Pinkie si svegliò con il naso chiuso, le ginocchia deboli e un mal di testa terribile.
- Mi sento malissimo! Dev'essere in arrivo una catastrofe, il mio istinto non sbaglia mai! Devo avvertire tutti!
Si alzò dal letto, ma fu colta da un'ondata di vertigini e cadde a terra.
Quando arrivò alla boutique di Rarity, era stanchissima e sudava.
- Pinkie, che ti succede? - chiese Rarity preoccupata quando la vide.
- Il mio istinto si sta comportando male oggi, ciò che significa che è in arrivo una catastrofe! - disse Pinkie tossendo. - Dobbiamo avvisare tutti, sta peggiorando!
- Sei sicura che sia il tuo istinto? C'è in giro un'influenza, magari sei solo malata.
- Non mi ammalo da quando ero una puledra. A meno che non contino i muffin che ha preparato Applejack, ma quella era un'indigestione.
- Davvero? - disse sorpresa Rarity.
- Sì, la mamma si è sempre assicurata che assumessi tutti i minerali di cui avevo bisogno - rispose Pinkie starnutendo.
- Pinkie, mi fido del tuo istinto più di chiunque altro, ma questi non sembrano i soliti brividi. Hai mai provato qualcosa del genere prima?
- No, ma c'è una prima volta per tutto.
- Comunque non sei nelle condizioni di muoverti adesso. Devi tornare a casa e metterti a letto, dirò a tutti di stare attenti.
- Grazie Rarity, sei la migliore amica che un pony possa desiderare!
- Prego, cara. Ce la fai a camminare da sola?
- Non credo - disse Pinkie con le zampe che tremavano.
- Tranquilla, posso farti levitare fino all'Angolo Zuccherino.
La magia di Rarity non era molto potente, infatti fu davvero faticoso per lei trasportare Pinkie, ma per fortuna l'Angolo Zuccherino non era lontano e Pinkie poteva salire le scale da sola.
- Grazie Rarity, non so cosa farei senza di te!
- Prego, cara. Adesso va a riposarti e io avviserò tutti - disse Rarity andando via.
Era sicura che l'istinto della sua amica non c'entrasse nulla e che fosse solo malata, ma aveva già un'idea per aiutarla a stare meglio.

- Credo che Rarity avesse ragione, sono davvero malata - disse più tardi Pinkie mentre era a letto. - Forse non ho assunto abbastanza selenium, la mamma me lo dava sempre.
In quel momento qualcuno bussò alla porta della sua stanza.
Pensando che fossero le sue amiche che si preparavano al disastro, Pinkie disse: - Falso allarme ragazze, questo non è il mio istinto, sono solo malata. Comunque grazie per essere...
Si interruppe vedendo che era sua madre Cloudy Quartz.
- Ciao, Pinkie. Rarity mi ha detto che eri malata e sono venuta subito.
- Mamma, sei venuta fino a Ponyville per me?
- Certamente - disse Cloudy Quartz dandole un bacio sulla fronte. - Ho portato qualcosa che dovrebbe farti stare meglio.
Tirò fuori dalla sua sacca un thermos di zuppa e lo diede a Pinkie.
- Che bello, adoro la tua zuppa!
- Ci ho messo dentro del selenium. Forse ti sei ammalata perché ultimamente ne hai assunto poco.
Pinkie mangiò la zuppa e disse: - Sai sempre di cosa ho bisogno!
- È normale, sono tua madre - disse Cloudy Quartz con un leggero sorriso. - Ti voglio bene, Pinkie.
- Grazie mamma, anch'io ti voglio bene!