La stanza era mal illuminata, cinque persone sedevano ad una tavola.
Naruto si guardò attorno i vari capo villaggio erano riuniti in quel luogo per discutere di un demone, l’ottacoda, che era riuscita a possedere completamente un uomo.
Il Mitzukage cominciò:
- La pantera è libera e distrugge tutto quello che trova sul suo cammino. Io propongo di catturarla e rinchiuderla dentro il corpo di un altro ninja. Non possiamo lasciarla andare a piede libero ancora a lungo, potrebbe raggiungere un villaggio abitato!
Il Kazekage del paese del vento, Gaara obbiettò:
- come proponete di farlo? Solo un ninja molto potente può fare un sigillo adeguato, ma il prezzo sarà la vita.
Il capo della pioggia continuò imperturbabile:
- Ho trovato una bambina che, malgrado sia ancora in tenera età, ha un chakra davvero impressionante! Appartiene al clan Achi. Io propongo d’insegnarle la nuova tecnica di contenimento. Il mio villaggio ha lavorato duramente per trovarla, sapevamo che prima o poi sarebbe successa un’emergenza del genere!
Naruto urlò:
- Non potete farlo è solo una bambina!!
L’Hokage ricordava la sofferenza e la solitudine di una forza portante, e lo disgustava sapere che una sua sola parola avrebbe cambiato completamente la vita di una persona innocente.
Il Mitzukage stava per ribattere quando Gaara si alzò in piedi e disse:
- Chiediamolo a lei…
Naruto guardò sorpreso l’amico, era una soluzione che avrebbe messo a tacere le loro coscienze, ma, dopotutto si poteva davvero rifiutare un incarico così importante?
Però ormai sapeva che tutti erano d’accordo, l’avrebbero chiesto a quella bambina, ad Emy…