Serie TV > Una mamma per amica
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Autore: Raphaelgirl87    01/02/2024    0 recensioni
Con questa FF partecipo alla challenge #enataprimalareccinaolaficcina? Del gruppo Hurt Confort di Facebook!
Grazie a Chiara Q. Per la recensione che ho usato come tema principale!
Mi hai donato la gioia di vedere Rory e Jess endgame, ma che Ve lo dicoafffffa! Buona lettura!
Genere: Hurt/Comfort, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jess Mariano, Lorelai Gilmore, Luke Danes, Rory Gilmore
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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"Come stai?" Domandò Jess tenendo la fronte della sua compagna, mentre lei rialzò lentamente la testa dall asse del gabinetto

"Seriamente,Mariano, non puoi farmi un altra domanda?"

Lui sorrise e le scosse una ciocca di capelli dal suo viso pallidissimo a causa delle continue nausee causate dalla piccola creatura che, dentro lei, stava decisamente prendendosi il suo spazio....del resto ormai era quasi finito il quarto mese di gravidanza....

"E di cosa vuoi parlare, piccola Gilmore?"

Rory, rialzandosi da dove era stata inginocchiata fino a quel momento, scrollò appena le spalle

"Qualunque cosa, davvero....il tempo, la rivoluzione copernicana, la vita degli zar e delle zarine durante la monarchia russa....qualsiasi cosa ma non questo"

"Beh la cosa degli zar mi sembra interessante ...." Rispose Jess mettendole un braccio attorno alla vita e accompagnandola gentilmente in sala mentre Rory nel frattempo iniziò a raccontare:" Lo è, sto leggendo un libro proprio in questi giorni....pensa che si racconta che una volta lo zar Pietro il Grande, vestito da civile, entrò in una locanda e bevve birra con un suo soldato.....oh mamma, non devo pensare a niente che sia cibo o bevande...."

E dicendo così, la piccola Gilmore si accasciò sul divano stancamente, mentre Jess si chinò vicino a lei

"Magari la birra no, ma un po' di the caldo ti farà bene...."

Rory annuì, mentre Jess si recò verso la cucina, mettendo sul fuoco il bollitore.... Ancora non gli sembrava vero, al giovane Mariano, di poter rifare quel gesto di cura verso quella ragazza che aveva sempre amato tanto, nonostante, doveva ammetterlo, non sempre si era comportato bene nei suoi confronti.... Mai si era perdonato di averla persa per sempre la prima volta, quando, spinto dal desiderio di conoscere suo padre, era partito senza neanche salutarla....quella telefonata di addio ancora bruciava nei suoi ricordi.... Sapeva di essersela meritata....

Ma non l aveva mai dimenticata....

Aveva provato a farlo, non sapeva neanche lui quante volte.... L ultima volta un mese fa, poco prima del matrimonio di suo zio con la mamma di Rory .... pochi giorni prima della cerimonia, Jess aveva augurato buona fortuna allo zio e si stava preparando a lasciare Stars Hollow ancora una volta, forse per sempre, chiudendo quel capitolo dietro di sé....  Una volta sul treno però, capì che doveva almeno provare a riconquistare Rory.... 

Fu grande la sorpresa di tutti quando si presentò al lieto evento di Lorelai e Luke..... Il momento in cui Lorelai, vestita di un semplice ma elegante abito bianco con una corona di fiori in capo,lo aveva abbracciato durante il loro ricevimento nella grande piazza della città,addobbata con i caldi colori autunnali del periodo, a base di hotdog e carne alla griglia (con viva rassegnazione della mamma della sposa, conscia della sua figlia decisamente outsider) era tra i suoi ricordi piu belli:

"Sono felice che hai cambiato idea, Jess...." Gli aveva detto la novella sposa e lui le aveva sorriso

"Non lo avrei mai detto, visto il nostro passato, Lorelai, ma sono felice per te e lo zio.... Sei raggiante...."

"Adulatore, ormai sono una donna sposata!- gli aveva risposto Lorelai scoppiando a ridere e mostrando con orgoglio la fede sul dito sinistro- ma il passato è passato, Jess.... E io sono felice che tu sia qui.... Ora vai a mangiare e prenditi un hot-dog, offre Emily Gilmore!"

"A Emily Gilmore allora e a te e lo zio! Auguri!" Le aveva risposto sorridendo e tintinnando il bicchiere di prosecco che teneva il mano col suo, mentre la sposina si allontanava chiamata da suo marito che l aveva stretta a sé, baciandola con amore davanti a tutti gli invitati che esultavano.felici chiamando a viva voce ancora un bacio e poi un brindisi, mentre lui si faceva breccia nel altra ala di invitati, cercando con lo sguardo un solo volto che da lì a poco comparve davanti a lui....

Il volto sorridente di Rory;

"Wow Jess, non ti aspettavo qui...."

Lui le aveva sorriso di rimando chinandosi per un bacio sulla guancia 

"Auguri per tua madre, è bellissima!"

"Grazie, anche tuo zio si difende bene, ha tenuto giacca e cravatta fino ad adesso, notevole!"

"Già, visto l elemento....."

Si erano guardati in seguito per un lungo momento, in silenzio, finché lui non le aveva proposto un hot dog e un brindisi agli sposi.... Solo allora lei aveva sospirato forte, con quell' espressione che lui conosceva molto bene....l espressione di chi aveva qualcosa che la preoccupava molto....

"Solo hot dog per me....non posso bere....."

E davanti al suo sguardo interrogativo, la piccola Gilmore aveva ceduto

"Sono incinta, Jess"

A quelle parole, Jess si era seduto in silenzio su una balla di fieno vicino a lei, che guardava un punto lontano nell'.orizzonte.... la notizia lo aveva sconvolto più di quanto non avesse mai pensato.....

"Di....di quanto?"

"Tre mesi, poco più ....."

"È dello stronzetto, vero?"

"Jess!"

"Scusa.... è del leccaculo figlio di papà col cognome che sembra una città della Lapponia?"

Rory scosse la testa divertita....si aspettava in pieno quella reazione da lui....

"Si.... è suo.... Ma....ti anticipo....non  lo sa..... Ne lo saprà mai....."

E davanti al suo sguardo interrogativo, Rory rispose semplicemente

"È un capitolo chiuso"

A quelle parole Jess poco mancò che non si alzasse in piedi a ballare la tarantella dall emozione e dalla felicità....ma lo spirito di autoconservazione prevalse e rimase vicino a quella donna splendida che da sempre riempiva le sue notti e i suoi giorni....quasi senza accorgersene, una sua mano scivolò tra le sue e, con gioia, si accorse che lei ricambiava la stretta affettuosamente.... Il giovane Mariano avrebbe voluto farle tante domande, come avrebbe fatto ora, chi avrebbe cresciuto quel bambino, come avrebbe conciliato tutto, tra la maternità e il lavoro, con il.libro che aveva appena scritto e quella casa editrice indipendente che aveva appena creato.... Ma capì che, in quel momento, qualsiasi domanda sarebbe stata inopportuna....o meglio, una domanda poteva comunque farla....

"Sai che c e, piccola Gilmore? Non potrai bere, ma mi hai detto che puoi prendere un hot dog giusto? Se ti va, lo prendiamo insieme! Dobbiamo festeggiare del resto!" 

E lei lo aveva guardato con i suoi occhi verdi e quello sguardo sornione e divertito che la contraddistingueva

"Jess Mariano, mi stai corteggiando? Che cliché ai matrimoni!"

"Forse....ma soprattutto ho una gran fame e quegli hot dog sono davvero invitanti...."

Solo allora, quella bella ragazza le aveva donato il più bello dei suoi sorrisi

"Va bene andiamo, anche io ho fame.... stranamente...." 

Si erano presi sottobraccio ed erano andati al primo chiosco degli hot dog disponibile, avevano mangiato insieme parlando del più e del meno e in seguito erano stati invitati a ballare sulla pista dagli sposi.... Lorelai e Luke, da bravi sposi anticonformisti, avevano desiderato che il loro primo ballo da marito e moglie fosse  anche il ballo di tutte le persone che si amavano.... E così, mentre gli sposi stretti l uno all altro si godevano la loro gioia, molte altre coppie, da Sookie e Jackson a Michel e il suo fidanzato a Lane e suo marito si erano uniti a danzare con loro.... Così avevano fatto anche Jess e Rory, mentre stretti l un all altra, sentivano nel cuore che quello che avevano provato quando erano solo dei ragazzini in realtà non si era mai sopito del tutto.....

In seguito, finito il matrimonio, mentre Jess si godeva una birra con lo zio alla sua salute di uomo.neo accasato, aveva assistito a una chiaccherata tra mamma e figlia Gilmore, sedute su una balla da fieno poco distante da loro

"Mamma.... è stato tutto magico...."

"Davvero, ragazzina, chi lo avrebbe mai detto....non sono più una scavezzacollo ormai...."

"Oh no, ormai sei la rispettabile signora Danes!" Le aveva risposto Rory appoggiandosi alla spalla della mamma che l aveva stretta a sé

"E tu dimmi- le aveva risposto la mamma- diventerai la signora Mariano?"

A quelle parole Jess aveva sputato un sorso di birra poco distante da sé, davanti allo sguardo dello zio che lo aveva seccato con un:"Ma che diavolo...." 

"N....niente, zio, sto bene...." Gli aveva risposto rapidamente, cercando di riallacciarsi al discorso delle due Gilmore davanti a sé....e in effetti non era l unico a essere sconvolto, Rory aveva alzato la testa e aveva apostrofato Lorelai con un :"Ma mam-ma!"

Ma in quel momento Jess vide una cosa che mai più aveva pensato di vedere, ovvero Lorelai prendere la mano della figlia e sorriderle

"Rory....va bene....davvero...."

"Mamma?"

"Lo so....cosa pensassi di lui in passato....ma è passato tanto tempo..... Se anche fosse....Io beh....ne sarei felice....."

Rory restò a guardare la mamma a bocca aperta, mentre lei riprese il discorso

"Devi solo dirgli del bambino"

"Lo sa, mamma"

"E cosa ha detto?"

"Niente, assolutamente niente....."

E, dannazione, che gli cascasse il cielo in testa se in quel momento Jess non avesse visto veramente due lacrime di commozione scendere sulle guance di Lorelai mentre Rory premurosamente gliele asciugò

"Mamma...."

"È quello giusto, ragazzina.... È quello giusto.....fidati di me....."

E a quelle parole, un sorriso si era disegnato sul volto di Rory, un sorriso di pura commozione

"Ti voglio bene, mamma"

"Anche io, tesoro, anche io...."

E le due Gilmore erano rimaste abbracciate così, strette nel chiarore della luna, mentre Rory aveva regalato a Jess uno sguardo decisamente eloquente....

Lui aveva colto la palla finalmente al balzo, invitandola a passeggiare con lui, mentre i neo sposi, teneramente abbracciati, con Luke che aveva coperto le spalle di Lorelai con la sua giacca,li avevano guardati con gioia allontanarsi insieme, tenendosi per mano....

E da quel giorno non si erano più lasciati, nemmeno per un secondo.....

"Jess...."

La voce di Rory dal soggiorno di quella piccola casetta che avevano trovato alle porte di Stars Hollow, adatta alla loro famiglia in divenire, lo distrasse dal suono dei suoi pensieri.

"Si, dimmi?" Le rispose, mentre si accingeva a versare l acqua calda nella tazza dove già si trovava la bustina del the preferito di Rory....una valida alternativa al caffè, che ora, nonostante ne fosse quasi drogata, non riusciva assolutamente a bere senza rimettere.....

"Non sei costretto, davvero...."

"È solo un the, piccola Gilmore, posso farcela!" Le aveva risposto divertito il giovane Mariano, portando la tazza di la, ma la ragazza riprese con tono serio

"Intendo....guardare me e il bambino..... Non sei costretto....."

Jess sospirò....ancora quel discorso..... Vediamo se finalmente ora riusciva a farglielo capire....

Con delicatezza il ragazzo poggiò la tazza sul tavolino e si sedette sul divano carezzandole la testa

"Rory.....per la millesima volta..... Non sono qui per pietà.....Sono qui con te.... Perché ti amo.....Perché ti ho sempre amata, dal primo giorno che ci siamo visti .....Perché sei stata il mio più grande rimpianto .....e perché non voglio perderti mai più ..... hai capito?"

Nonostante il pallore del suo viso, il sorriso della ragazza la illuminò completamente

"Che romantico, Mariano...."

"È la verità...."

"Ti amo anche io, lo sai...." Rispose Rory, mettendosi seduta e dandogli un bacio, mentre Jess la teneva stretta a sé.

"Vedrai che andrà tutto bene....Tu ormai hai la tua casa editrice, io ho il mio lavoro, c e tua mamma, Luke, tutta quella cricca di amici strani che avete, tua nonna.....non siamo da sola.... La bambina sarà felice, vedrai..... E io la amerò e mi prenderò cura di lei....."

A quelle parole, Rory inarcò un sopracciglio

"E tu come sai che è una bambina?"

"Mmmmh.....diciamo....supposizione?" Le rispose Jess ridendo e abbracciandola ancora, in quella piccola grande felicità che non avrebbe mai più permesso a nessuno di rubare .

   
 
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