"Ah, dannazione!"

"Sensei, che succede? Ti sei fatto male?"

Il dialogo notturno tra Raffaello e il maestro Splinter si svolse in cucina, dove nel cuore della.notte, il maestro si era recato per prendere un bicchiere d acqua, ritrovandosi però in mano una delle.ante dei pensili, ante che ormai erano più le volte che venivano accroccate e raffazzonate da Donatello che quello che realmente stavano poi su ..... Alla vista del figlio, sceso in cucina per lo stesso motivo, il maestro scosse bonariamente la.testa:

"No, figlio mio..... Semplicemente temo che domani tuo fratello dovrà riparare di nuovo quest' anta, ahimè...." Disse il maestro posando l anta divelta sopra il tavolo della cucina, mentre Raf sospirò. Fosse solo l unico problema quell' anta divelta.... Ormai quella cucina era diventata una lotta alla sopravvivenza tra il gas che non partiva, il lavello che perdeva, il frigo che non congelava, costringendoli spesso a grandi abbuffate di tutto ciò che si trovava in freezer per non farlo andare a male.....Non che quello fosse un problema, avevano tutti e quattro l appetito di un cinghiale, ma era decisamente scomodo.....

"Sensei, ormai questa cucina ha fatto il suo tempo..... C era quando eravamo bambini e ormai abbiamo diciassette anni compiuti....non è il caso di cambiarla? Domani ne parlo con Leo, Donnie e Micky e vedrai che in quattro riusciamo a trovare i soldi per la cucina nuova...." Disse Raf al maestro, vedendolo però scuotere la testa, mentre versava due bicchieri d acqua, uno per se e uno per il figlio

"No, Raffaello, tu e i tuoi fratelli avete già fatto tantissimo per me, rinunciando a buona parte del vostro stipendio per aprire un assicurazione medica per me.... è stato un gesto nobile e vi sono profondamente riconoscente di ciò.... Non posso accettare un altro sacrificio così esoso da parte vostra.... Già contribuite alle spese di casa, già date il vostro contributo in tutto....davvero non posso accettare...."

"Ma Sensei!" Provò a protestare Raf, dopo aver bevuto un sorso d acqua, ma Splinter lo reguardí con voce autorevole ma dolce:

"Niente ma, figlio mio.... Quando avremo 1300 dollari per comprare.la cucina nuova, la prenderemo.... Per ora lasceremo che tuo fratello si diverta a riaggiustare tutto, come fa sempre...." E così dicendo, Splinter augurò la buonanotte al figlio con un bacio sulla fronte e si recò a dormire, lasciando la tartaruga rossa li seduto in cucina, davanti al bicchiere d acqua ancora mezzo pieno e a tanti pensieri che gli affollavano la testa.....

1300 dollari erano la cifra che mancava al suo Sensei per comprare una cucina nuova che lo avrebbe aiutato tanto, soprattutto ora che la vecchiaia, anche se per fortuna a passo lento, avanzava però inesorabilmente sul loro caro padre....una cucina nuova avrebbe evitato rischi per la sua salute, soprattutto quando loro erano via in missione....

E lui aveva proprio quella cifra li, in uno dei cassetti sotto il suo letto. Era un segreto, lo sapevano solo i suoi fratelli e Casey.... Da quando avevano iniziato a maggio la collaborazione con la polizia, Raf si era messo da parte piano piano quella cifra sottraendola dal suo stipendio, senza intaccare minimamente quello dei fratelli e senza togliere nulla all.economia familiare....e ora aveva finalmente raggiunto la cifra per comprare, con un occasione scontatissima da un rivenditore di moto usate, la moto dei suoi sogni.

La Harley Davidson modello Dyna.

La moto dei Samcro di Sons of Anarchy, la serie TV della sua vita....era da sempre che la tartaruga rossa era appassionatissima di moto di tutti i tipi e quella serie TV dedicata ai Bikers l aveva letteralmente rapito, quando gli era capitato di vederla con i suoi fratelli.... L aveva in seguito vista e rivista per i fatti suoi, sognando una vita come quella, sempre a cavallo di una moto a vivere di avventure, corse, brividi e adrenalina....

E quando aveva visto, su un sito di un rivenditore, quella moto meravigliosa a un prezzo veramente competitivo, in accordo con i fratelli, aveva deciso di realizzare un sogno. Una moto tutta sua.

Quella moto li.

Ma ora....

Ora, li seduto in quella cucina caracollante, con un bicchiere tra le mani,la tartaruga rossa si rese conto che quel sogno davvero era ben poca cosa davanti alla.salute e all.incolumitá di suo padre.

Che razza di figlio è uno che si compra una moto ma lascia la cucina fatiscente al suo vecchio genitore?

Raf annuì, scolandosi l ultimo sorso d acqua sopra il lavandino dove poi mise il bicchiere e dirigendosi verso la parte di camera sua e di Micky, in silenzio, per non svegliare i suoi fratelli....sempre in silenzio, apri il cassetto dove c era la busta con i suoi risparmi, la prese e si recò in due balzi, davanti alla stanza da letto del maestro. 

Il ninja rosso bussò lentamente li davanti:"Sensei?"

"Raffaello?" Gli domandò il maestro sconcertato da dentro la sua stanza:

"Perdonami Sensei l.ora ingrata, ma devo assolutamente parlarti"

"Entra, figlio mio, entra pure...."

A quel dolce comando, Raf apri la porta, trovando il maestro seduto sul suo.letto, mentre accendeva l abaut jour e lo.metteva a fuoco nella fioca luce della stanza

"Dimmi, Raffaello, che succede?" Gli domandò il maestro preoccupato, mentre il ninja rosso si inginocchiò vicino al letto di suo padre

"Niente di grave, papà, volevo solo dirti che....beh....io ho quei soldi che servono per prendere la cucina....."

"Che dici, figlio mio....." Iniziò a dire Splinter, ma si zittí quando vide sulle sue ginocchia la busta chiusa che il figlio rosso gli aveva appena passato:

"Cosa diavolo...." Stava per chiedere il maestro ma Raf subito iniziò a raccontare del suo proposito di comprarsi una moto, di come aveva messo da parte i soldi, piano piano, senza fretta....ma che ora, sapendo che mancava solo più quella cifra per comprare una cucina più nuova e funzionale, si sarebbe sentito in colpa al pensiero di comprarsi una moto per sè....

"..... Per questo voglio che sia tu a prendere questi soldi, papà, voglio che li usi per qualcosa di utile e che cambiamo finalmente quella stramaledetta cucina ...." Proseguì il discorso Raf, ma il maestro, che aveva ascoltato con gratitudine infinita il discorso di suo figlio, scosse violentemente la testa

"No, figlio mio, non posso accettare....sono soldi tuoi, desidero che li usi per realizzare il tuo sogno....non hai mai chiesto niente, ne tu ne i tuoi fratelli, neanche quando eravate bambini.....non posso privarti di una cosa che desideri così tanto avere...."

Ma Raffaello scosse la testa, allungando ulteriormente la busta verso il maestro

"Papà, è giusto così.... Non basterà la vita ad appianare il debito.di gratitudine enorme che ho nei tuoi riguardi..... Se posso aiutare te e la mia famiglia, ben venga.... La moto aspetterà. Ora c è una cosa più importante da risolvere..... Per favore papà, accetta questo mio dono...."

Splinter sospirò davanti alla tenacia senza confini di quel suo figlio in rosso, indomito e pieno di amore dalle punte della sua bandana fino alle dita dei piedi..... Prese la busta tra le sue mani e carezzò dolcemente la testa della tartaruga rossa davanti a sé

"Non so che dire figlio mio, solo grazie..... Grazie davvero di cuore, mio.amato Raffaello..... Significa molto questo per me......"

"Di nulla, Sensei....grazie a te di aver accettato.....Perdonami se ti ho disturbato... Non dire niente ai miei fratelli..... Non voglio si preoccupino.....è una cosa nostra.....buonanotte Sensei...."

"Buonanotte mio amato figlio, grazie ancora...." Disse Splinter, accomiatando nuovamente il figlio con un bacio sulla fronte mentre Raf, sereno, riprese la via del suo letto....

Ma il.dialogo tra il maestro e il ninja rosso non era passato inosservato a Leo, il fratello maggiore in blu, che, tornando dal bagno, aveva assistito alla conversazione tra loro due e gli si era spezzato il cuore.... Per quanto battibecchi ci fossero tra lui e Raf, Leo voleva veramente bene a quel suo fratello impulsivo e testardo ma dal cuore d oro e gli dispiaceva di quel suo sacrificio per la sua famiglia, un sacrificio che diviso in quattro non avrebbe pesato su nessuno di loro.....

Così, il giorno dopo, il leader blu provò ad affrontare il fratello in palestra, mentre si allenava come era suo solito, ma il fratello rosso, cocciuto com era, fu irremovibile:

"Leo, ho preso.... una decisione...., è giusto così..... non torno indietro....." Gli disse Raf, tra uno sbuffo e l.altro.della.sua sessione di addominali, mentre Leo, davanti a lui, incalzò con affetto:

"Raf, non è giusto che ti accolli da solo questo sacrificio.... se dividiamo.la.spesa della cucina in quattro non è una spesa eccessiva e riusciamo a gestirla senza che tu rinunci al tuo sogno.....ci tenevi tanto...."

Raf sospirò, cercando di dissimulare l.amarezza che umanamente sentiva al pensiero di aver perso una cosa alla quale teneva tanto, anche se sapeva di aver preso la decisione giusta e questo lo rendeva sereno:

"Leo, neanche..... in quattro abbiamo.... quella cifra, lo sai.... è solo una moto....quando potrò la prenderò....."

"Ma non è giusto, Raf...."

"Cazzo,Leo! Ma anche quando faccio una cosa buona, mi devi riprendere? Ma che diamine!" Disse la tartaruga rossa scocciato, mettendosi in piedi.con.uno.scatto.e.guardando il.loro leader che riprese a parlare con voce ferma:

"Non ti sto riprendendo, infatti, fratello, ti sto solo dicendo di rivalutare la tua scelta.... siamo una famiglia, i sacrifici li facciamo tutti ..... Noi vogliamo solo che tu sia felice!"

"Ma lo sono!- rispose Raf, mentendo un pochino a se stesso, ma non arretrando di un millimetro, mentre mise entrambe le mani sulle.spalle.del fratello maggiore - Leo....mi hai insegnato tu, fratello, i valori della lealtà, dell'.onore, il fatto di fare sempre la cosa giusta, anche se.non è quella che vorresti fare....mi dici tu come mi sarei sentito a lasciare nostro padre durante il nostro prossimo viaggio in missione con una cucina di merda che perde i.pensili e ormai assomiglia più a un campo minato che a un qualcosa di funzionale, una cucina dove basta un anta in testa per fargli male veramente, solo per soddisfare un mio capriccio? Sensei ormai sta diventando anziano e ho capito che Donnie è un genio, ma non può neanche accroccare in eterno..... No, Leo....va bene così.... Siete la mia famiglia, siete quelli che mi sopportano sempre sempre anche quando io.per primo.non starei con me stesso..... "

"Non ti sopportiamo fratello, per.la.miseria....Noi ti vogliamo bene, Raf..... È ben diversa la cosa.... Non so più come dirti che non ti devi meritare di essere amato..... Lo sei e basta....." Gli disse Leo con gentilezza, ricambiando la stretta sulle sue braccia, mentre il ninja rosso abbassò leggermente lo sguardo....non.voleva che il fratello lo vedesse mentre si stava commuovendo.... Sapeva che la sua famiglia lo.amava....ma sapeva anche del suo carattere terribile, burbero, scontroso e collerico....a volte era lui per primo che non si sopportava....e sapere di essere amato incondizionatamente era sempre una sorpresa per lui.....

"Lo so, Leo....ma lascia che faccia una cosa anche io per voi....faccio sempre cazzate e vi faccio preoccupare ogni tre per due.... Per una volta fatemi ricambiare tutto ciò che fate per me..... Davvero, è solo una moto..... Niente altro che un ammasso di metallo..... Quando potrò la.prenderò...." disse il ninja rosso al fratello, mentre vennero distratti dalla voce di Donnie che li chiamò dalla cucina:

"Ragazzi????? Venite ad aiutare me e Micky a smantellare la cucina????"

"Andiamo, Leo , aiutiamo i nostri fratellini.... Non dire nulla a loro, per favore....." Disse Raf sorridendo e dando due pacche affettuose sulle spalle del fratello blu, che lo guardò allontanarsi al grido di: "Arriviamo!!!!" non potendo non provare una punta di tristezza nel.cuore per il suo caro fratello.... Sapeva bene che quello che aveva fatto lo aveva fatto veramente di cuore e che per lui ormai la moto.era un capitolo chiuso....

Difatti, nei giorni successivi, Raf non tornò mai sull argomento, neanche per sbaglio..... La tartaruga rossa fu felice quando arrivò la cucina nuova, lodando il fatto che era finalmente una cucina ben fatta, senza ante volanti, senza fughe di gas, la porta del frigo nuovo venne subito riempita con le calamite dei loro viaggi e con il disegno che Micky aveva fatto di tutti loro quando erano bambini e che troneggiava ormai li da quasi diciotto anni e tutto parve continuare nella normalità....Raf usciva con la sua famiglia in pattuglia, combatteva, si allenava in palestra e nel dojo, faceva ciò che doveva fare in casa.... sembrava che non fosse apparentemente cambiato niente....ma il leader blu veramente non si dava pace, si era accorto di tanti piccoli dettagli che a un occhio meno attento potevano anche non comparire visibilmente.

Come il fatto che il fratello.rosso aveva ripreso a guardare SOA su uno dei tablet di Donnie prima.di.dormire con le cuffie nelle.orecchie e l.espressione.sognante sul volto di chi sta contemplando il paradiso.

Come il fatto che tutti i suoi giornali di moto e.affini erano spariti letteralmente, liberando una buona parte di spazio nella sua parte di stanza dedicata a lui e Micky.

E soprattutto, come il fatto che la foto della sua moto del cuore era stata tolta dalla testiera del suo letto.

Così, contravvenendo al comando di Raf per la prima volta nella sua vita, Leo si confidò con i fratelli viola e arancione e con Casey, raccontando tutto ciò che era accaduto durante un pomeriggio, mentre loro quattro erano seduti sul divano e Raf come di consueto si allenava in palestra col suo amato metal nelle cuffie:

"Quindi vuoi dire che Raf ha pagato la cucina di tasca sua usando i risparmi per la sua moto?" Domandò Donnie e davanti alla risposta affermativa di Leo, Micky si attaccò al discorso e sentenziò:"Io me lo sentivo che c era qualcosa che non andava, fino a qualche giorno fa ogni notte prima di andare a dormire mi faceva una testa così su quanto gli mancasse ogni volta per comprare.la Dyna.....e poi di colpo ha smesso di parlarmene e le poche volte che chiedevo chiarimenti cambiava subito argomento!"

In effetti Micky ripensò con una punta di tristezza alla sera prima che il maestro annunciasse loro che avrebbero cambiato la cucina, si era quasi addormentato quando si era visto arrivare il faccione del fratello rosso che si era affacciato sul suo letto, arrampicandosi da sotto, chiamandolo sottovoce ma con gioia:

"Micky! Micky!"

"Che c e Raf?"

"Stavi dormendo??"

"No, fratello, figurati stavo ballando il trenino a mezzanotte, sai pensavo fosse Capodanno...."

"Scusa, volevo solo dirti che ho i soldi per la Dyna!!!!!!! Domani la posso comprare!!!!"

"Oh wow fico, fratello!"

"Si, non vedo l ora! Buonanotte!"

E la loro conversazione era finita lì, il giorno dopo poi era arrivata improvvisamente la cucina....a Micky si spezzò il cuore.... Avrebbe dovuto fare due più due.....

"Non mi stupisce onestamente....Ragazzi conosciamo Raf, soprattutto voi, è vostro fratello..... lui è fatto così, soprattutto, secondo me, lui ha sempre il terrore di perdere il vostro affetto per via del suo carattere.... E quindi fa di tutto per la sua famiglia anche per quello....." Esordì Casey ricevendo.la. risposta scandalizzata dei fratellini viola e arancione

"Ma questo non è vero! Non accadrà mai!"

"Esattamente quello che gli ho detto.....ma sapete bene la testa dura che ha....." Rispose Leo scuotendo la testa e Casey si legò al discorso:"Lo so che non è vero, ma se conosco appena un po' Raf, quei soldi a Sensei li ha dati davvero di cuore e spontaneamente..... Ha semplicemente anteposto un esigenza della vostra famiglia alla sua...."

"Ma appunto, siamo una famiglia! I sacrifici li facciamo tutti! Se dividevamo il costo della cucina in quattro, potevamo farcela.... si, lo so che glielo hai detto Leo, lo so...." Disse Micky davanti all espressione fin troppo eloquente del fratello maggiore, finché tutti loro non videro il viso di Donnie illuminarsi, mentre si sistemava gli occhiali sul naso:

"Ragazzi! Ragazzi! Raf non deve per forza rinunciare alla sua moto....ci penseremo noi a fargliela avere!"

"Come???? Donnie, hai una vaga idea di quanto costi una Dyna? Non ci basterebbe l intera vita e la vendita di un rene e un polmone a testa al mercato nero per avere i soldi per comprarla e ormai quell' occasione pazzesca che ha visto Raf non c e più!" Disse Micky, ma venne zittito subito dal fratello viola:

"Ma infatti, non gliela compreremo, Micky, gliela faremo noi!"

"E come caz.....ah no scusa, tu sei Donnie l.aggiustatutto, sicuramente ci riesci a costruire una moto....si....ma come?" Disse Micky, con la classica espressione di chi non sta capendo assolutamente niente, finché Donnie non si sporse verso di loro dalla spalliera del divano dove era seduto per spiegare il suo piano:

"È molto semplice: Casey, tu mi darai una mano a trovare anche solo un catorcio di una moto quanto più simile alla Dyna nelle varie discariche della città, tu hai la possibilità di entrare come.vigilante per dei controlli, useremo quel pretesto li.... Non importa che sia funzionante, importa che stia in piedi,da lì in poi ci penso io.... E Micky e Leo ci aiuteranno a procurare i vari pezzi di ricambio! Se prendiamo tutto usato ma di buona qualità e a buon prezzo risparmieremo.un casino e Raf potrà avere la sua moto!"

I due fratelli blu e arancione approvarono con gioia all.unanimitá il progetto, mentre Casey sollevò un obiezione:

"Ragazzi non c e problema.alcuno, vi accompagno letteralmente ovunque vi serva andare, ma Donnie.....tra due settimane sarete di nuovo di partenza....riesci in due settimane a.tirare.su una moto?"

"Hey! Amico! Stai parlando con Donnie Mani d oro e Cervello Fino, è quello che più si intende di lavoro manuale,lui sarebbe capace di fare pure uno shuttle con una mano legata dietro la schiena!" Gli disse Micky mentre Leo sentenziò:" Allora stasera, dopo la pattuglia, ficchiamo a nanna la piccola peste rossa e facciamo partire il piano! Ci state?"

"Certo! Potere ninja!" Dissero tutti e quattro unendo le mani in segno d intesa.

La loro missione più importante era appena iniziata.