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Autore: Raphaelgirl87    07/04/2024    0 recensioni
Quarta e ultima storia dedicata alla challenge Uova di Pasqua del gruppo Non solo Sherlock su Facebook! Prompt di V.A: Prime luci dell alba, litigio, il giorno dopo
Una schiocchezzuola dedicata a Vikings, serie TV che ho amato alla FOLLIA e soprattutto a Floki ed Helga, che mi hanno devastato come ship, le lacrime che non ho versato per questi due, veramente....però li ho tanto, tanto tanto amati♥️♥️♥️♥️♥️
Spero di aver reso giustizia al prompt e ai personaggio sono andata a totale memoria, perché sono millenni che non faccio un rewatch 🤗🤗
È un piccolo Missing Moment, a cavallo tra il loro matrimonio è l esecuzione di Borg, che porterà per chi ha visto la serie anche alla morte di Re Horik.
Buona lettura!
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Floki, Helga
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Le prime luci dell alba tinsero di rosa e oro l.acqua del golfo dove risiedeva il piccolo villaggio vichingo di Kattegart, che risplendeva sotto quelle luci calmissima, giusto lievemente increspata dalla primissima brezza del mattino.

 Helga amava quel particolare momento della giornata, era un momento di pace, un momento dove sembrava di poter toccare gli dei con la mano, li nel silenzio della boscaglia che circondava il villaggio come un abbraccio.

Con un gesto leggero, scostò la tenda della piccolissima capanna dove abitava con suo marito, Floki, l abile costruttore delle navi che la loro gente usava per razziare nei paesi vicini. Erano fatti così, i Vichinghi, più razzie significava più onore e prestigio. Più onore e prestigio significava un posto migliore nel Valhalla dopo la morte, a banchettare con le divinità.

Senza minimamente soffrire l aria fresca del mattino, alla quale era abituata da sempre, fin da quando era bambina, la giovane donna si sfilò i vestiti entrando nuda nell' acqua fredda del golfo molto lentamente, immergendosi con cautela per potersi lavare. Mentre le dita scorrevano sul suo corpo per detergerlo, Helga non poté non notare la curva leggera della sua pancia che cresceva di giorno in giorno. Sorrise. La nuova vita che c era dentro di lei si faceva sempre più strada nel suo corpo. 

"È una bambina, Helga, vedrai -le diceva sempre Floki, accarezzandole.il.ventre- Una bambina, una guerriera valorosa.....Me lo hanno detto gli dei....."

"Già, gli dei...." Pensò la ragazza e il sorriso di gioia si tramutò in una smorfia di amarezza, mentre tuffò per un momento la testa nell' acqua per lavarsi i lunghi capelli biondi.

Avrebbe dovuto essere la donna più felice del mondo. Sì era da poco sposata con l uomo che amava più di qualsiasi altra persona al mondo con una cerimonia bellissima....Era arrivata, bella come una regina, su una barca che aveva solcato pacificamente il golfo e Floki, appena l aveva vista li, sulla battigia del porto, era corso in acqua, bagnandosi fino all' inguine per prenderla tra le sue braccia colmo di gioia e mostrarla a tutti gli invitati fiero. Era stato un momento meraviglioso, come lo sognava fin da bambina, quando con le ragazze del paese, si ritrovano nel bosco a sognare quel giorno speciale. Inoltre aspettavano un bambino, una benedizione.

Perché dunque era così triste?

"Helga....."

La voce del marito sulla riva la fece voltare di scatto....Non lo aveva trovato vicino a lei nel loro letto e onestamente non si era stupita di ciò, dopo il brutto litigio che avevano avuto.

Helga era da sempre che cercava di capire il difficile carattere di Floki, che faceva letteralmente di tutto per amare anche quella strana follia che albergava da sempre nella mente del marito.

Floki il carpentiere.

Floki il matto.

Così veniva definito, nonostante fosse da sempre una delle punte di diamante di Ragnar, il capo del loro villaggio. Lui era da anni che lo portava in stima e amicizia davanti a tutti, che gli era assurdamente fedele, nonostante le sue continue bizzarrie. Helga sapeva bene quanto il marito amasse Ragnar, era la cosa più simile a un vero amico, a un fratello, l amore fraterno che li univa era speciale, quasi forse Ragnar amasse più lui che il suo vero fratello di sangue, Rollo.

Forse perché il sangue non lo scegli, te lo ritrovi e puoi solo decidere se amarlo o meno. Ma i compagni di una vita, quelli per i quali daresti la vita in battaglia, quelli si che li scegli.

E Ragnar e Floki si erano scelti l uno l.altro, indubbiamente.

E allora perché, perché Floki non aveva voluto Ragnar al loro matrimonio?

C erano davvero tante cose che Helga non riusciva a spiegare.... Le notizie che riusciva a recuperare in paese non erano buone e venti nefasti soffiavano sopra.il.loro villaggio.

A breve ci sarebbe stata l esecuzione di Borg, col tremendo rituale dell' aquila di sangue.

E re Horik continuava ad andare e venire dal loro villaggio e sembrava che suo marito stesse architettando qualcosa con lui. Un alleanza, o qualcosa di simile.

Sembrava davvero che Floki stesse tradendo Ragnar, quello che più di una volta aveva definito sangue del suo sangue.

Ma perché?

E cosa sarebbe stato di lei e della loro creatura?

Ogni domanda che però Helga faceva al marito su queste situazioni che la turbavano, cadeva nel vuoto.

"Helga, devi fidarti di me....devi fidarti degli Dei...." 

Era la sua unica risposta e, proprio ieri notte, quella risposta a Helga non era più bastata. Tra loro due era scoppiato un litigio furibondo, come.poche volte nel corso della.loro lunga relazione, dove erano sempre generalmente andati d accordo. Talmente furibondo che lei era andata a dormire senza augurargli una notte serena, come faceva sempre.

La donna si stupì quindi nel vedere il marito apparentemente sano di mente, sapeva bene che un comportamento come quello che aveva avuto ieri sera poteva farlo cadere in una spirale di follia non trascurabile.

"Che stai facendo?" Riprese Floki guardando la moglie uscire dall'.acqua e avvolgersi in un telo.... Era sempre.ai suoi occhi la donna più bella del mondo. E gli faceva male al cuore non potersi confidare con lei riguardo a tutto ciò che stava accadendo. 

Lei, il suo amore, la sua donna, la sua confidente, la sua amica.

La madre di sua figlia.

Floki il padre.

Chi lo avrebbe mai detto.....

"Non si vede?- gli rispose Helga in tono contrariato- mi sono fatta un bagno...."

"Non dovresti entrare nell' acqua gelida così....Helga, aspetti nostra figlia...."

"Da quando ti importa di me o di tua figlia, Floki? Da quando le cose non ruotano attorno a te o ai tuoi dei?"

"Helga...." Tentò di parlare il carpentiere, ma la moglie lo interruppe con una mano....

Era il giorno dopo quel litigio , ormai la rabbia era svanita.

Non voleva più discutere....lei.....lei semplicemente lo amava.

 Disperatamente e con tutto il cuore.

Voleva solo un chiarimento, niente altro.

"No! Ascoltami! Floki.....non voglio più litigare. Sto male quando capita tra me e te.... Voglio solo capire..... Che sta succedendo?"

"Helga...."

"Perché vuoi tradire Ragnar? Perché vuoi tradire il tuo sangue? Che cosa ha in comune re Horik con la tua vita? Perché questa alleanza tra voi! Non capisco, Floki....ti prego aiutami a capire...."

"Helga! Ti prego...." E dicendo così, Floki prese il viso della moglie tra le mani e appoggiò delicatamente la sua fronte sulla sua....i due rimasero.per un attimo in silenzio, li sulla riva vicino alla loro piccola catapecchia.

Attorno a loro solo il sole che saliva sempre più in alto in cielo, il cinguettare degli uccelli nel bosco e, poco distante da loro, gli scheletri dei drakkar che Floki stava costruendo, ognuno con la sua vela colorata che si muoveva lenta nella brezza del mattino.

Floki sospirò forte. Il suo unico momento di pace, dopo molto tempo.

Helga era la sua unica pace.

Con voce stranamente calma, il carpentiere riprese a parlare:

"Helga, io ti amo. Mi devi credere. Tu....tu sei la mia sola salvezza. Tu sei l unica luce che mi porta fuori quando....quando la pazzia prevale su di me....la conosco ormai, fa parte di me.... Ci convivo da tanti, troppi anni.... Ho imparato anche a gestirla, quanto serve per non farmi travolgere da lei.... Ma se tu non ci fossi....niente di ciò che faccio avrebbe un senso.....il tuo viso- e così dicendo, Floki con la punta delle dita sfiorò i lineamenti della moglie, asciugandole le lacrime che le stavano silenziosamente uscendo dagli occhi a quelle parole- il tuo viso.... è sempre stato la mia forza in ogni battaglia....ciò che mi ha sempre spronato a combattere con tutto me stesso.... Ma ora, Helga....Ora non posso dirti cosa succederà....non adesso, almeno, lo capisci? Posso solo dirti che farò di tutto perché non vi succeda niente.... Tu e nostra figlia sarete al sicuro. Ti chiedo solo di continuare a fidarti di me.... Ti prego..... Mi ami, Helga?"

"Floki...." Tentò di parlare Helga, ma venne interrotta dal.marito, il tono stavolta era leggermente più concitato nella sua voce

"Mi ami, Helga????" 

"Sì, Floki, si.... Ti amo. Ti amo più di me stessa...."

" E allora ti prego....se mi ami, fidati di me....ti prego....ti prego Helga....fidati di me....."

A quelle parole Helga guardò negli occhi il marito, carezzandogli i radi capelli sulla testa e perdendosi per un attimo nel suo sguardo di ghiaccio, dietro il trucco nero sugli occhi, usato da.ogni vichingo che si rispetti.... L inquietudine non le era passata, ma sapeva di dover a suo marito quell' atto di fede..... 

In fondo lui le era rimasto sempre fedele.

C era sempre e solo stata lei per lui.

Sapeva che ciò che diceva corrispondeva a.veritá.

Era dura, molto dura continuare a restare nell incertezza....Ma Helga capì che in quel.momento.doveva solo essere forte. Forse avrebbe compreso più avanti. 

Sospirò

"Va bene, Floki....mi fido di te.... "

Disse in un soffio la giovane donna baciando.il.marito.sulle.labbra, provando nel cuore lo.stesso amore della.prima.volta che le sue labbra si erano posate sulle sue e poggiando in seguito la testa sul suo petto, lasciandosi stringere da lui.

Era un momento bellissimo.

Un momento pieno di pace.

Non sapevano quanti ne avrebbero avuti ancora.

E l unico desiderio di entrambi era che durasse quanto più a lungo possibile.

   
 
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