5/11/2023
Insostenibile
presenza.
Mi lacera l'assenza.
Ma mi scaldo al tepore
della carne,
della mia pelle d'oca,
di quella luce fioca
che malgrado tutto
resta accesa.
Rassicurante
allarme.
Familiare
carne.
Mormoro
un litania
in una lingua che tu non conosci.
Spiegami
l'amore che mi dici.
Spiegami
queste radici,
che affondano nel suolo
fino a spaccarlo.
Spiegati.
Lo sai che non ti credo.
L'amore che io vedo
non penetra
questo spesso vetro.
Lo so
che tu non sai.
so già:
cadrai.
La carne è debole,
ma solida,
tangibile.
Pensiero
incorruttibile.
Perciò
amami pure
come puoi.