"Donnie!!!!!! Donnie!!!!!! Dooooooooonnieeeeeeee!!!!!"

Le urla di Micky lo precedettero nel laboratorio di Donnie, dove, aprendo la porta di colpo, il ninja arancione fece sobbalzare il fratello  seduto vicino al tavolo di lavoro mentre era intento con una piccola lente di ingrandimento a sistemare con le pinzette dei pezzi piccoli in un marchingegno altrettanto piccolo, facendo cadere tutto per terra e mettendo a dura prova la proverbiale calma zen del ninja viola:

"Micky, ma che cazzo....." Disse Donnie visibilmente contrariato al fratello che lo aveva raggiunto in due passi, attaccandosi al piano di lavoro con fare concitato

"Mi devi aiutare a non crepare male!" Disse il ninja arancione al fratello, che lo guardò seriamente a braccia incrociate:

"Prima di tutto, magari, per favore...."

"Okkkkkk che palle- replicò Micky facendogli il verso-  per favoreeeeee, fratello, puoi aiutarmi a non crepare malamente?"

"Che diamine succede? Sai benissimo che, se non è per una questione di vitale importanza, non mi devi disturbare in laboratorio......" Chiese Donnie a Micky, che confessò a occhi bassi:

"Ho perso l MP3 di Raf...."

A quelle parole, Donnie  si azzittì, poggiò lentamente gli attrezzi che aveva in mano sul banco di lavoro, si sistemò gli occhiali e diede finalmente attenzione al fratello:

"Ok, questa è una questione di vitale importanza..... "

"Eh direi, visto che se quello là lo scopre mi pela vivo!" 

"Ma come cavolo hai fatto a perderlo?" Domandò il ninja viola al fratello, che gli rivolse uno sguardo scioccato, come gli avesse fatto chissà che domanda complicata:

"Micky....ti ho fatto una domanda.... Anche abbastanza semplice!" Incalzò la tartaruga viola, mentre il fratello  riprese scocciato:"Ma cazzo, Donnie, se lo sapevo non venivo da te! Non lo so! Ieri sono andato alla pista di skate di Mutant Town con Jimbo, ci siamo detti, sai che c'è, è una bella giornata, andiamo a fare due tricks*..... è tutta la vita che mi alleno per fare un Front foot decente...."

"Eh....e quindi?"

"E quindi, siccome non trovavo il mio e non avevo la benché minima voglia di cercarlo...."

"Perché nella vostra parte di stanza sembra sempre sia passato un tornado!"

"Oh che palle, Donnie, non è quello il problema....il problema è che ho visto l.mp3 di Raf in bella vista e ho pensato....ma sai che c'è, lo prendo, vuoi mica che se ne accorga? E invece.... È da ieri che non lo trovo!"

A quelle parole Donnie aveva già capito tutto.... poggiò stancamente la testa su una mano e sospirò:

"Ha ragione Raf, guarda, sei una testa di guscio, Micky! E sono ancora gentile!"

"Lo so....lo sooooo!- mugugnò il piccoletto arancione, sfoggiando il suo repertorio di moine supplichevoli per convincere il fratello, con tanto di caduta in ginocchio a mani giunte e occhioni stile Bambi- Ti prego Donnieeeee, aiutamiiiiii..... Non voglio diventare una zuppa di tartaruga!!!! Ti prego, fratellone.... Ti pregotipregotipregotipregotipregooooooo.... Farò qualsiasi cosa per te, qualsiasi te lo giurooooooo!.... Ti lucido tutte le viti, te lo giuro....Una per una...."

Donnie sospirò forte....cosa doveva fare con quel suo piccolo fratellino al quale voleva veramente tanto bene.... Anche se lo faceva disperare.....

Era da quando ricordava di avere un barlume di coscienza e di vita che aveva sempre coperto le spalle del loro piccoletto con la maschera arancione che fin da piccoli era una piccola peste combinaguai.... una volta era la cucina sottosopra per aver cercato di raggiungere la marmellata che Sensei tentava di nascondere sempre senza successo, una volta fu il televisore rotto, una volta esplose letteralmente la macchina del caffè nell' unica volta in cui, spinto da chissà quale altruismo, volle fare il caffè al maestro.... E ogni volta erano più le volte che finiva lui nello sgabuzzino buio al posto della piccola peste in punizione prendendosi la colpa.... Meno male che almeno il buio non gli ha mai fatto paura..... E nonostante ciò, non poteva non volere veramente bene a quella faccetta paffuta e a quegli occhi chiari che lo stavano guardando con fare supplichevole.....

La tartaruga viola sospirò ancora, sistemandosi ulteriormente gli occhiali sotto la cuffia dell' auricolare:

"Va bene! Va bene! Ti aiuterò a cercarlo..... E, per i Kami, lascia stare le mie viti o sarò io quello che ti pela!"

"Grazie!!!!! Grazie!!!!!! Grazie Donnie!!!!!! Ti voglio bene, ti voglio tanto bene!!!!! Sei il migliore!!!!! Il migliore!!!!!! Sei il mio Chandler, lo sei sempre stato!!!!!!" Disse Micky saltando al collo del fratello e riempiendolo di baci, con lieve disappunto della tartaruga viola, non granché avvezza a troppe smancerie: 

"Sì....si.... Va bene....si, Micky.... Anche io....Si! Molla!- Disse scocciato la tartaruga viola liberandosi dalla stretta a tarantola del fratellino - Okay, cerchiamo di fare mente locale....Non è che l hai lasciato alla pista?"

"No, è andato Jimbo a controllare e non c e...."

"Ok, nei cunicoli che portano al covo?"

"Già fatti, due volte!"

A tutte quelle rilevazioni, la tartaruga viola sospirò ancora, rassegnato....Strano però, pensò tra sé e sé, che Raf non si sia ancora accorto della scomparsa dell'.mp3....Molto probabilmente pensa di averlo lasciato da Lisa o simili....

"Dove sono ora Leo e Raf?"

"Uno da Kristel, l altro da Lisa, sono usciti con la Camilla per fare prima....."

"E Sensei?"

"In meditazione.... Devo ancora finire i miei lavori qui in casa a tal proposito e sono pure in ritardo.....se lo scopre papà, mi pela pure lui....."

Alle rivelazioni del fratellino, Donnie iniziò a ragionare su, mettendosi nella tipica posizione del pensatore

"Mmmmmh....quindi contando che i nostri fratelli  sono usciti da almeno due ore e Sensei sicuramente mediterà ancora per un bel po', penso proprio che abbiamo ancora almeno tre/quattro ore di tempo prima che tutti si preparino per la cena....Possiamo farcela a evitare sia il cazziatone di Raf che la ramanzina di Sensei...ma mi sa che ci tocca sistemare casa da cima a fondo....."

"Cosa????? No! Sei matto?????" Disse Micky cercando di obiettare alla proposta del fratello, che si limitò a guardarlo con le mani sui fianchi e un sopracciglio alzato:

"Vuoi che Raf ti riduca a un astuccio per occhiali?"

"No..... Uffa.....va bene! Andiamo, prima iniziamo, meglio è...." Sbuffò Micky, trascinandosi stancamente fuori dal laboratorio con Donnie che lo seguì scuotendo la testa.....

"Hai guardato sotto il tuo letto?"

"Siiiii!"

"Sotto il letto di Raf?"

"Sì, sotto tutti i nostri letti, si!"

"In camera di Sensei?"

"Impossibile, non ci sono andato di recente....."

"Ormai guarda, abbiamo.letteralmente guardato ovunque....." Disse Donnie concludendo stancamente il discorso col fratello che stava ricontrollando i cassetti delle posate in cucina, mentre lui, stravaccato sul divano, si stava riprendendo da quel tour de force che avevano fatto fino a quel momento, in quanto i due fratelli tartaruga avevano letteralmente battuto il covo da cima a fondo, cercando quel benedetto mp3 in posti consueti per poi passare a posti improponibili....e già che c erano, mano a mano che trovavano disordine o.creavano disordine, sistemavano, pulivano, riordinavano.....in quattro ore i due ninja erano riusciti a riordinare tutta la loro grande stanza da letto(tranne la zona di Leo, l unica parte di stanza sempre ordinatissima e impeccabile) ritrovando oltretutto beffardamente proprio l.mp3 di Micky, finito non si sa bene come.in una delle tante scatole di merendine che il ninja arancione teneva sotto il materasso stile orso prossimo al letargo, pulire e riordinare il bagno, caricare una lavatrice e metterla in asciugatrice, pulire il dojo e la palestra, sprimacciare e risistemare i cuscini del divano, rinfoderare la cuccia inutilizzata di Klunk a favore del cuscino di Raf e pulire a fondo la cucina....Tutto nel tentativo inutile di cercare quell MP3 che pareva letteralmente volatilizzato nell' aria....

I passi leggeri del loro caro maestro in uscita dalla sala della meditazione fecero sorridere e mettere ben seduto Donnie sul divano, per rispetto verso il padre che gli fece una carezza avvicinandosi a lui:

"Kon'nichiwa otōsan**" disse il ninja viola dolcemente al padre che gli rispose con altrettanto.amore:

"Kon'nichiwa, musuko***, che vi è preso? Figli miei, mi rallegro molto della vostra operosità, non ho mai visto questo covo così pulito!"

"Stavamo cercando l MP3 di Raf che Micky ha perso e già che c'eravamo abbiamo sistemato e ripulito tutto, Sensei....." Rispose Donnie sinceramente al maestro, che sospirò: 

"Mi pareva che tale ardore non fosse spontaneo....beh, come si suol dire, non tutto il male viene per nuocere...." 

Ma l.affettuoso dialogo tra il maestro e il suo figliolo in viola venne interrotto dal suo ultimogenito,che dal soppalco dove si trovava la loro cucina, proprio sotto la loro camera da letto, esordì in maniera teatrale, con tanto di.mani al cielo e grande drammaticità nella voce:

"È finitaaaaaa! È finitaaaaaa! Aaaaaaah, la vita di Michelangelo Hamato si conclude oggi! Sarò costretto a rischiare il tutto per tutto a confessare la mia colpa a mio fratello che mi ucciderà senza pietà alcuna, strappando la vita a questo corpo così giovane, bello, aitante e pieno di speranza per il futuroooooooo....."

E così dicendo il ninja arancione cadde in ginocchio in maniera scomposta, strappando un sorriso a Donnie e.al padre....era così buffo nella sua improbabile sofferenza che Splinter non si arrabbiò si limitò a riprenderlo dolcemente:

"Michelangelo, figlio mio, quante volte vi ho reguardito sul tenere di conto le cose a cui teniamo? Se tu avessi tenuto di conto il tuo MP3, non lo avresti momentaneamente perso di vista, non avresti usato l MP3 di tuo fratello, che sai che non ama.molto condividere e sai che ci stiamo ancora lavorando su questa cosa, perché a quanto pare da quel punto di vista è rimasto una tartarughina di tre anni, e non saresti in questo pasticcio...."

"Sensei, non infierire ulteriormente su un corpo già morto e putrefatto! Ahhhhh sento l.alito.della.morte su di meeeeee.... Donnie, tu, fratello, sangue del mio sangue, a te affido tutti i miei fumetti, il mio skate, i miei videogiochi, i miei DVD di Friends e.....Klunk! Oh sì, soprattutto Klunk! Abbi cura del mio bambinooooo..... Klunk, vieni a dare un bacio al tuo padre morente....vieniiiii....." Disse Micky continuando la.sua recita melodrammatica davanti a Splinter e Donnie che lo osservavano divertiti, sdraiato a terra in cucina mentre allungava una mano in finta sofferenza verso il loro gattino che, seduto su una sedia della.cucina, lo guardò schifato da tanta scompostezza e se ne andò ignorandolo bellamente, indispettendo molto Micky:

"Come????? Brutto figlio di puttana! È questo il rispetto verso un condannato.a mo.....Oh cazzo!!!!!!"

Il rombo della Camilla di Raf appena giunto nel garage interruppe quella patetica sceneggiata.

"Bene, figlio mio, ormai stai per diventare un giovane uomo e devi prenderti la responsabilità delle tue azioni....vai a confessare il tuo misfatto a Raffaello...." Disse il maestro a Micky sceso giù nel salotto, indicando con un cenno del suo bastone il garage come chiaro invito verso il suo ultimogenito, che sospirò forte avviandosi verso proprio quella zona, seguito da Donnie e Sensei, che proprio non volevano perdersi quella scena.

In quel momento, mentre il trio si affacciò sul garage, Leo e Raf erano appena scesi dalla.moto, slacciandosi i rispettivi caschi, togliendosi i rispettivi chiodi e.....discutendo di musica, ignari dei due fratelli più piccoli e del maestro che li osservavano dalla sommità della scala che, dal soggiorno, affacciava al garage:

"Leo, adesso spiegami come facciamo a.essere fratelli, io e te, come cazzo facciamo ad avere lo stesso corredo genetico...."

"Uh che palle, Raf, solo perché ti ho detto che preferisco i Greta Van Feet ai Metallica...."

"E continui a bestemmiare! Eretico!"

"Ma se piacciono pure a te!"

"Fratello, quando si scherza si scherza....andiamo....qui è la differenza tra i biscotti integrali ai quattro cereali e il tiramisù....i biscotti ti piacciono, ma.il tiramisù te lo fa venire duro, e su!"

"Bene, dopo questa splendida immagine, non credo mangerò mai più un tiramisù in vita mia, grazie fratello....."

"Prego, mi dai l MP3, visto che sarebbe anche mio? Grazie!"

"Uh si, che palle, manco mi avessi dato un rene...."

"Per il rene anche domani, senza problemi, ma prego.l MP3 qui, grazie!"

E, davanti agli occhi esterefatti di Donnie e Micky, entrambi con la mascella a terra, Leo, sbuffando, cercò brevemente nella tasca del suo chiodo e....poggiò l MP3 nella mano aperta del fratello rosso, che lo guardò soddisfatto, mentre il leader blu alzò gli occhi al cielo, notando finalmente il maestro e i fratelli sulla sommità della scala

"Ciao a tutti....ma che succede?" Disse Leo con tono perplesso, notando lo sguardo decisamente di fuoco che Donnie aveva appena lanciato al fratellino che, grattandosi la testa, tentò di giustificarsi:

"Ehmmmm....ecco adesso che ci penso....mi ricordo di averlo posato al suo posto ieri quando sono tornato dalla pista.... Scusami Donnie, ma nel mentre è uscito in ritardo l ultimo numero della Justice Force, io ero in super hype, non ci capivo più niente.... E mi sono dimenticata di questa cosa, fratellone.... scusamiiiiiii..... Però dai pensa che abbiamo messo bene in ordine casa, non capita mai....ora è tuuuuuuuuutto luccicante....."

"Micky, hai preso il mio MP3??????? Senza permesso???????"

La voce di Raf decisamente alterata rimbombò nel garage mentre il fratellino arancione, rendendosi conto del.tremendo autogol che aveva fatto, iniziò a sudare gelido:

"Ehm.....ecco....io....beh sì.....più o meno....cioè solo un pochino ino ino.....Donnie, ti prego diglielo anche tu....."

A quelle parole, Donnie, che non aveva smesso un attimo di guardare il fratello in maniera decisamente eloquente con due occhi a fessura dietro gli occhiali, si girò lentamente verso i fratelli in garage:

"Leo....tu non preoccuparti per cosa vedrai ora....ti spiego dopo.....Raf, mi dai una mano a pestare Micky? Spiego tutto anche a te dopo...."

"Con molto piacere, fratello, con molto piacere....." Disse Raf scrocchiandosi.le.dita e con un tono che non lasciava presagire niente di buono mentre Micky, vedendo i fratelli rosso e viola avvicinarsi pericolosamente a lui, iniziò a indietreggiare e a balbettare un

"Ehm....come pestare? Donnieeeee, Raffucciooooo.... fratelliiiii.....sangue del mio sangueeeee......non potete fare questo al vostro adorato piccolettooooooaaaaaaaaaaash!!!!!Aiutoooooooooooo!!!!!! Leoooooo, aiutamiiiiiii!!!!"

E così, Leo, giunto nel mentre vicino al suo maestro sulla sommità della scala, assistette con lui alla scena imbarazzante del fratello arancione che correva in maniera goffa e scomposta da un lato all altro del covo blaterando richieste di aiuto e imprecazioni varie,con gli altri due fratelli rosso e viola che lo inseguivano con minacce varie come: "Micky vieni qui, non ti facciamo niente! Solo vorrei avere altre due mani, due per.menarti e due per farmi un applauso!" E "Ho giusto molte ore dentro uno sgabuzzino al buio per colpa tua da farti pagareeeeeeee!", inseguimento che si concluse sul divano, dove in un tripudio di cuscini che volarono da tutte le parti, i due fratelli viola e rosso si presero la rivincita sul fratellino arancione, del quale si udìvanoooo solo più mugugni come;"Ahiaahiaahiahia, fanculo, mi fate.maleeeeeeee, vi pelo come una mela a tutti e dueeeee!" e roba come:"Vogliamo farti maleeeee, Mickyyyyyyy! E stai fermo, fatti menare per bene!!!!!"

In tutto quel caos, il leader blu e il suo maestro si guardarono in maniera eloquente:

"Tutto questo can can è per una buona causa, almeno, Sensei?"

"Diciamo che tuo fratello Michelangelo doveva apprendere una lezione sulle responsabilità, figlio.mio!"

"Allora mi sta bene.... Prepariamo la cena insieme, Sensei? Almeno staremo tranquilli...."

Il.maestro, contemplando il salotto davanti a.loro di nuovo in disordine con tre dei suoi figli intenti a fare la lotta e a urlare come delle galline spennate, sospirò profondamente. Amava quei ragazzi con tutto il cuore.e.molto.di.piú.

Era fiero ogni giorno del loro coraggio, della loro forza indomita d animo, della loro fratellanza solidissima.

E gli mancava ogni cosa di loro quando erano via anche per settimane intere.

Ecco.

Magari in effetti, non gli mancava proprio tutto tutto.

Quei momenti li, doveva ammetterlo.a.se stesso, non gli mancavano davvero per niente.

"Sono assolutamente d accordo con te, Leonardo. Assolutamente d accordo con te, figlio mio"

*tricks: acrobazie sullo skate in gergo

**Ciao papà

***Ciao figlio mio