E Ti Amo

La casa è buia da quando te ne sei andato. Non ho più acceso la luce. Ho paura, lo ammetto,
di affrontare la realtà delle mie stesse parole. Bugie. Menzogne anche per il mio cuore. Vedrai
che presto ti passerà, non sono mica l'unica, no?
Penso, a volte, a Nana: come si sente lei? Come sta la povera Hachi con Take? Nobuo deve
stare molto male. Non abbiamo parlato molto di loro, vero Shin? Ho sempre dato tutto per
scontato. Quando Takumi mi ha annunciato il matrimonio mi sono sentita lacerata, dentro,
all'altezza del petto. Ero più che sicura che fosse gelosia, ti ho allontanato per questo. E ora
sono qui, a pezzi, a raccogliere le ultime cose: a rifare i bagagli e raccogliere vetri infranti.
Sono completamente assente e non riesco più a cantare. Voglio lasciare i Trapnest. Lo so quel che
mi diresti: che sono pazza, che non posso farlo, che il canto è la mia vita, ma è solo colpa
mia.
Ricordi, Shin, le sere passate ad aiutarmi al posto che fare altro? Io non le ho dimenticate,
non le dimenticherò. Hai lasciato qui l'accendino, questo mi ricorda qualcosa, ma so che non
tornarai a riprenderlo perchè sono stata io a cacciarti e... e ora lo indosso io, mentre piango
sulla parte del letto in cui ti assopivi. Ora devi andare avanti Shin, non voglio tornare indietro.
Perchè mi sono innamorata di te, Shin, ma non voglio chiederti scusa: so che acceteresti tutto
e io mi sentirei anche peggio per come ti ho ferito.

Sono qui a parlare con tutti, nessuno vuole sentire parlare di abbandono: nemmeno dopo la
fine del tour, ma non me ne importa. Fuori piove è un po' come se il cielo pianga, secondo te
piange per me?
Ren è tranquillo, sta fumando una sigaretta e mi guarda apprensivo; Take è furibondo, è
uscito sbattendo la porta, ma so che è dietro il muro ad ascoltare i miei sproloqui con gli altri.
Meri mi ha chiesto perchè e ora cosa dico? Shin dimmi che devo fare, ti prego... Torna da me
. - Non provo più piacere a cantare, non ho più una ragione per farlo. - sono in ginocchio, a
terra: i pugni stretti e le lacrime che scendono copiose, come la pioggia lì fuori. Ren ha capito,
ma sta sorridendo, a volte penso che la Droga gli abbia logroato tutto quello che aveva dentro,
ma basta vedere come suona e si capsice che qualcosa ancora c'è, magari è solo l'amore per
la Osaki, ma gli basta o se lo fa bastare per continuare a suonare.
- Reira, non puoi lasciarci. - Shin, Shin, Shinichi aiutami.

{E ti amo come se non avessi amato mai.*

* * *

Reira, da quanto non ci vediamo? Mi hai cacciato per stare sola con il tuo dolore. Dove siete,
tu e la tua luce, ora? Lontane da me. Non ti ho mai chiesto più di quanto tu fossi disposta a
darmi, ma ti ho persa comunque.
Layla, Layla e lala laaa... un nome al vento accompagnato dalle note di una vecchia classica,
scordata: non mi va di sistemarla. Esco a guardare le stelle, la mia l'ho persa. Reira, Reira
chissà come stai, chissà con chi sei, mi pensi? Perchè l'hai fatto: non ti ho chiesto Amore, te
ne ho dato e basta. E' colpa sua, vero? Giusto, Reira? Non mi hai guardato engli occhi nel
cacciarmi: quindi ci tieni a me, almeno un po'? Perchè Takumi rovina sempre tutto? Tutti i
rapporti? Nobuo è distrutto, gli ha portato via Hachiko... e tu, dove te ne sei andata, piccola
stella?
- Shin ti vibra il telefono - questo è Nobu, meglio che rientri, ormai fa freddo e non posso
ammalarmi altrimenti Hachi mi farà la paternale. « Shin vieni negli studios, Reira vuole
lasciare i Trapnest tu cosa ne sai? » non posso vedermi in faccia, ma sono basito.
- Chi ti cercava Shinichi? -
- Ren. - rispondo solo, assente. Deve averci letto qualcosa, Nobu, perchè mi scrolla e mi dice
- Shin che ci fai ancora qui? Tu che puoi, lotta per la donna che Ami. - possibili che se ne
siano accorti tutti, eh, Reira?

Alla fine sono qui, ma non ho il coraggio di entrare, devo farlo. Reira. Ho aspettato così tanto,
fuori da questa porta di metallo, che piove, ormai. Qualcuno apre la porta, dall'interno, al mio
posto: Takumi. E' arrabbiato, no anzi, direi proprio che è furibondo. Mi infilo dentro allo stabile
prima che che la porta si chiuda. Sbom. Un rumore sordo di porta sbattuta. E ora, che sono
dentro al labirinto, non posso tirarmi indetro. Layla. Destra, sinistra, destra, destra e poi,
nuovamente, sinistra, non l'ho mai scordato e non lo scorderò mai. Il tracciato che porta a te.
Prendo coraggio e apro la porta in legno e quando ti vedo il mio cuore perde un battito, per poi
ripartire furiosamente: più veloce e ancora di più. Sei a terra e piangi, con i pungi stretti e gli
occhi chiusi, sembra che tu non voglia sentire quello che ti dice Ren: ascolterai, almeno, il mio
cuore battere per te? - Reira - sussurro pianissimo, ma mi senti, e ti volti, sei sorpresa, ma
ricominci a piangere, mi avvicino - Shh, sono qui, Reira, sono qui...- alzi gli occhi -... E Ti
Amo.- Layla, Layla, Reira resterò.

{E ti amo, ti amo, sul serio... E ti amo, ti amo, lo giuro, anche se resterà un desiderio che la
pioggia cancella dal muro.*