"Khaleesi? Mia signora, rientrate nella tenda, coraggio....questo sole è troppo cocente per una donna con un bambino in grembo come voi....Il Khal tornerà presto, vedrete....."

La voce di Doreah, la sua ancella, giunse da lontano alle orecchie di Daenerys, mentre stava accarezzando il suo cavallo, combattendo con tutta se stessa per non montare in groppa e non correre dietro al suo amato Drogo.... Erano due settimane da quando suo marito era partito per cercare alleanze tra i vari clan dei Dotraki dopo il tradimento di suo fratello che non aveva sue notizie e il suo cuore era tremendamente in pena.... 

Nonostante fosse rimasta l unica Targaryen al mondo ormai, il suo cuore non provava il benché minimo dispiacere per Viserys.

Si era meritato la sua tremenda fine, ucciso a sangue freddo da Drogo.....Quando lo avevano seppellito , lei non aveva versato una lacrima.....ciò che provava per quello che doveva essere il suo sangue, quel sangue che l' aveva usata per tutta la sua vita, era la più totale indifferenza mista a disgusto al ricordo di quelle carezze profondamente sbagliate che il fratello le aveva fatto nel corso degli anni e, si, stranamente compassione per quell'.anima.rovinata dalla sede di potere e vendetta.

Perché lo aveva dimostrato nel momento della sua morte.

Lui non era il Figlio del Drago.

Ecco perché quel sole cocente li in mezzo al deserto non la infastidiva, così come non sentiva quell' aria rarefatta che le bruciava delicatamente la pelle.

Era lei la Figlia del Drago.

Era lei fatta interamente di fuoco.

Era lei che poteva attraversare le fiamme roventi senza essere bruciata.

Era il suo destino....

Un calcio del bimbo dentro il suo ventre la distrasse da quei pensieri.

Il loro piccolo Rhaego, la benedizione dei Sette Dei, che aspettavano con tanta impazienza.

Come si muoveva quel suo amato bambino, scalciava veramente come il Figlio dello Stallone che sarebbe diventato.

Lo Stallone che avrebbe montato il mondo....

"Khaleesi! Vi prego!"

Daenerys sospirò, non voleva che la sua ancella si preoccupasse ulteriormente per lei.... In fondo non era sola....

Aveva un bambino dentro di lei e doveva proteggerlo.

E doveva essere in buona salute per proteggere la sua gente.

Era vero, all inizio era stato terribile lasciare il suo palazzo oltre il mare a Pentos riccamente decorato per quel mondo nomade, senza fissa dimora, quel popolo a lei sconosciuto, sposa di un uomo che la terrorizzava, che aveva visto solo una volta davanti a casa sua, quando il matrimonio tra loro due era stato combinato.... Non c'era stato altro tra loro che un lungo sguardo silenzioso, nessun altro contatto, neanche una parola....niente, fino al loro matrimonio, dove lei non aveva avuto altro desiderio che piangere per quella sorte che riteneva terribile....

Ma poi....

Poco alla volta l amore era sbocciato tra lei e Drogo, un amore profondo, rispettoso e passionale....Drogo la amava veramente, non perdeva occasione per dimostrarglielo con i suoi modi rudi ma gentili....con lui aveva provato per la prima volta cosa volesse dire l amore carnale, la passione vera tra un uomo e una donna.... Come il suo corpo fremeva sotto le mani abili di suo marito, come amava poter stare cavalcioni su lui mentre entrambi rincorrevano il piacere.l.uno dell'.altra specchiandosi in quegli occhi pieni di desiderio....

Non c'era altro posto che amasse più al mondo ormai che quella tenda dove viveva col.suo.amato....

Non C era un altro popolo che non amasse ormai più che i Dotraki.... lentamente quel popolo selvaggio ma leale aveva iniziato ad amare quella regina dalla pelle bianchissima e i capelli biondi come fili d oro, che si era dimostrata risoluta, rispettosa e generosa....

Proprio due settimane fa si era sottoposta al rituale della fertilità, dove, davanti a tutta la sua gente in ginocchio aveva divorato un cuore di cavallo crudo.... Era stato disgustoso, doveva ammetterlo, ma vedere come il suo sposo la guardava fiero seduto sul trono del Khal le aveva fatto dimenticare tutto il ribrezzo.... Aveva mangiato fino all' ultimo boccone, come doveva fare, sentendo il sangue scorrerle fin sul petto, sulle braccia, beandosi dello sguardo d amore del marito, incitata dalla sua gente fino alla fine, quando riuscì nella sua impresa senza cedere ne dare di stomaco e finalmente,il marito la prese tra le braccia sollevandola davanti a tutti, tra le ovazioni dei guerrieri....

Era la loro Khaleesi ormai.

L avrebbero seguita ovunque, fino alla fine del mondo.

Qoy qoyi.

Sangue del loro sangue. 

"Arrivo, Doreah!" Le rispose gentilmente, accarezzando un ultima.volta il suo cavallo bianchissimo.come.lei, il dono di nozze che le aveva fatto Drogo, e recandosi dentro.la.tenda sua e del Khal, la tenda più bella di tutto il khalasar, fatta di tessuti pregiati, cuscini decorati, col loro letto matrimoniale con lenzuola di pura seta e pelli morbide....Le sue tre uova di drago color argento, dono di nozze di ser Jorah, il suo cavaliere più devoto che la seguiva da Pentos dove le aveva giurato fedeltà, che sedeva nella sua tenda versandosi un bicchiere di vino, riposavano al calore del braciere.... Chissà se davvero prima o poi si sarebbero schiuse.... O se la storia dei draghi fosse ormai una leggenda lontana della sua casata..... 

"Khaleesi...." Le rispose salutandola,mentre Dany si tolse l abito dandolo a Doreah e a un altra ancella, spogliandosi serenamente per farsi lavare davanti a quella persona che lei considerava amico, ignara che in realtà il sentimento del guerriero era molto più profondo nei suoi riguardi .... difatti alla vista del suo corpo nudo, dei suoi seni turgidi, delle sue forme perfette nonostante la gravidanza, Jorah abbassò lo sguardo specchiandosi nel suo bicchiere di vino

"Ti saluto, ser Jorah, ti prego, hai notizie di mio marito?" Domandò la Khaleesi, mentre, immersa in una tinozza capiente, si faceva.lavare con cura dalle sue ancelle

"No, mia signora, non ho notizie del Khal, ma posso dire cosa sta succedendo a Ovest.... I venti non sono favorevoli per la casata Stark ne per la casata Tully, lord Tywin è intenzionato a dichiarare loro guerra...."

"Per vendicare il rapimento del Folletto, suppongo?" Domandò Daenerys, mentre si lasciava asciugare con soffici teli e ricoprire tutto il corpo con unguenti profumati....Jorah annuì, sempre senza guardarla in viso:

"Si, Khaleesi....Per quanto Tywin detesti quel suo figlio deforme, Tyrion è pur sempre un Lannister e i Lannister, mia signora, pagano sempre.i loro debiti....."

"E....hai notizie di Re Robert di Approdo del Re?" Domandò ancora Dany, mentre le ancelle la rivestivano con un abito dal tessuto delicato che le fasciava dolcemente la pancia e le rifacevano la lunga treccia bionda che legava i suoi capelli d oro

"Nessuna, mia signora, il che non so se è un bene, viste le mire che ha verso di voi...."

Dany sospirò. Sapeva bene che Re Robert desiderava la sua morte....Era l ultima della sua casata....e suo marito era il grande Khal Drogo....erano una pedina decisamente pericolosa in quel gioco per ottenere il Trono fatto con centinaia e centinaia di spade che risiedeva proprio ad Approdo del Re..... Proprio ora che Drogo aveva preso la decisione di muoversi verso l Ovest per conquistarlo....

"Il trono del Khal è il suo destriero, luna della mia vita, ma donerò questo trono d acciaio a nostro figlio....te lo prometto mia amata....Rhaego regnerà sui Sette Regni" 

Così le aveva detto in una delle sue ultime conversazioni....e Dany gli credeva, sapeva che suo marito avrebbe fatto di tutto per mantenere la sua promessa....

"Ser Jorah....so cosa vuoi arrivare a dire...."

"Dovete allontanarvi, Khaleesi, questo non è un posto sicuro per voi ormai...."

"Non porto la mia gente senza una meta precisa a rischiare la vita e non andrò da nessuna parte, senza mio marito! " Disse in tono autorevole la Khaleesi, ma il rumore di molti zoccoli di cavallo al galoppo interruppe la conversazione tra loro....

Dany perse molti battiti del suo cuore....Avrebbe riconosciuto quel rumore di zoccoli ovunque....

Era il cavallo di Drogo.

Piena di gioia, Daenerys corse fuori dalla tenda, in tempo per vedere il suo amato sposo giungere nel khalasar con i suoi cavalieri dietro di lui.... La Khaleesi si accorse di essere emozionata come una bambina.... La figura corpulenta del marito, i suoi lunghi capelli neri e la sua lunga barba corvina scesero da cavallo e si recarono impazienti verso di lei....

"Luna della mia vita....mio amore...."

Le sussurrò prendendole il viso tra le mani e baciandola con infinita tenerezza davanti a tutti, chinandosi subito dopo ad accarezzarle teneramente la pancia

"Come state?"

"Ora bene, mio sole e stelle....senza di te non riuscivo neanche a respirare...." Rispose sinceramente Dany al suo amato rivolgendo con lui la sua attenzione a  Qotho, Aggo, Cothollo, Haggo e agli altri cavalieri fidati di Drogo che si inginocchiarono rispettosamente davanti a lei

"Grazie di aver servito come sempre.il vostro Khal con coraggio, ora andate a riposare ne avete bisogno...." Disse Dany con gentilezza ai guerrieri, seguita dal marito che approvò con un cenno del capo

"Andate, quoy quoyi.... fate come dice la vostra Khaleesi...."

"Si, quoy quoyi....va bene Khaleesi...." Dissero i cavalieri, congedandosi e recandosi nelle.loro.tende con le rispettive.famiglie, mentre Drogo, tenendo stretta la sua sposa, saluto Jorah

"Ser Jorah...."

"Bentornato, Khal Drogo, come è andata la missione?" Gli disse Jorah con un groppo alla gola, vedendo il Khal mentre si rinfrescava.nell.acqua della tinozza con la moglie che lo aiutava in quel.compito, non potendo non notare con dolore quella.donna stupenda che lui amava tantissimo, guardare il.marito.con.infinito amore, quell' amore che a lui non spettava ne sarebbe mai spettato

"Bene, abbiamo ottenuto tutte le alleanze che desideravamo.ottenere, entro pochi giorni ci sposteremo, andremo a  Vaes Dotrak, abbiamo bisogno di domandare l.aiuto delle divinità affinché ci assistano nella conquista del trono d acciaio...." Disse il Khal, asciugandosi il collo con movimenti rozzi, senza smettere però di guardare la sua sposa che annuì, approvando la decisione del marito.... Jorah non disse nulla, se un Khal prende una decisione tale è e non è il caso di contestare, conoscendo la sua indole brutale, ma quella decisione non smetteva di lasciarlo perplesso.... C'era qualcosa in quel moto di conquista che non smetteva di renderlo inquieto....inoltre da come guardava la moglie, il cavaliere capì con rammarico di essere di troppo.....

"Bene, mi ritiro nella mia tenda mio signore, faremo come desiderate....." Disse mestamente Jorah, uscendo dalla tenda del Khal, lasciando soli i due sposi che non smettevano di rimirarsi l uno negli occhi dell' altro

"Anha zhilak yera*, luna della mia vita.... Ti ho desiderato così tanto..... Ogni notte sognavo di te....." Disse dolcemente Drogo alla moglie mentre iniziò a baciarle il collo sentendo il suo corpo fremere sotto i suoi baci, mentre lentamente la morbida veste di lei calava giù al suolo e, tra un bacio e l altro, la coppia si era sdraiata sul loro giaciglio matrimoniale:

"Mio sole e stelle, non voglio altro che te, ho sentito così profondamente la tua mancanza...."  Rispose la Khaleesi con la voce fremente di desiderio, rispondendo con eccitazione alle carezze piene di desiderio del marito.... La passione tra i due sposi, dopo molti giorni di lontananza, esplose come un fuoco bruciante.... Dany, cavalcioni al.marito, godette profondamente nel sentire il marito dentro di lei, uniti in quella danza di profondo sentimento e sentendosi la persona più simile a una dea nel vedere gli occhi bramosi del marito raggiungere il piacere grazie a lei....tra le sue braccia non era più una ragazzina impaurita come era a Pentos con suo fratello.....Li, in quei momenti, era forte, era bella, era invincibile....

Era una Khaleesi.

"Come scalcia mio figlio ...." Disse sorridendo il Khal, mentre gli sposi si stavano riposando dopo quel momento di intenso amore, con l.orecchio poggiato sul ventre prorompente della moglie, carezzandole il seno con una mano mentre lei gli carezzava dolcemente la folta capigliatura nera

"Del resto l hai detto tu, amore mio, nostro figlio sarà lo stallone che monterà il mondo...." Gli disse sorridendo la Khaleesi, mentre il marito si sdraio vicino a lei, allungando un braccio per permetterle di poggiare dolcemenfe la testa sul suo petto

"E sarà così, luna della mia vita, Rhaego sarà un guerriero forte e coraggioso come suo padre e regnerà sui Sette Regni sul trono d acciaio, il primo della sua stirpe.... te lo prometto, mio amore, farò di tutto affinché ciò avvenga....Saremo felici..... Vedrai....."

Dany, stretta al petto del marito, sospirò appena, in maniera impercettibile, per non farlo preoccupare.... Non gli disse nulla riguardo agli incubi che l avevano tormentata in quelle notti orribili senza suo marito.... Incubi in cui si ritrovava da sola, in una fornace ardente, in cui suo figlio e suo marito non c erano più.

Perché le erano stati strappati via.

No.

No non sarebbe mai avvenuto.

Erano solo incubi, sogni sciocchi dettati dalla paura di non veder tornare il suo sposo.

Drogo le aveva sempre detto la verità. Sarebbe andato tutto bene.

Il loro bambino sarebbe nato forte e sano, con la luna nuova, avrebbe mosso i suoi primi passi nel khalasar e suo padre gli avrebbe regalato il cavallo più bello di tutti, uno stallone purosangue....avrebbe imparato a cavalcare, a cacciare a combattere con onore....come il figlio di un Khal.

E lei e suo marito avrebbero cavalcato fianco a fianco, tutta la vita, lungo praterie, deserti e terre sconfinate.

Insieme.

Fino alla fine del mondo.

"Si, mio sole e stelle - gli rispose dolcemente Dany, addormentatosi serenamente cullata dal battito del suo cuore- saremo felici. Lo so"

*Ti amo