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Autore: Marlena_Libby    15/03/2024    1 recensioni
Un re presuntuoso viene vinto dalla costanza di una schiava
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era una volta un principe che si chiamava Baharam.
Un giorno, passeggiando per il suo palazzo, trovò una stanza con i ritratti di sette bellissime principesse di altri paesi.
Quando anni dopo divenne re, le mandò a prendere e le sposò tutte e sette.
Poi fece costruire per ognuna un padiglione di colore diverso e ogni sera ne andava a trovare una, che gli raccontava una storia.
Baharam amava molto anche andare a caccia e ogni volta si portava dietro la sua schiava favorita, Golandam, una ragazza bellissima e intelligente.
Lui cercava sempre di stupirla con la sua abilità nella caccia, ma lei non si accontentava mai e gli chiedeva esercizi sempre più difficili.
Un giorno Baharam riuscì a trafiggere con una lancia sia la gamba che l'orecchio di un cervo.
Ma Golandam, invece di riempirlo di complimenti, disse: - Non avete fatto nulla di speciale!
- Ma come?! Non ammiri la mia precisione nel tiro?!
- Certo Maestà, siete bravo, ma è solo allenamento: esercizio e volontà.
- Nessuna delle mie sette principesse oserebbe parlarmi così! E tu, schiava sfacciata...
Golandam fu condannata a morte.
Baharam ordinò al visir Sciafà di tagliarle la testa.
Passarono gli anni e il sovrano ogni sera continuava a visitare le sue sette principesse, ma sentiva la mancanza di Golandam.
Sciafà gli presentò le più belle ragazze del regno, ma il re gli disse: - Non sai trovarne una che sappia eguagliare quella lì! Era poco rispettosa, è vero, ma come danzava! Forse sono stato troppo precipitoso nel farle tagliare la testa.
Ma un giorno il visir invitò Baharam nel suo palazzo dicendo che aveva una sorpresa per lui.
Quando arrivarono, il re si trovò di fronte uno spettacolo incredibile: una ragazza con il viso coperto da un velo saliva e scendeva le scale portandosi un toro sulle spalle.
- Che prodigio è mai questo?! - esclamò Baharam.
- Quando ho comprato questa schiava anni fa, lei mi chiese il permesso di eseguire ogni giorno un suo esercizio - spiegò Sciafà. - Poi una delle mie mucche partorì un vitello e la ragazza ha iniziato ad allenarsi a scendere e salire le scale portandolo sulle spalle. Man mano che il vitello cresceva, lei diventava più forte e adesso riesce a portarlo facilmente come se fosse un colletto di pelliccia.
Baharam, ancora incredulo, si rivolse alla ragazza: - Come ci sei riuscita?!
- Maestà, è solo allenamento: esercizio e volontà.
A quelle parole, il re le tolse il velo e vide che era Golandam.
Anni prima il visir era rimasto così colpito dal fascino della schiava che non era riuscito a tagliarle la testa, così l'aveva nascosta nel suo palazzo.
Baharam finse di arrabbiarsi con Sciafà per la sua disobbedienza e si guardò bene dal chiedere scusa a Golandam, ma decise di riprenderla con sé.
Quando tornarono al palazzo, organizzò una grande festa in suo onore.
   
 
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