Princess Twilight guardò Spike trascinarsi nella sala del trono.
Non era facile per lui essere l'ambasciatore dell'amicizia di Equestria, soprattutto vista la diversità culturale delle terre vicine.
Certo, la maggior parte di loro era disposta a lavorare per mantenere la pace, ma a volte alcuni leader minacciavano di scatenare una guerra, mandando tutti nel panico.
- Giornata dura? - chiese Twilight.
- Non immagini quanto! - disse Spike crollando sulla sua sedia accanto al trono. - I minotauri rifiutano di scendere a compromessi su qualsiasi cosa e la maggior parte dei breezies è terrorizzata all'idea di negoziare con loro!
- Mi dispiace, non pensavo che questo lavoro sarebbe stato così duro per te. Se vuoi, possiamo trovare qualcun altro.
- No, non serve! Adoro essere l'ambasciatore, è solo che queste situazioni sono davvero frustranti! Purtroppo non si può andare sempre d'accordo con gli altri!
- Ma puoi evitare che le cose sfuggano di mano. Stai facendo un ottimo lavoro, Spike.
- Ma se ogni due settimane rischia di iniziare una guerra!
- Succede a tutti. Ricordi quando ho quasi iniziato una guerra con lo Yakyakistan?
- Non credo fosse una minaccia seria, il principe Rutherford stava solo cercando di intimidirti. La cultura yak favorisce le personalità forti, è logico che i loro leader siano energici.
- Ecco perché sei qualificato: cerchi di conoscere le altre creature e ascolti sempre quello che dicono. A volte penso che tu ne sappia più di me sull'amicizia!
- Ah, non esagerare! Comunque, abbiamo altri impegni oggi o posso andare a fare un pisolino?
- Vai pure - disse Twilight. - Ho un appuntamento, ma credo di poterlo gestire da sola.
- Ok, a domani - disse Spike lasciando la sala del trono.
Twilight pensò a come poteva fare per alleggerirgli il lavoro.

Il mattino dopo Spike fu svegliato da qualcuno che gli massaggiava la schiena.
- Buongiorno, Spike - disse Twilight.
- Buongiorno. Scusa se ho dormito troppo - disse Spike stiracchiandosi. - Mi metto subito al lavoro. Cos'hai per me oggi?
- Niente. Hai il giorno libero.
- Davvero? Ma i breezies...
- Non preoccuparti, ho mandato loro un messaggio per spiegare la tua assenza. Possono gestire le cose da soli per qualche giorno, i minotauri non stanno cercando guai in questo momento. Rilassati e fammi sapere se hai bisogno di qualcosa.
Twilight fece per andarsene, ma Spike la fermò dicendo: - Aspetta, puoi massaggiarmi di nuovo la schiena? È stato davvero bello!
- Certo - rispose lei iniziando il massaggio.
Fu davvero piacevole per Spike dopo aver viaggiato così tanto.
Purtroppo non durò a lungo dato che Twilight doveva tornare ai suoi doveri.
- Mi dispiace Spike, devo andare.
- Tranquilla. Senti, posso avere un giorno libero e un massaggio da te ogni mese?
- Dovrò modificare i nostri programmi, ma sì.
- Grazie mille, Twilight! - disse Spike e si riaddormentò.