Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Rhoy    19/09/2009    3 recensioni
"Raggiungi i tuoi amici e fai per fermarti, grazie all'abitudine, ma no. Stavolta li superi di qualche metro e ti siedi tra una matricola ed uno del terzo anno, lasciando che la tua chioma, ormai di un castano spento, assecondi i movimenti delle tue esili spalle.
Tutti ti guardano spaesati, per non parlare di Harry e Ron. Con la coda dell'occhio li vedi guardarsi e fare per alzarsi, ma giri il capo nella loro direzione per fare di "no" con la testa. Espressione esausta. Quasi preoccupante ipotizzi, vedendoli risedersi con una smorfia puramente sbalordita e quasi spaventata in volto.
Sorridi debolmente, rendendoti conto che hanno capito."
Chi sarà a rendere Hermione tanto scossa? Chi, se non Lui?
Genere: Romantico, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cammini tra i tavoli delle casate, determinata ma frustrata.
Tutto ti sembra andare a rallentatore, mentre senti gli sguardi dei curiosi sul tuo viso stanco.
Sei in ritardo. Harry e Ron te ne chiederanno il motivo.
Non si può più neanche crollare sul proprio cuscino, inondandolo di lacrime, decidere di non vedere più nessuno per almeno due ore? ti chiedi, senza che il tuo volto suggerisca che sei viva.
Gli occhi cerchiati da profonde occhiaie, le labbra secche e serrate, la fronte perennemente stesa, in un'espressione di eterna apatia. Ti chiedi cosa sia successo, ma ti rendi immediatamente conto che affrontare il discorso sia la cosa meno opportuna, al momento.
Raggiungi i tuoi amici e fai per fermarti, grazie all'abitudine, ma no. Stavolta li superi di qualche metro e ti siedi tra una matricola ed uno del terzo anno, lasciando che la tua chioma, ormai di un castano spento, assecondi i movimenti delle tue esili spalle.
Tutti ti guardano spaesati, per non parlare di Harry e Ron. Con la coda dell'occhio li vedi guardarsi e fare per alzarsi, ma giri il capo nella loro direzione per fare di "no" con la testa. Espressione esausta. Quasi preoccupante ipotizzi, vedendoli risedersi con una smorfia puramente sbalordita e quasi spaventata in volto.
Sorridi debolmente, rendendoti conto che hanno capito.
Mi dispiace gemi nella tua testa, rivolta ai due ragazzi per i quali daresti la vita. O ai due dei tre per i quali lo faresti...
Torni a guardare davanti a te, frettolosa, sperando che quel movimento, tanto repentino, confonda almeno un po' il tuo imbattibile cervello.
Deglutisci a vuoto, rendendoti conto che non ha affatto funzionato.
E poi BUM. Se fino a poco prima stavi male, ora stai sotto terra, col peso di tutte le pene a gravare sul tuo fisico minuto e tutti i peccati umani ad appesantire la tua coscienza, ormai putrida.
Lo vedi. Ad un tavolo di distanza. In tutta la sua bastarda bellezza, a sogghignare per una battuta appena uscita dalla bocca di Blaise Zabini. E non ti importa cosa gli abbia detto. Tu guardi lui, ma lui non guarda te. Come non esistessi. E non sai neanche tu quanto vorresti fosse davvero così.
Il cuore inizia a battere ad un ritmo esagerato, insano. Le tue labbra tremano, mentre chiudi gli occhi in risposta alla fitta dritta al cuore.
Hai ancora una speranza. Finché non ti vede, finchè non incontri i suoi glaciali, superbi, perforanti occhi argentei, hai ancora una speranza di non crollare nell'oblio di sempre.
Ti rialzì, in fretta, cercando di ricordare che per uscire da una stanza bisogna individuarne la porta.
Gran parte degli studenti ti guarda, come fossi pazza. Tu non te ne fai un problema: hanno capito più loro guardandoti, che tu stando nel tuo stesso corpo e pensando con la tua stessa testa. Forse sei pazza sul serio.
Cammini a perdifiato, tremando, quasi correndo. Percorri una decina di metri verso la porta e poi... fai un errore. Madornale.
Tu, prima della classe in tutte le materie, studentessa più brillante di Hogwarts, fai un errore. Stupido come pochi.
Ti giri a guardarti le spalle, per assicurarti che lui non ti abbia vista. Ma ovviamente, come la metà degli studenti, ti sta guardando anche lui. E BUM, di nuovo. Solo che stavolta è un colpo definitivo, struggente. Sei morta, come muori tutte le sere, quando quegli occhi diabolici e magnifici colpiscono i tuoi.
Capisci quel che devi fare, costretta dai tuoi spregievoli sentimenti, ed esci dalla Sala Grande, a passo più lento.
Non appena ti ritrovi nel corridoio, ti metti sulla sinistra. Appoggi la schiena alla fredda pietra della parete. Guardi davanti a te, fissando il vuoto che costituisce la tua vita.
Non più di trenta secondi dice una voce atona nella tua testa.
Ed è così. Questione di trenta secondi, prima che il tuo demone personale venga a strapparti l'anima, per l'ennesima, irrecuperabile volta.
Vedi la sua figura alta e magra avvicinarsi, mentre i tratti del suo viso si fanno più disgustati ad ogni passo verso di te.
I capelli biondi perfettamente ordinati sul capo orgoglioso e riluttante.
La bellezza del suo viso ti sconvolge, come da quattro mesi a questa parte ormai. E ti senti ferita, colpita, segnata a vita da quello sguardo senza uguali.
Ti toglie il fiato, mentre fa un passo verso di te. Cerchi di indietreggiare, ma il muro si dimostra particolarmente duro e determinato a non lasciarti passare attraverso di lui.
Ti arrendi al fatto che ci sei cascata di nuovo. Al fatto che hai contribuito alla tua lenta e dolorosa rovina, una volta ancora.
Ti raggiunge, con un paio di passi, posando una mano sulla tua guancia ed osservandoti.
Un suo sopracciglio definito e perfetto si alza, in un'espressione scettica.
« Sei dimagrita, Granger. Vedi di rimetterti » ordina, mentre, senza che l'espressione di mera repulsione venga rimossa dal suo viso marmoreo, si abbassa a baciare le tue labbra. Possessivo, autoritario, manipolatore.
E tu ti senti senti sporca... lurida, usata.
E non ti importa sapere perchè lo fai... ti basta riconoscere che ormai è troppo tardi.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Rhoy