Tu sei luna di meridiana e sole di mezzanotte,
pioggia che bagna il mio spirito riarso,
il languore che lambisce le labbra,
la mano che stringe il mio cuore.
Tu sei il riverbero nel lago della notte,
l'eco del respiro nel silenzio profondo.
Tra le spine dei giorni e i petali del dolore.
Nelle tempeste dell'anima e nei giorni di bonaccia.
Tu sei eternità e tu sei istante.
Il confine e l'infinito,
la verità e la chimera,
l'essenza stessa della mia presenza.
Tu sei il mio presente, il mio passato, il mio futuro,
il fulgido astro che guida il tragitto,
un'armonia divina, una realtà senza tempo,
un abbraccio di speranza in un mondo di iniquità.
Tu sei il miracolo che dà senso al dolore,
il riflesso della mia anima allo specchio,
il sogno che veglia sul mio sonno,
l'eterna promessa di un amore senza fine.
Tu sei nascita e trapasso,
inizio e crepuscolo,
il primo raggio e
il sommo riposo.