Canzone scritta da L'ARC-EN-CIEL e cantata da HYDE, uno dei membri del gruppo
(in tutto ci sono quattro componenti).
Chiunque voglia ascoltare questa canzone, mi scriva a scuolamaho@libero.it .
Ve la manderò volentieri! (formato wav, 729 kb)
Come l'altra mia songfic, Natural, anche in questa le parole sono evidenziate
in corsivo, perchè non mi piace distaccarle completamente da ciò
che scrivo. Il testo originale in giapponese è alla fine, se voleste
riscontrarmi eventuali errori.
Grazie per aver deciso di leggere questa fic e grazie ancora se deciderete anche
di commentare (sto chiedendo troppo!).
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Ti sei accorta che, nel sole del pomeriggio, io stavo ancora dormendo. Forse quella è stata la prima volta che ho pensato tu fossi davvero importante. Con il tuo bel viso rivolto verso di me, che come al solito ronfavo sul ponte, la tua mano che mi scostava il cappello, la tua voce (a dire la verità non troppo dolce in quel momento) che mi urlava di tornare al lavoro.
Ora, questo pensiero mi fa quasi ridere. Ma... non ci riesco, mi spiace. Tutte
le scenate che ci facevi, tutte le sgridate che ricevevo, tutto quello che facevi,
mi manca da morire. In alcuni casi ci si accorge che certe cose sono fondamentali
solo quando le si perde. E questo è sicuramente uno di quelli. All'inizio
ero ottimista... ti ho visto scomparire in mare, cadere dalla nave durante quella
burrasca, ma non avevo smesso di sperare che saresti tornata. La nave per i
primi tre giorni è stato un mortorio, soprattutto Sanji e Zoro, ma anche
io e Usop. Però cercavo di tirarli su di morale. E' una cosa in cui sono
bravo, far ridere la gente, ma quella volta non ci sono proprio riuscito. Dopo
una settimana eravamo sempre zitti, sembravamo morti che camminavano, ormai
non parlavamo nemmeno più fra noi. E ora... ora non so nemmeno più
quanto tempo è passato. Da quanto è che non sei più a bordo?
Lo scenario non è come io l'avevo immaginato, con tutti noi a bordo della
Going Merry allegri e senza preoccupazioni, con tanti sogni in testa e, soprattutto,
tanta voglia di realizzarli. Non ci sei... e noi siamo degli zombie senza di
te. Morti viventi. Non ci credi? Guardaci... e prova a definirci meglio di così.
Nulla è più come noi avevamo progettato, e questo mi fa confondere.
Dato che oggi non posso incontrarti, oggi come domani e come molti altri giorni a seguire, starò solamente a letto e con gli occhi chiusi, pensando alla mia vita e ... a te, si, proprio te, mentre ogni mattina dopo l'altra sono affascinato dalla 'te' che vedo nei miei sogni. Sempre scosso dal tuo viso sorridente, dai tuoi occhi caldi, dal broncio che fai quando ti arrabbi con noi. Dio, ti amo così tanto che mi sembra di averti davanti... come faccio a ricordarmi tutti questi particolari?
... E come farò mai a ritrovarti e farmi notare da te? Dovrò fiorire più forte, con più forza, brillare come il sole....
E non farti ingannare... perchè anche se ora c'è un'altra donna al mio fianco, è te che voglio. Solo te. Perchè il mio cuore fa male, fa male e si sta per rompere. E se non mi vuoi, se questo è un solo un sogno irraggiungibile, solo un'utopia che mi sono messo in testa... almeno lasciami crederci!
E anche se ormai mi sono quasi rassegnato, il mio cuore non l'ha fatto. Non
posso più sorridere a lungo nemmeno nei sogni, dove vedo solo il tuo
viso sorridente. E ti giuro, fa male svegliarsi e vedere che è solamente
un sogno... e che forse non si realizzerò mai...
Da dietro la mia finestra mi immagino cosa starà facendo la vera te,
sperando che prima o poi tornerai da noi...
E anche in quel lontanissimo giorno chiamato ieri, quando siamo sbarcati in quell'isola come tante lungo la nostra rotta, mentre stavo camminando, probabilmente inconsciamente ti stavo cercando... Mi sono trovato in una piazza e non sapevo come avevo fatto ad arrivarci. Forse avevo camminato ad occhi chiusi, seguendo solo l'istinto, il cuore...
Anche ora che sono rinfrescato dal vivido vento, ripensandoci, credo che ti avrei scelto lo stesso sotto uno strano senso di stordimento. Perchè mi sei piaciuta subito dal primo momento che ti ho vista. Mi sei sembrata... forte! Non so perchè, ma è così...
Quel giorno, cercando di ritrovare la nave dopo che mi ero perso su quell'isola
come tante, mi ritrovai non so come fuori città. Forse ero già
passato di là, non lo so. Magari all'andata avevo camminato sullo stesso
sentiero, ma non me n'ero accorto.
Una cosa che mi ha colpito di quel posto come tanti è stato il cielo.
Lo stesso cielo che anche ora è di un blu che sembra pronto a piovere
giù, che mi abbraccia mentre lo fisso continuamente.
Correndo senza ritegno su questa collina mi lascerò cadere su un letto
di meravigliosi fiori, fiori colorati o bianchi, profumati o inodori, appena
fioriti o già appassiti. Davvero un posto bellissimo. Io ti aspetterò
qui. Corri e trovami, trovami perchè allora starò bene, aspettando
di essere svegliato da te....
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11 / 09 / 2003
Devo dire che rileggendola ora mi sembra semplicemente patetica. Non so perchè,
ma tutto ciò che scrivo mi sembra patetico quando lo rileggo. Beh, però
è venuta proprio come avevo progettato, di questo ne sono contenta.
Avete capito l'ambientazione? Credo proprio di no. Beh, è collocata ancora
prima dell'inizio di 'Verso il re', in quei famosi quattro mesi che Nami passò
sulla nave del Rosso, lontano dai suoi compagni. In alcuni tratti sembra venga
raccontata nel viaggio tra Lizeylle e Deathgor... ma va bene lo stesso. I ringraziamenti
non mi va di farli, questa volta! :-P
kurumi
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FLOWER
TESTO ORIGINALE
MUSICA DI HYDE - TESTO DI HYDE
Sou kizuite ita gogo no hikari ni mada
Boku wa nemutteru
Omoi doori ni naranai SHINARIO wa
Tomadoi bakari dakedo
Kyoo mo aienai kara
BEDDO no naka me wo tojite
Tsugi no tsugi no asa mademo
Kono yume no kimi ni mitoreteru yo
Itsumademo kimi no egao ni yurete
Taiyou no you ni tsuyoku saite itai
Mune ga itakute itakute kowaresou dakara
Kanawanu omoi nara semete karetai!
Mou waraenai yo
Yume no naka de saemo onaji koto iunda ne
Mado no mukou
Hontou no kimi wa ima nani wo shiterun darou
Tooi hi no kinou ni
Karappo no torikago wo motte
Aruiteta boku wa kitto
Kimi wo sagashitetanda ne
Azayaka na kaze ni sasowarete mo
Muchuu de kimi wo oi kakete iru yo
Sora wa ima nimo ima nimo furi sosogu you na aosa de
Miageta boku wo tsutsunda
Ikutsumo no tane wo ano oka e ukabete
Kirei na hana wo shiki tsumete ageru
Hayaku mitsukete mitsukete koko ni iru kara
Okosareru no wo matteru noni
Itsumademo kimi no egao ni yurete
Taiyou no you ni tsuyoku saite itai
Mune ga itakute itakute kowaresou dakara
Kanawanu omoi nara semete karetai!