(Di nuovo allerta crepacuore, anche se questa storia č un po' il negativo della precedente, basata tutta su una scelta estremamente altruista)
"Waaaaa Akaashi stai scrivendo un bigliettino per San Valentino? Posso aiutarti? Ti preeeeego!"
E come avrebbe potuto dire di no a quell'enorme Labrador con gli occhi da cucciolo?
Ma come avrebbe potuto dire di sė?
Aveva cercato in ogni modo di nascondersi da Bokuto per scrivere quella lettera.
A volte poteva essere un po' ignaro, ma non era uno stupido e Bokuto portava il cuore nella manica, non lo avrebbe mai ferito cosė, non volontariamente.
Innamorarsi di Osamu Miya era stato imprevisto, insensato, inevitabile.
"Che ne pensi di disegnarci un Onigiri?" la voce di Bokuto lo distrasse dai suoi pensieri, insieme al suo sorriso solare.
Era cosė puro nei sentimenti, anche quando faceva qualcosa di cosė doloroso, sorrideva sincero.