David si pietrificò per qualche secondo, in quel momento benedì il fatto che portasse gli occhiali del suo personaggio. Cercò di ricomporsi e mascherò tutte le emozioni che stava provando dietro ad una risata.

Quel bacio, quel cavolo di bacio.
Mai aveva provato emozioni così forti, neanche con Georgia. 
Era tutto così forte e intenso che non riusciva a definirlo, a dargli un nome. Se gli avessero chiesto di descrivere quello che aveva provato, lui non ci sarebbe riuscito. Forse la lingua inglese era troppo povera di vocabolari. 
Poteva dire con certezza che fino a quel momento, non aveva saputo cosa si provasse a baciare qualcuno. Sono bastate le sue labbra per vedere le stelle. 
Le famose "farfalle nello stomaco ", le aveva sentite tutte.
David sapeva che era appena iniziata la sua discesa verso l'inferno perché le labbra si Michael, non potevano essere altro che lussuria. Era durato solo pochi secondi, ma per lui era stata un'eternità. Così soffici, avrebbe voluto morderle, falle sue. Aveva appena sperimentato una nuova droga. Aveva bisogno di baciarlo di nuovo, di riavere quelle labbra sulle sue, di sentirne il sapore. Era una necessità, quasi come quella di respirare.

Per fortuna era un bravo attore, avrebbe recitato per non permettere a nessuno di capire quanto in realtà gli era piaciuto baciarlo.
Michael rideva, sembrava a suo agio. Tutti nello studio ci guardavano imbarazzati. 
-Mi sono anche lavato i denti!- disse ridendo Michael.
-Ti ringrazio per la premura angelo.-
Rispose David.

Continuarono a girare per un'altra ora. Il giorno seguente, sarebbe stato l'ultimo giorno sul set e non sapeva quando si sarebbero rivisti. 
David raccolse le sue cose, salutò i membri dello staff e stava per uscire quando Michael lo fermò.

-Per festeggiare il nostro primo bacio, perché non beviamo qualcosa a casa mia? Anna è fuori con la bimba e non ritornerà prima di qualche giorno.-
-Sono andate in vacanze lasciandoti qui da solo?
-Eh. Si era organizzata da tempo con le sue amiche-
David sospirò e si prese qualche secondo per pensarci su. No, non sarebbe stata una buona idea.
-In realtà avrei un impegno con Georgia stasera sai, fra le varie riprese non abbiamo avuto molto tempo per stare insieme-
-Dai! Puoi stare con Georgia domani.-
-Michael sono stanco. Facciamo per un altro giorno-

Michael fece per toccargli la spalla ma David si scansò. Se ne andò verso l'uscita senza rivolgergli uno sguardo e un po' si sentì in colpa. Michael non aveva colpe, la colpa era solo sua che si era accorto di provare qualcosa per l'amico. Rischiava di rovinare una famiglia, e non lo avrebbe permesso. Si sarebbe tenuto tutto dentro, per il bene dei suoi figli, non avrebbe permesso che loro soffrissero a causa sua, anche se questo voleva dire sacrificare se stesso e poi, era improbabile che Michael ricambiasse i suoi sentimenti. Scherzava spesso sul fatto che fossero sposati ma era solo questo, solo uno scherzo. Lui aveva una famiglia, non poteva distruggere anche la sua. Se ne sarebbe fatto una ragione. Sarebbe andato avanti.

Era quasi arrivato a casa quando gli arrivò una notifica.
"Quel bacio è piaciuto anche a me, non sai cosa avrei voluto farti"
 David perse due battiti leggendo quei messaggi. La sua mente smise di ribellarsi, doveva andare subito da Michael. Al diavolo quello che sarebbe successo, avrebbero affrontato tutto insieme.





Angolo autrice:
Tutte abbiamo un obiettivo, creare la sezione Michael/David quindi, per supportare la giusta causa, ho lasciato il mio contributo. Questa ff è stata un parto. Ho deciso di lasciarla aperta perché mi piace più così :).