
Tony arrossì per l'imbarazzo e gli diede le sigarette.
- Cosa ti è saltato in mente?! Non puoi fumare, hai undici anni!
- Mi dispiace! È solo che alcuni ragazzi a scuola mi hanno fatto pressioni per provarne una e io avevo paura di sembrare un fifone!
- Tony, dire di no non significa essere un fifone! E se dei ragazzi ti danno fastidio a scuola, devi parlarne con qualcuno!
- Lo dirai a mamma e papà?
Lee sospirò e disse: - Per questa volta no, ma lo farò se ti sorprendo di nuovo con delle sigarette!
Tony scoppiò a piangere e disse: - Mi dispiace tanto, Lee! Adesso ti vergognerai di me!
- Tony, non potrei mai vergognarmi di te! - disse Lee abbracciandolo. - Sono solo preoccupato per la tua salute! Tanta gente muore per colpa delle sigarette e io non voglio perderti!
- Ti prometto che non lo farò mai più!
- Mi fa piacere sentirlo!