two qualities of a work of art

Shall I tell you what I think are the two qualities of a work of art? First, it must be indescribable, and second, it must be inimitable. – Renoir

Dovresti imparare ad andare a cavallo. 

E ho imparato. 

Dovresti imparare il latino, il greco, i classici, ma appassionarti alla politica e all’economia. 

E ho imparato il latino, il greco e ho provato anche ad appassionarmi alla politica e all’economia. Non ho mai non fatto quello che mi hanno detto di fare. 

Dovresti suonare di meno. 

E ho imparato a fare anche quello. 

A suonare il pianoforte è Beth, ultimamente. Nonno sorride quando la spia dalla porta socchiusa e la vede piegata sui tasti. Ho imparato persino a sopportare che non sarà mai così felice nel vederci me. 

Di meno non significa smettere del tutto. Quando il nonno è fuori, come adesso, mi siedo io al posto di Beth e li premo io i tasti del pianoforte e lo leggo e lo suono io lo spartito che ho trovato nascosto nelle cose di mamma e papà. Le mie dita scivolano sullo strumento, più rigide dopo la lezione di scherma. È una musica di rabbia, imparerò a controllarla con l’età. 

Uno scricchiolio richiama la mia attenzione, smetto di muovermi. 

“Scusa, non volevo interromperti,  era… indescrivibile. Suona ancora.” 

Se non sai come fare, copia una delle tue sorelle. 

Provi a eguagliare Meg nella sua perfezione, a essere libera come Jo o silenziosa come Beth. A fare così viene fuori solo un miscuglio di cose che cozzano l’una con l’altra: come può essere silenziosa la libertà? O perfetta? Potresti stare in perfetto silenzio, questo sì, ma non è che ti si addica troppo. 

Stai più dritta, sei una signorina. 

Impara a parlare, almeno. 

Non dovresti lamentarti così tanto. 

Ordini e riprese arrivano ogni giorno. Non c’è mai un complimento per la ragazzina petulante, ambiziosa e frivola della famiglia – perché i complimenti ti danno alla testa, no? E intanto ti metti al naso una molletta per cercare di farlo crescere il più fine possibile. 

Guarda che i soldi non sono l’unica cosa che conta.

Dovresti imparare a parlare anche il francese.

Non sapevo fossi così gentile. 

Fermi la matita. Il nuovo disegno della casa dei March è quasi completo, pensi che questa volta tu l’abbia dipinta come mai prima d’ora. 

“Finito? Oh, è così bello... il tuo tocco è inimitabile.” 

🔵

Si sono dovuti incontrare dall’altra parte del mondo, per riconoscersi - riconoscerlo. Due melodie, una sinfonia. Due colori, una sfumatura. 

“Fammi un ritratto.” 

“E tu suonami qualcosa.” 

Amy e Laurie danzano a Nizza, lui pensa di non aver mai visto una donna così meravigliosa e lei pensa di non essersi mai divertita così tanto. Si stanno scambiando un pezzo di casa: ogni volta che le loro mani si sfiorano, è una pioggia di ricordi – risate, pianti, colline e cieli infiniti.  

“Non pensavo di essere così bello.”

Amy scuote il capo, riprende lo schizzo.

“Oh Laure, ti ho mai detto che è estenuante quando fai finta di non sapere di essere indescrivibile?”

“L’hai scritta per Jo?”

Laurie scuote il capo, fa scivolare le mani sui tasti.

“Oh Amy, no. Volevo scrivere qualcosa che fosse inimitabile, così l’ho scritta pensando a te.” 

Posso dirvi quali sono, secondo me, le due qualità di un’opera d'arte? La prima è che deve essere indescrivibile e la seconda è che deve essere inimitabile.