Secondo le antiche leggende, prima dell'arrivo dei draghi, le terre che si estendono su Graèl non esistevano ancora e tutto era completamente avvolto dalle acque.
Un giorno il Drago Antico Lauryon, assieme ad altri quattro compagni, giunse su Graèl e decise di stabilirvi la propria dimora.
Grazie al loro potente respiro infuocato, i cinque draghi fecero emergere la terra dalle acque, dando così origine ai vari continenti che in seguito gli uomini chiamarono Firelands.
Le Firelands si dividono principalmente in Fireland Orientale, Fireland Centrale e Fireland Occidentale.
A Sud, nella baia davanti all'isola di Clavencut, in una larga insenatura della Fireland Occidentale, vi era una stupenda laguna.
A differenza dei nerboruti abitanti della terraferma, coloro che vivevano in questa laguna erano delle dolci e delicate creature degli abissi, chiamate Leybra.
Probabilmente imparentati con tritoni e sirene, i Leybra appartengono a una razza ormai quasi del tutto estinta, originaria del Lago Krillmant nell'estremo Nord del pianeta.
Quando Glaurian, il drago del ghiaccio, soffocò le fiamme degli altri draghi con il suo particolare soffio, riuscì a solidificare le acque in una sorta di calotta polare in grado di stabilizzare l'intero ecosistema del pianeta.
Qui, nonostante le condizioni ambientali fossero durissime, numerose creature anfibie, tra cui i Leybra, trovarono il clima ideale per vivere.
Purtroppo, durante l'espansione delle tribù primitive, i Grooler, un popolo selvaggio di cacciatori semi-umani, colonizzarono quell'inospitale distesa di ghiaccio, sopravvivendo a spese di ogni specie animale presente in quelle acque.
Soltanto un piccolo gruppo di Leybra riuscì a sfuggire al massacro e a trovare rifugio nel Mare di Flawder.
La laguna di Clavencut, con i suoi anfratti, le rocce e la fitta rete di caverne sottomarine, era il luogo perfetto per permettere ai Leybra di creare una nuova patria.
Purtroppo non esistono più notizie specifiche dato che per quattromila anni è andata persa ogni traccia della loro esistenza.
Solo raramente i marinai che bazzicano i porti meridionali raccontano di aver visto qualche strana creatura al largo della costa, e sempre vicino all'isola di Clavencut.
Ciò che sappiamo di queste creature è solo frutto di teorie.
Le uniche immagini rinvenute finora, risalenti a migliaia di anni fa, sono le scene di caccia raffigurate sulle pareti delle caverne dei Grooler.
Attraverso quei rudimentali disegni è stato possibile avere una vaga idea del loro aspetto e, nel corso degli anni, alcuni studiosi hanno formulato varie teorie sulla loro esistenza e sul loro modo di vivere.
Secondo le fonti più attendibili, i Leybra sono degli anfibi lunghi circa ottanta centimetri, con mani e piedi palmati e un corpo esile.
Il loro colore ceruleo serve a mimetizzarsi per nascondersi dai predatori marini.
Hanno una capacità di adattamento straordinaria, con un'ovvia predilezione per le zone fredde, che li rende capaci di vivere anche a profondità elevate.
Sono creature del tutto inoffensive, per questo preda facile dei cacciatori, con occhi limpidi come il diamante.
Inoltre, coloro che li hanno avvistati dicono di aver sentito una specie di canto, triste e malinconico, simile a quello delle balene.
I piccoli si distinguono dai genitori per le dimensioni e il colore rosato.
Il terreno intorno alla laguna di Clavencut è notoriamente molto rigoglioso e fertile, quindi la dimora dei Leybra è immaginata come una specie di paradiso: un posto da sogno dove queste adorabili creature vivono felici, che nessun uomo ha mai avuto il privilegio di vedere con i propri occhi.