< possiamo farlo? >

< ma non ti sembra uno spazio troppo piccolo? >

< nah! Si fa dappertutto… >

< allora… si dai facciamolo >

< mmm… >

< ah! Fa male… >

< su su … lo facciamo sempre, non ti puoi lamentare >

< ah… >

Si spalancò la porta dello sgabuzzino.

La bidella cacciò un urlo squillante.

< ommioddio due ragazzi che giocano a cluedo  dentro lo stanzetto delle scope! >

< … >

< ah ah Ryuzaki hai perso di nuovo! >

< …allora ammetti di essere Kira? >

< no! >

< mmm… eppure i miei calcoli dovrebbero essere esatti, se la matematica non è un’opinione e il cavallo bianco di Napoleone è nero moltiplicato per i capelli di Ide sommato alle mie dita dei piedi e alla radice quadrata di 4000, ma senza contare il canarino della vicina delle nonna di Watari >

 < si ma io pensavo che tu pensavi che io pensassi che essendo Kira, pure contro ogni prova che mio padre pensava di non avere perché tu pensavi che Matsuda coltivasse funghi per cui agli Shinigami piacciono le mele, di fatti il deserto del Sahara si espande per colpa dell’intelligenza di Mikami su una bombola di gas spalancato, no? >

< Ehm… penso di si… ripeti un po’ la prima frase? >

< non me la ricordo >

< ah. Pensavo di aver risolto il caso… vabbè! >

< ti piacciono le fragole vero? >

< si *____________________* >

< allora conosco un fruttivendolo, andiamo >

“chissà come mai conosci il fruttivendolo, eh Light? “

“Ryuk taci! “

Bidella < e la scuola? >

*scrib-scrib*

< che scrivi Light? >

< la lista della frutta che devo comprare… >

*urgh!*

< Light-kun la bidella è caduta per terra! >

< starà riposando >

< si, sei un genio Light-kun! >

< grazie >

I due ragazzi si incamminarono verso il fruttivendolo.

Attraversarono scorching desert e fredde montagne.

Giorni e notti, venti e piogge, sole e neve… insomma arrivano dal fruttivendolo spossati e scazzati.

< desiderate? >

< allora… un’anguria, 4 pesche, 10 vaschette di fragole, 2 meloni, un grappolo d’uva, 7 prugne, 20 mele, un carico di pinoli e se li hai ancora 800 pacchetti di patatine “più gusto” con le matitine in omaggio. >

< ma Light… tutta questa roba? > sussurrò Ryuzaki.

< eh si >

F < tieni ragazzo > e così gli caricò addosso il carico intero.

F < 260 € >

*gulp*

F < ehi ma dove scappi?! >

< paga il mio amico Ryuzaki! >

< o____________o” ma-ma?! Uff… ok… ma Light-kun! > urla il ragazzo < da quando i sacchetti volano? >

< è un’illusione ottica dovuta alla calura estiva! >

< ma siamo in autunno! >

 < è uguale! >

< …boh… >

< ci vediamo a casa mia! > per poi sussurrare < grazie Ryuk, se vuoi le mele porta la spesa >

“=.=”

Ma ecco che nel tragitto si presenta un ostacolo.

Il vero omino bianco del detersivo si dimenava nella via.

< thriller!! Thriller noght! >

< Liiiiight! > la voce familiare della mamma < ma è amico tuo, questo? >

Light guardò attentamente la figura.

< ma è N… no!! > si girò per guardarsi intorno e colse le borse della spesa cadere sull’asfalto e il contenuto rotolare allegramente.

< Ryukkane!! >

“T_T”

< maaaammaaaa!! Light ha detto una parolaccia!! >

< ma tu che ne sai, Sayu?! >

< io… io ti sento sai…! >

< c-coo-osa? >

< quando sei in camera da solo, io sento dei rumori… volevo chiederti di aiutarmi coi problemi… >

< hghhh… ma Sayu, non sai proprio un cazzo! >

< so chi sei… e ho intenzione di dirlo a mamma… >

< basta Sayu, fuma meno >

< NON TRATTARMI COME UNA STUPIDA!! >

< sèsè… piantala dai… >

< Light, io so che tu sei… >

*tàtàtàtàtà- skiach*

Un elicottero atterò su casa Yagami schiacciando involontariamente la secondogenita.

< ci si rivede, Light-kun > la voce di Ryuzaki lo sconvolse ancora di più che vedere la casa tremare e ridursi in poltiglia sotto il peso del mezzo.

< buonasera u_u > anche Watari scese come se niente fosse.

Era armato fino ai denti di pinze e aggeggi simili.

< ma…ma cosa sta succedendo?! >

< su, Light-kun, non fare la donnetta isterica > indicò l’essere danzante con fare disinteressato

< siamo venuti a riprenderlo. Watari >

Il vecchio obbedì subito saltando come una gazzella con l’ernia addosso all’interessato.

< Ryuzaki > cominciò Light evidentemente preso dalla vicenda < ma Watari come fa a vedere? Voglio dire, ha sempre tenuto gli occhi chiusi, persino quando ho provato ad ucc…idergli una mosca addosso >

< domanda interessante, Light-kun, ma c’è un motivo. È sempre stato davanti agli schermi delle telecamere e probabilmente HA VISTO … >

Light cominciò a sudare freddo, mentre davanti ai loro occhi si stava scatenando una sorta di rissa.

< e dimmi… cosa avrebbe visto? Illuminami. >

D’improvviso Ryuzaki si girò di scatto puntandosi addosso una torcia < HA VISTO!! >

< la smetti di prendermi alla lettera? >

< scusa u_U comunque credo sia giusto rivelartelo… ormai l’avevano capito tutti… anche Misa >

< che cosa, Ryuzaki? >

< ma dai che lo sai anche tu! Sei coinvolto, ti riguarda!! Si sospettava ed ora abbiamo finalmente le prove per l’accusa… >

< ma…ma… giuro che non l’ho fatto apposta…è…tutto a scuola…non ci credevo… ma ho provato…capiscimi…poi volvevo solo ricreare tutto…io volevo…solo puri e onesti… >

< Light-kun, mi dispiace >

< perdonami ti prego… non lo farò più T________T >

< tranquillo u_u è normale volere del male al proprio padre nel fondo del cuore perché ha una relazione omosessuale segreta >

< …EEEHH?! >

< di che ti meravigli, scusa? Anche tu sapevi che Soichi-Soichi se la fa con Ide >

A Light venne un mancamento, non riusciva a credere alle proprie orecchie.

“kukuku! Si vede che è una cosa ereditaria!! “

La voce di Ryuzaki raggiunse di nuovo il ragazzo.

< suvvia erano mesi che tua madre non trovava il grembiule rosa a pizzi e gattini e Sayu ha una mentalità troppo all’età della pietra per sapere cosa farci >

< chi ti dice che non l’ho io… >

< l’hai tu? *www* >

< no -.-“ >

< allora il signor Imagay non ha scusanti u_u >

< -.- > Light era sotto schok e stava per fare la fine delle sue vittime quando L parlò di nuovo.

< m aLight-kun, prima tu di che parlavi? >

< eh? Che? No, ma che dici, Ryuzaki, io stavo perfettamente zitto e composto… senti le voci… >

< +_____________+ tu sei Ki - >

< Ryuzaki ce l’ho! > Watari, dall’aspetto di chi ha passato una notte di fuoco, teneva tra le pinze lo sputo bianco.

< …allora andiamo. Ci vediamo, Light-kun >

E partì lasciando il ragazzo come un gattino senza padrone in Via dei Matti n° 0.