Al sicuro

Harry guardò le sagome scure che si disegnavano sul pavimento accanto a lui. Ron, in uno slancio di galanteria, aveva insistito perché Hermione dormisse sui cuscini tolti dal divano, quindi lei era più in alto. Il braccio le ricadeva sul pavimento, le dita a pochi centimetri da quelle di Ron. Forse si erano addormentati tenendosi per mano.
(Harry Potter e i Doni della Morte, cap. 10 - Il racconto di Kreacher)

Harry uscì dalla stanza, Hermione e Ron si ritrovarono da soli per la prima volta dopo ore.

Quella giornata era stata interminabile e per certi versi bellissima, peccato fosse stata rovinata dal messaggio di Kingsley e dalla loro fuga improvvisa.

Al matrimonio ballare con Ron era stata la cosa più bella: era stato un po’ rude quando l’aveva invitata, ma non aveva saputo dirgli di no. In fondo erano quattro anni che aspettava che lui le chiedesse di ballare.

Mentre tirava fuori i sacchi a pelo dalla borsetta di perline stava ripensando a tutte le emozioni provate e la assalì la paura.

Finora era stata impeccabile, non si era lasciata spaventare da nulla, anche se dentro di sé sentiva di non potercela fare ancora per molto.

Sentì delle braccia avvolgerle la vita e sussultò.

Ron l’aveva abbracciata da dietro, mentre lei stava ancora litigando con uno dei sacchi a pelo che non voleva saperne di uscire dalla borsetta.

«Ho paura», soffiò mentre Ron le appoggiava la testa sui capelli.

«Mhm», rispose solo lui.

Hermione lasciò cadere sul divano la borsetta, si girò tra le braccia di Ron e lo abbracciò a sua volta. Una lacrima solitaria le sfuggì.

Ron tolse un braccio dalla vita di Hermione e con la mano le sollevò il mento, per riuscire a guardarla negli occhi.

«Hermione, siamo vivi», disse solo lui, cercando di rassicurarla. «Siamo insieme e, anche se la preoccupazione mi sta pian piano uccidendo, questo mi basta per andare avanti».

Hermione sospirò.

Ron aveva ragione: erano insieme e tanto le doveva bastare.

E in quel momento le bastava, perché sapeva che i suoi genitori erano volati in Australia, lontano da quella folle e assurda guerra; lei era con Ron e Harry, in un luogo angosciante, ma comunque al sicuro.

Cercò di annuire senza riuscire a distogliere lo sguardo dagli occhi del ragazzo.

Restarono abbracciati a guardarsi negli occhi per quella che parve un’eternità, come se là fuori non ci fosse qualcuno pronto a lacerare le loro giovani vite.

Ron intanto aveva spostato la mano e aveva iniziato ad accarezzarle il volto. Hermione sospirò ancora.

«Sarà meglio andare a dormire, è tardi, siamo stanchi e domani dovremo iniziare a organizzarci, a capire cosa fare», disse dopo un po’ Hermione, anche se stare così abbracciati non le dispiaceva, perché si sentiva al sicuro.

Ron non rispose a parole, ma si abbassò leggermente, le posò un piccolo bacio a fior di labbra e recuperò la borsetta abbandonata sul divano.

«Immagino che qui dentro ci sia il mio pigiama, vero?», le disse con un sorriso passandole la borsetta.

Hermione annuì e si mise alla spasmodica ricerca delle cose per dormire.

Trovò anche le cose di Harry e, anche se le dispiaceva terribilmente lasciare l’abbraccio confortevole di Ron, si costrinse ad allontanarsi da lui per portarle al legittimo proprietario.

Quando tornò nel salotto Ron aveva preparato i sacchi a pelo a terra, tranne quello di Hermione, che si trovava sui cuscini del divano spostati sul pavimento.

La strega sorrise a quella piccola premura, anche se non ne aveva bisogno, ma ormai aveva capito che Ron dimostrava il suo affetto anche con quei piccoli gesti.

Ron le prese la mano e la accompagnò su quello strano giaciglio, le diede un bacio sulla guancia e si infilò nel proprio sacco a pelo.

Hermione lo imitò e, in uno slancio da vera Grifondoro, dopo essersi stesa al suo fianco, allungò la mano, intrecciò le dita a quelle del ragazzo e chiuse gli occhi, cullata dal respiro regolare di Ron.

Come dicevo sopra, sono un bel po' arrugginita, perché erano anni che non scrivevo qualcosa, spero di non essere andata troppo OOC, in ogni caso aspetto trepidante i vostri commenti ;)
Alla prossima!
Ciao ciao

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