“E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante.”
[Antoine de Saint-Exupéry]

“Non puoi essere così miserabile ogni anno.” Uno dei suoi migliori amici gli aveva tolto letteralmente la bottiglia di mano e lo aveva odiato in quel momento. Quella bottiglia era l’unico conforto in quel momento. “Ho perso il conto di quanti secoli sono passati.”

“Io no. Io li sento passare tutti. Tutti gli anni.” Aveva spostato i capelli biondi che gli erano ricaduti davanti agli occhi per ritrovarsi di fronte due occhi vermigli che lo guardavano seri e pieni di giudizio.

“E’ morta. Morta e sepolta, Francis. Morta così tanto tempo fa che nessuno si ricorda più che faccia abbia davvero avuto. Per me è Milla Jovovich.”

Non sapeva se voleva ridere o dargli un pugno. Forse entrambe le cose. Forse erano quelle le cose che gli avrebbero fatto provare almeno un po’ di calore. Perché ogni anno, come si avvicinava l’anniversario della sua morte, lui sentiva freddo in ogni muscolo del proprio del corpo, fino nelle ossa. La festeggiavano adesso. Rouen aveva fatto fortuna con tutti gli appassionati di storia che volevano vedere il luogo della sua esecuzione. Ma lui provava solo freddo ogni volta in cui metteva piede in quella città.

“Quel film non le rende giustizia. Nulla le rende veramente giustizia. Era uno stupendo bocciolo di rosa che non ha mai avuto il tempo di fiorire in tutta la sua bellezza.”

“Francis, era solo un’umana. Muoiono prima o poi in ogni caso.”

“Tu non puoi capire, Gilbert. Federico è morto da vecchio, hai avuto decenni per godere della sua presenza.”

“Non farmi sembrare un pervertito, ti prego. Federico era come un figlio per me. Non sono mosso da bassi istinti come i tuoi.”

Questa volta aveva riso, nascondendo il viso con una mano. Era mosso davvero da bassi istinti. Non l’aveva mai sfiorata. Mai. Ma avrebbe voluto. Se ne avesse avuto l’occasione l’avrebbe fatta sua e l’avrebbe tenuta sempre accanto a sé. Che uomo deplorevole che era sempre stato. Era solo una ragazzina. Ed era la cosa più pura su cui avesse mai posato gli occhi.

“Francis, se li amiamo non muoiono mai.” Aveva guardato il Prussiano, che si era fatto improvvisamente serio. “E’ vero che Federico è morto da vecchio, dopo aver vissuto la sua vita. Ma non è forse il momento di lasciarla andare? Non l’hai potuta salvare e questo non puoi cambiarlo. Ma puoi iniziare a ricordarla con più gioia, non solo il momento in cui l’hai persa. Resterà ancora più importante se ti ricordi dei momenti felici che avete passato insieme, per pochi che siano stati.”

“Oddio, devo essere davvero molto ubriaco se le tue parole sembrano avere un senso.”

“Vaffanculo.” Aveva riso quando il suo amico aveva risposto alzando il dito medio. Ma aveva ragione. Avrebbe dovuto ricordare solo i momenti belli. Solo i suoi sorrisi. Le sue parole. La sua incrollabile fede. E la fedeltà che aveva dimostrato fino all’ultimo momento ad un Regno che non l’aveva mai meritata.