In assenza
di te *
Cosa ha provato Bella quando
Edward l'ha lasciata in New Moon? E se Edward non fosse mai tornato cosa
sarebbe successo?
Una Songfic
sull'amore e sulla forza dei sentimenti...Perchè l' amore nutre l' anima, ma a volte può anche
distruggerla.
Da un’ idea
che mi è venuta mentre leggevo il testo della canzone, che secondo me
rispecchia davvero molto le sensazioni che si provano quando si perde la
persona amata.
E’ in assoluto la prima cosa
che scrivo… spero che vi piaccia e che commentiate numerosi!
Buona lettura.
Dafne.
Quanto tempo è passato. Quanto ancora ne dovrà passare...
A volte mi sembra di aver immaginato tutto… di aver sognato tutto.
Altre volte i ricordi sono così vividi e fanno così male che è impossibile
pensare che tu sia stato solo frutto della mia fantasia. Non ho così tanta immaginazione, vero Edward?
Ma sai una cosa? Non c’è una volta, una sola maledettissima volta in cui io non
desideri con tutta me stessa di aver sognato, perché -mi dico- se tu fossi
frutto della mia mente, forse soffrirei meno. Dopotutto, come si può morire di
dolore per qualcuno che non è mai esistito? Come ci si può straziare per aver
perso un amore immaginario?
Ma tu sei esistito Edward... NOI siamo esistiti...i
nostri baci, le nostre carezze, i nostri pomeriggi… le tue mani e le tue
labbra.
Ed è questa consapevolezza che mi tortura, secondo dopo secondo, minuto dopo
minuto, ora dopo ora…all’ infinito.
Non posso più andare avanti così, non ce la faccio...non voglio! Perché in
realtà non sto affatto andando avanti, no... Sono ancora lì, ferma ai margini
della foresta dove mi hai detto addio…dove sono morta.
“Io come un albero nudo senza te
senza foglie e radici ormai
abbandonata così
per rinascere mi servi qui”
Non posso farcela senza di te…
Dio come vorrei dimenticarti, anche solo per un istante, uno solo… Giusto il
tempo di riprendere fiato…di purificare i miei polmoni dal tuo odore, i miei
occhi dal tuo sorriso…il mio cuore dalla tua anima.
Perché ad ogni respiro mille lame roventi mi trafiggono il petto, squarciando ogni
più piccolo brandello di pelle…senza di te Edward io brucio viva! Brucio per
te…
Mi hai lasciata sperando che bastasse portare via i tuoi regali per farmi
dimenticare…come hai potuto essere così stupido?
Tu non te ne andrai mai, NON CAPISCI?
Non ti rendi conto che ogni atomo del mio corpo è impregnato del tuo odore?
Della tua voce, della tua essenza…della tua anima Edward?
Non posso dimenticarti perché ti porto con me in ogni istante, contro la mia
volontà, contro ogni logica o buon senso…
E adesso sono qui, a casa tua, seduta davanti al tuo pianoforte…per farmi del
male, per torturarmi.
Ma non ho potuto farne a meno.
Stamattina mi sono svegliata e fuori c’era la neve! Con la fronte contro la
finestra ho iniziato a piangere lentamente, con il cuore che mi faceva così
male Edward, così tanto...
Come se fosse sepolto sotto quella neve bianca e fredda... All’
inizio non riuscivo a capire: perché piangevo così? Perchè
questa disperazione così acuta?
E poi, finalmente ho capito…la neve bianca
e ...fredda.
Fredda come il tuo corpo, bianca come il tuo corpo…mi ricordava te.
Mi sono catapultata in giardino in pigiama e mi sono buttata per terra in cerca
del mio cuore sepolto.
Come se fosse davvero lì, nella neve…come se tu non te lo fossi portato
lontano, con te... chissà dove.
Lo so, lo so…sento già la tua voce dolce che mi dice: “Bella ma cosa credevi di
fare? Pensi davvero che basti gettarsi nella neve per avere la sensazione delle
mie braccia intorno a te? Pensi davvero di trovare il tuo cuore lì sotto?”
“No Edward” ho risposto ad alta voce “il mio cuore ce l' hai tu in mano.”
Adesso è il mio turno di essere stupida.
Sono venuta a casa tua, per cercare di capire.
Com’è possibile che tu mi abbia lasciato? Che tu non mi ami più? E se è davvero
così perché continuo a sanguinare, a bruciare viva? Perché neanche la neve
riesce a spegnere le fiamme che circondano la mia anima?
Sono venuta per trovare delle risposte…
“Non c'è una cosa che non ricordi noi
in questa casa perduta ormai
mentre la neve va giù
è quasi Natale e tu non ci sei più”
Sciocca!
Come se tu avessi potuto lasciarmi delle tracce, un indizio…
No, tu mi hai lasciato perché non mi amavi più e se continuo a soffrire è solo
perché sono una sciocca che non sa vivere senza di te. Una sciocca che non può vivere senza di te.
Ma cosa credevo di fare? Qui non c'è altro che il vuoto lasciato dalla tua
assenza...in questa casa e dentro di me…
Un vuoto che sembra espandersi ogni giorno..un vuoto
che non mi dà scampo.
A volte penso che mi inghiottirà completamente e forse allora riuscirò a
trovare la pace.
Siamo uguali io e questa casa: entrambe buie e silenziose…entrambe
sole…entrambe colme della tua assenza!
Ed è un qualcosa di così tangibile per me, un qualcosa di così pesante e
corporeo… che riempie invece di svuotare.
Io sono piena della tua assenza Edward!
E vuota di tutto il resto...
E allora urlo, mi sfogo, imploro pietà per la mia misera vita…
Quanto sangue c’è ancora nelle mie vene? Quanto ancora
potrò versarne? Quando smetterà di fare male? Mio Dio, quando?
“E mi manchi amore mio
tu mi manchi come quando cerco Dio
e in assenza di te
io ti vorrei per dirti che
tu mi manchi amore mio
il dolore è forte come un lungo addio
e l'assenza di te
è un vuoto dentro me”
Ma nessuno risponde al mio grido, solo l’ eco di
queste stanza vuote…
Neanche Dio vuole aiutarmi? Possibile che la mia anima straziata non lo
impietosisca?
E mentre rifletto su questo mi viene in mente che tu non credevi di avere un’ anima…la mia sarebbe dovuta bastare ad entrambi.
Ma ora so che l’ anima non è legata necessariamente ad
un corpo, no…forse ogni cosa reale, pura e vera ha un’ anima, un’ essenza.
Mi piace pensare che i tramonti e le albe, gli arcobaleni e le gocce di
pioggia, i fiumi e le montagne abbiano un’ anima…mi
piace pensare che il nostro amore abbia un’ anima.
Perché il nostro amore è grande come una montagna, colorato come un arcobaleno,
immutabile come un’ alba, impetuoso come un fiume…
Dovrei dire era, lo so,ma non riesco a pensare a noi usando il passato…
La sento ancora qui la nostra anima Edward, ed è intatta!
E mentre penso questo, ecco che mi viene in
mente una cosa…
Possibile? Possibile che tu mi abbia mentito? Possibile che tu mi ami ancora?
E adesso finalmente capisco perché continuo a soffrire…
“Perchè di noi
è rimasta l'anima
ogni piega, ogni pagina
se chiudo gli occhi sei qui
che mi abbracci di nuovo così
e vedo noi stretti dentro noi
legati per non slegarsi mai
in ogni lacrima tu sarai per non dimenticarti mai”
Una nuova consapevolezza si sta facendo strada dentro
di me…un nuovo dolore, ancora più acuto e straziante…
Mi chiedevo perché la mia pena non si attenuasse. Perché non riuscivo a trovare
pace? Perché continuavo a soffrire per qualcuno che non mi amava più?
Ed ora ho finalmente capito perché non riuscivo a rassegnarmi: era l’ anima del nostro amore ad alimentare il fuoco che mi
divora, ad affilare le lame che mi straziano, a smembrarmi pezzo per pezzo…
fino a che non è rimasto più nulla da bruciare o colpire.
Ora che sono morta dentro, ora che tu non ci sei, è rimasta l’
anima del nostro amore, intatta e accecante, che mi guarda e sussurra:
“Come hai potuto credere alle sue parole? Non sentivi cosa ti soffiavo nel
cuore?
Non sei stata capace di lottare, ti sei arresa alle sue bugie e
quello che stai soffrendo è la giusta punizione per il tuo errore. Brucia
Bella! Brucia! E paga il tuo tributo di sangue!”
Smetterà mai di inseguirmi?
“E mi manchi amore mio
così tanto che ogni giorno muoio anchi'io
ho bisogno di te
di averti qui per dirti che
Tu mi manchi amore mio
Il dolore è freddo come un lungo addio
e in assenza di te
il vuoto è dentro me”
E l’ unica verità che adesso conosco è il mio amore
per te…il tuo amore per me.
O Dio!
Come ho potuto lasciarti andare dopo tutte le tue parole, dopo tutti i tuoi
gesti? Come ho potuto crederti?
Una fitta mi trapassa il cuore, ed è strano…non sento più niente...non vedo più
niente…
Mi accascio al suolo e vorrei piangere, urlare, strapparmi la
pelle a morsi, straziarmi l’ anima fino a morirne…
Dove sei Edward?
“Grido il bisogno di te
perché non c'è più vita in me
Vivo in assenza in assenza di te.”
Come trovarti? Dove cercarti? Come posso vivere senza di te sapendo che mi ami?
Potevo vivere con il dolore delle tua indifferenza,
con i miei sentimenti per te sempre nel cuore, ma non posso sopportare lo
spettro del tuo amore per me che mi tormenta giorno dopo giorno...NON POSSO!
Non ho abbastanza lacrime da versare per tutti e due Edward… abbastanza carne
da lacerare, abbastanza sangue da sacrificare sull’ altare
del nostro amore!
Posso soffrire per me soltanto..non posso caricarmi il
peso della consapevolezza che tu stia soffrendo come me.
“Vivo in assenza
di te”
Sento il cuore gonfiarsi per il dolore, il mio
e il tuo…le ossa spezzarsi.
Mi gira la testa, mi fischiano le orecchie, ho i sensi annebbiati e uno strano
formicolio si impossessa del mio corpo.
Come un leggero anestetico...mi sembra quasi di non
sentire più il fuoco.
E allora capisco, e imploro Dio perché ho paura.
Quello che non è riuscito alla mia sofferenza riuscirà alla
tua Edward!
Perché posso portare il mio dolore ma non il tuo…il tuo dolore mi consuma, il
tuo dolore mi prosciuga, il tuo dolore mi annienta!
Ma questa volta vengo ascoltata: per un attimo torno a sentire!
E quello che sento sono le tue braccia su di me...
E per un attimo torno a vedere! E quello che vedo sono i tuoi occhi...
Grazie per questa illusione mio Dio!
Muoio con la tua presenza. Con te vicino.
Finalmente. ..la pace.
Ma non aver paura, io non ne ho più qui tra le tue
braccia.
Voglio solo smettere di soffrire, e so che presto rivedrò il tuo viso.
Il tuo odore mi accompagna…
Ti lascio la mia anima Edward, e ti lascio l’ anima
del nostro amore.
Usale per raggiungermi!
Io ti aspetto.
Bella.
*Credits:
In assenza di te è una canzone di Laura
Pausini.
Disclaimer: Questa storia è stata scritta senza scopo di lucro. I
personaggi di Edward Cullen e Isabella Swan appartengono a Stephenie Meyer. Se qualcuno leggendo dovesse trovare idee che
ritiene proprie, vi assicuro che tutto è stato scritto in buona fede.