Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: Nome_Cognome    12/02/2024    0 recensioni
Questa è la storia di Ida Stilinski: la sorellina del caotico ed iperattivo Stiles. Insieme al fratello e al compagno di avventure Scott McCall, sarà coinvolta nelle vicende del mondo sovrannaturale e stringerà una forte amicizia con il più scontroso dei suoi abitanti: Derek Hale.
Ida farà del suo meglio per aiutare i suoi amici nonostante la sua personale battaglia contro la leucemia e, durante il suo viaggio, scoprirà che quel mondo popolato di creature mitiche le appartiene più di quanto creda.
La narrazione è in prima persona ma prende occasionalmente in considerazione i punti di vista di Stiles e Derek.
Il racconto segue gli avvenimenti della stagione 1 di Teen Wolf.
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

* Attenzione: verso la fine del capitolo è descritta brevemente una scena di tortura. Chi desidera evitare quella parte, può fermarsi prima della linea di puntini che ne indica l'inizio.
Grazie per il vostro tempo e buona lettura. *


Al risveglio mi ritrovo sdraiata su un pavimento freddo: davanti a me ho un soffitto grigio e, spostando un po' lo sguardo, noto delle sbarre, come quelle delle celle di papà alla centrale. Inizio ad agitarmi: dove sono finita? Mi porto una mano alla testa, lì dove sento un dolore lancinante e vado in panico quando, guardandola, scopro che è piena di sangue. 

"Ida? Ida, mi senti?" con le lacrime agli occhi cerco quella che riconosco essere la voce di Derek. "Sono qui." mi volto e lo vedo legato ad una parete: le braccia sono bloccate in alto, sopra la testa, non ha la maglietta e sul fianco destro c'è una specie di cerotto da cui partono dei fili di metallo che non riesco a vedere dove vanno a finire. "Stai bene?" mi chiede quando incrocio il suo sguardo. "No. M-mi esce sangue… da-dalla testa… ho paura, voglio andare a casa." singhiozzo e tiro su con il naso. "Ehi, ehi, calma piccolina, sta’ calma; ci sono qui io con te e ti prometto che tornerai a casa, ok? Torneremo a casa: hai capito, Ida?" faccio sì con la testa e mi siedo a gambe incrociate sul pavimento con la schiena appoggiata alla parete di fondo della prigione.

Qualcuno spalanca la porta scorrevole: riconosco Kate Argent entrare a passo spedito nella stanza seguita da una Allison molto incerta. Kate non si perde in chiacchiere; la vedo girare le manopole di una scatoletta in metallo e, qualche istante dopo, sento le urla di dolore Derek che, mezzo trasformato in licantropo, cerca di resistere a qualsiasi cosa le stia facendo. 
"Che gli stai facendo? Lo ucciderai!" esclama Allison non troppo convinta. "Oh, andiamo! Non farti scrupoli." ribatte Kate. "Che cos'è?" domanda la ragazza con le braccia avvinghiate al busto. "Un mutaforma: si chiama lupo mannaro…" Kate ride mentre spiega "...per me è solo l'ennesimo animale." 
"Vieni qui." la invita. "Vedi questi?" prende la bocca di Derek, ormai stremato, per mostrarle i denti. "Sono i canini, altrimenti detti zanne: sono fatti per strappare e lacerare la carne e non puoi certo trovarli in quei piccoli teneri erbivori che mangiano foglioline." Allison sembra a disagio. "Per te è solo un gioco?" chiede. "Tesoro, ci sono lupi mannari liberi per il mondo, tutto è un gioco. Come farai a rimanere sana di mente?" le risponde. 
"Quindi era lui a scuola? E in tutti gli altri attacchi di animale?" domanda di nuovo ."In realtà sono 3: ce n'è un altro, giovane come lui, chiamato beta e poi c'è l'alpha." mentre la riaccompagna fuori, Allison guarda nella mia direzione. "Che cosa ci fa lei qui?" chiede subito allarmata. "Tranquilla, è solo un incentivo: a quanto pare, è molto legata ai due beta." le dice Kate. "Non le farete del male, vero?" mi si avvicina preoccupata, ma la zia la rassicura. "Certo che no, tesoro. Se fa la brava bambina e collabora non le succederà nulla." afferma; e mi chiedo come la ragazza possa credere ad una bugia del genere: non lo vede che mi hanno già fatto male? 
"Allison, ti prego, diglielo tu di lasciarci andare." la supplico senza riuscire a smettere di piangere. "Dì la verità, Ida, dì la verità e non ti succederà niente: te lo prometto." risponde prima di alzarsi e seguire la zia fuori dalla porta. 
"ASPETTA! ALLISON NON È COME DICE LEI! NON SONO TUTTI CATTIVI!" mi appendo alle sbarre e grido con tutto il fiato che ho in corpo, ma la porta si richiude e rimaniamo, di nuovo, soli al buio. Mi lascio scivolare ancora contro il muro "non ti abbattere: troveremo un altro modo, Ida." la voce del mio amico mi giunge debole: è brutto vederlo stare così male. "Fa tanto male?" gli chiedo. "No, ora no, tranquilla." mi risponde abbozzando un mezzo sorriso. "Puoi ancora guarire?" domando di nuovo. "Sì, solo un po' più lentamente. Tu? Come stai?" dice. "Sono stanca… ma penso che sto guarendo anche io: non mi fa male più la testa." affermo. "Bene." Derek risponde sorridendomi.

Derek POV

Nonostante tutto, il mio corpo sta cercando, lentamente, di recuperare; la ferita di Ida mi preoccupa: percepisco l’odore del sangue fresco, il che mi suggerisce che l'emorragia non si è ancora arrestata; devo cercare di manterla calma e vigile sperando che Scott o qualcun altro ci raggiungano al più presto. 
Sarà più difficile del previsto dal momento che Kate è ritornata alla carica.
"Andiamo Derek, ha ucciso tua sorella." afferma mentre perquisisce la mia giacca. "Vediamo… se non me lo dici è perché vuoi ucciderlo tu stesso o, per qualche motivo, lo stai proteggendo." si volta con la mia patente in una mano e mi prende il volto con l'altra: giuro che, se avessi abbastanza forza, gliela staccherei a morsi, ma devo conservare le energie; non so cos'altro mi aspetta e devo resistere il più a lungo possibile per evitare che facciano del male ad Ida. "Guarda che faccetta scontrosa! Scommetto che c'era sempre qualcuno che ti diceva: sorridi Derek, perché non sorridi di più? Non ti viene voglia di prenderle a calci certe persone?" 
"Una in particolare…" rispondo sentendo la rabbia ribollire. "Ma davvero? Perché se tu fossi così divertente, ti lascerei andare." ribatte piccata. "E va bene, vediamo…" prende il mio cellulare e, per una dannata volta, sono contento di essere praticamente tecnofobico: non troverà nulla di utile lì dentro.

Ida POV

"Niente, niente, niente… odio fare queste stronzate!" esclama Kate scocciata dopo aver guardato il telefono di Derek. "Allora? Devi torturarmi o vuoi farmi morire di noia?" 
"Tesoro, io non voglio torturarti. Voglio… recuperare il tempo perduto." ride la cacciatrice. "Ricordi quanto ci siamo divertiti?" gli domanda. "Quando hai bruciato vivi i miei famigliari?" ribatte Derek facendomi spalancare la bocca inorridita: quella donna deve essere il demonio; secondo me lei è una di quelle persone cattive per davvero. 
"No. In realtà, pensavo a tutto il sesso che abbiamo fatto…" Kate si avvicina al licantropo "...ma anche l'incendio, sì, non è stato male." Derek scatta in avanti ma è trattenuto dalle catene: se già normalmente ha la faccia arrabbiata, ora, è decisamente furioso. "Adoro vedere quanto mi odi." dice tranquilla la cacciatrice. "E questo? Te lo ricordi?" gli lecca la pancia; non so cosa significhi, ma Derek esplode e ruggisce come non l'ho mai sentito prima. "Tesoro, io non voglio proprio torturarti e nemmeno fare del male a quell'angelo di bambina che ti porti dietro." mi rannicchio in un angolino terrorizzata: si ricorda ancora di me; ma poi la porta si spalanca e lei si volta. "Ma lui sì." afferma tranquilla come se parlasse delle previsioni del tempo e osservo un omone pelato con lo sguardo cattivo entrare nella stanza mentre lei se ne va con una faccia soddisfatta.

……………………………………………………………………………………………………………................................................................

"Basta! Ti prego, basta! Così lo uccidi." supplico il cacciatore che sta picchiando Derek da un'eternità. "Che carina!" lo vedo avvicinarsi e cerco di rannicchiarmi nell'angolo più lontano della cella. "Pensavi mi fossi dimenticato di te, mostriciattolo?" apre la porta e cerco di ripararmi, come posso, dalle sue enormi mani che mi sollevano. 
"Lasciami! Lasciami andare brutto! Lasciami!" cerco di liberarmi scalciando e tirando manate in ogni direzione mentre Derek ringhia al cacciatore senza però poter fare nulla per aiutarmi. In poco tempo mi ritrovo su un tavolo, bloccata a pancia in su con le mani e i piedi legati. Cerco invano di strattonare le corde e scopro che più tiro più si stringono; non so più cosa fare e guardo Derek, che ora si trova ad un paio di passi da me, terrorizzata. 

Derek POV

Sento la paura e il terrore di Ida ancora prima di vederlo riflesso nei suoi occhi e la cosa peggiore è che, se davvero ha intenzione di farle qualcosa, io non posso impedirlo in nessun modo. 
"Ehi!" richiamo testa pelata mentre prepara chissà quale strumento medievale. "Ce l'hai con i licantropi? Allora prenditela con me: la bambina è umana, non c'entra niente!" provo ad attirare la sua attenzione, ma il bastardo ride. "Pensi che non sappiamo? Abbiamo eliminato tutta la lista di errori di quella puttana di tua madre." ringhio a quelle parole. 
"Beh, quasi tutta." rivolge il suo sguardo ad Ida ora in preda al panico; mostro le zanne e ringhio più forte sperando di rivolgere tutta la sua ira su di me. "Abbaia pure quanto vuoi cane: tanto non puoi fare niente. E mi è appena venuta un'idea meravigliosa." usa l'accendino per incendiare del carbone; non riesco a capire cosa abbia in mente prima di vederlo scaldare una lama affilata. "Che dici: ti piacciono i tatuaggi piccolina?" le si rivolge con un sorriso cattivo facendola piangere. Estrae la lama incandescente e la bagna con un liquido viola: scommetto le zanne che si tratta di strozzalupo. 
"Allora…" le si avvicina con il tagliente al braccio sinistro bloccando il gomito con la mano libera in modo che non possa muoverlo; Ida prova a dimenarsi tra le lacrime, ma è tutto inutile. "Chi è l'altro beta? Perché tu lo sai, non è vero?" sgrana gli occhi nella mia direzione: non mi aspetto che una bambina resista di fronte a questo genere di pressioni; deve dirglielo, non ha scelta. 
"N-non lo so." risponde con voce tremula stupendomi completamente. "Risposta sbagliata." sorride il cacciatore divertito. 
"NON LA TOCCARE! NO, NO, NO!" un urlo di dolore mi riempie le orecchie quando la punta incide la carne. "Pensavi scherzassi?" domanda. "Vogliamo riprovare? Questa volta mi auguro avrai una risposta migliore." le dice. "Chi è l'altro beta?" chiede stringendo quel braccino con rabbia. "Ti prego…" prova Ida, ma il cacciatore non le lascia tempo di dire altro che si avventa ancora su quel corpo indifeso provocando nuove urla. 
"Io parlerei se fossi in te." la provoca ma, di fronte al suo rinnovato silenzio, aggiunge un nuovo segno. Quello spettacolo straziante continua, per quello che a me pare un tempo infinito, finché Ida, sopraffatta dal dolore e dalla paura, perde i sensi e si accascia sul tavolo. Ora che il corpo dell'idiota non mi ostruisce più la visuale riesco a vedere il danno che le ha inflitto: sulla parte interna dell'avambraccio di sinistra primeggia una scritta; 'mezzocane'. Questa è una cosa imperdonabile: pagheranno per tutto il male che hanno fatto; la pagheranno cara.

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: Nome_Cognome