.:I'm a broken dreamer:.

Sai Hachiko..

a volte, ripenso al nostro primo incontro.

Ricordo bene la prima l'impressione che mi hai dato:

una ragazza esuberante, fin troppo allegra, che non smetteva di parlare di se per un attimo; la peggiore delle egocentriche, insomma. Molti anni prima ti avrei definito odiosa.

E invece, non so perchè, ti ho preso subito in simpatia..

o è meglio dire che sono stata io ad essere presa in simpatia da te?

Per tutto il viaggio hai continuato a raccontare la storia della tua vita, tutti i tuoi amori stupidi e infantili, commentando molto spesso con frasi frivole, da perfetta ragazza comune.

Nonostante questo, però, mi sono sentita legata a te dal primo istante.

I tuoi occhi erano talmente limpidi, e il tuo sorriso così sincero, che non potevo dubitare minimamente del fatto che fossi una ragazza pura, nonostante tutti i difetti che in seguito avrei scoperto.

È curioso Hachi..

non mi sono mai realmente arrabbiata con nessuno per il fatto che pensasse troppo a se stesso; dopotutto, anche io pensavo solo a me e a come realizzare i miei desideri.

Anzi, mi accorgo solo adesso che proprio per quel tuo egocentrismo mi sono legata così tanto a te.

Si, perchè in fondo ci assomigliavamo.. molto più di quanto potessi immaginare.

Eravamo entrambe ragazze di vent'anni, con lo stesso nome, in fuga dal proprio paesello (tutto un caso, ovviamente), che partivano in cerca di una possibilità per realizzare il proprio sogno.

Due sogni - sicuramente - molto diversi..

ma questo non toglieva il fatto che fossimo entrambe davvero determinate a realizzarlo.

Entrambe concentrate egoisticamente su di esso.

Due sogni diversi e simili allo stesso tempo;

non credi anche tu, Hachi?

Il cantare, per me, e lo poter stare con la persona che ami, per te.

Penso che abbiano un filo comune, dopotutto.

È questo filo che, piano piano, ci ha unito sempre di più.

Sembra una tua frase, non trovi?

Una tua sciocca credenza romanzata sul destino delle persone..

Si. eravamo simili.

Però avevamo una grande differenza:

tu, Nana komatsu, hai la straordinaria capacità di riuscire a capire, e poter immedesimarti negli altri.

Forse è per questo che, dopotutto, ci siamo divise.

Per questa nostra diversità.

E ogni volta che ci penso.. non posso fare a meno di dirmi che è stata tutta colpa mia.

sono stata io a non esser stata capace di capirti, ad aver frainteso ogni tuo gesto, ogni tua scelta. Sono stata io a buttarti fra le braccia di lui solo per tenerti per me.

Mi sono accorta però, troppo tardi dei miei errori, troppo distratta dal mio sogno.

Inseguivo la felicità.

Proprio come te.

E adesso che il mio sogno è andato in frantumi, e ormai l'unica cosa che per me conta è poter vedere il mare,

mi sento spezzata ed incapace di poter più avere un desiderio per me.

Però, quel filo che mi lega a te,

quello non si è ancora spezzato..

perciò, Nana,

non posso fare a meno di sperare che almeno tu abbia trovato la felicità …

fino a quando il filo che tiene uniti i nostri cuori

non avrà più forza per farli battere.

* ** * ** * ** * ** * ** * ** *

NaA (Note apprendista Autore)

questa è la prima volta che scrivo qualcosa su Nana, e spero vivamente che questa..”cosa” qua sopra non mi precluda la possibilità di ritentare nel scrivere un elogio a questo magnifico manga della Yazawa °v° questa breve shot (che se non si è capito è leggermente Spoiler e perdipiù abbastanza no-sense) non ha pretese, solo gli piacerebbe essere letta l'autrice (me °w°) gradirebbe una recensione..anche piccola..piccolissima! ç.ç comunque ringrazio chi ha letto e anche chi in buona fede ha solo aperto la pagina e subito richiusa; io avrò comunque l'illusione che abbiate letto ;)

spero che vi sia piaciuta. Con affetto,

Simona