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Autore: Mikael    28/05/2005    8 recensioni
E’ irritante. Noioso. Petulante. Talmente innamorato di sé stesso da far venire la nausea. [...]
Un pessimo elemento, in sintesi.E me ne sono innamorato.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: James Potter, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E’ irritante

E’ irritante. Noioso. Petulante. Talmente innamorato di sé stesso da far venire la nausea. Nullafacente. Altezzoso. Con un ego così pronunciato da fuoriuscire dalla sua bocca ogni volta che parla. Borioso. Incredibilmente sicuro di sé, per questo incredibilmente odioso. Sadico. A tratti.

Un pessimo elemento, in sintesi.

E me ne sono innamorato.

Tsk.

E’ una situazione talmente fastidiosa da fruttarmi un’ immortale emicrania lancinante.

Non so se sono scemo io … o scemo lui che non mi vede.

Cioè … non è propriamente la verità. Lui mi vede. Ma solo quando vuole lui. Ossia quando è annoiato e deve trovare un qualche trastullo con cui passare il tempo. E io sono questo giocattolo da quattro anni a questa parte.

Ma mi sa che ne ha trovato un altro, di balocco da tempo libero.

Dal fatto che non vedo folle ad assistere, deduco sia una ragazza.

Nell’elenco dei suoi difetti, ho dimenticato di precisare quanto sia cascamorto con le studentesse. Questo è il suo lato che meno sopporto, perché fa nascere in me un sentimento di gelosia tanto incalcolabile, quanto ingiustificato, quanto irritante. Quasi quanto non capire il vero motivo ( ma mi basterebbe anche uno falso, in verità ) per cui mi sono innamorato per la prima volta, soprattutto di un tale disastro umano.

Ma è risaputo quanto siano oscuri e senza senso i sentimenti dell’uomo.

Uhm … la mia precedente teoria è esatta. Dalla finestra riesco a vederlo ridacchiare in giardino con una bionda dotata di circa la quinta taglia di reggiseno, finta quanto la tinta : non è certo del quarto anno, come minimo è del settimo – è assai popolare fra tutte le ragazze della scuola, lui – ma, visto ch’è molto alto, la differenza d’età non si percepisce alla vista – allora come ho fatto a notarla, io ? Sesto senso animale, probabilmente.

Se potessi prenderei un enorme masso per schiacciare la smorfiosa … !!

Guardatela, come ridacchia da gallina alle sue battute di quart’ordine da ragazzo in perenne calore !! – in verità non so se veramente ridono per questo … ma, solitamente, le mie supposizione al riguardo di quel deficiente si rivelano vere.

Dio, che voglia di staccarle quella testa piena zeppa di segatura dal collo e seppellirla in un albero morto in una foresta abbandonata !! Almeno, in questo modo, avrebbe un’utilità : concimerebbe la terra col suo sangue gocciolante dalla corteccia nera invece di stare sul suo tronco solamente per fare sfoggio di una chioma di capelli per nulla dissimile da un mucchio di paglia!!

Ah, per fortuna che sono un ragazzo freddo e controllato e non esplico questi pensieri – che, devo ammettere, somigliare in modo impressionanti a quelli di una donna isterica – ad alta voce … altrimenti mi renderei ancora più ridicolo di quello che già sono, o quello che sembro.

Però … che voglia di staccarle quelle sottili braccia color fantasma e darle in pasto a qualsiasi creatura abiti il lago … !!

Oh, calma. Caaalma. Devo respirare. Fare un luuungo respiro profondo, MOLTO profondo.

Pensa, pensa. Ragiona.

Fondamentalmente, la gallina senza cervello non ha propriamente colpa … visto che, probabilmente, insieme ai capelli, le si è ossigenato anche quello che, a rigore di logica, dovrebbe esserci nel suo cranio … quindi deduco che la colpa è di quel deficiente che non fa altro che passarsi la mano fra i capelli ogni trenta secondi !! Ne deduco, quindi, che ogni mio piano per escogitare una lenta morte dolorosa e cruenta deve concentrarsi sulla sua persona !

Oddio, sta per baciarla …

Sento che scoppierò appena le loro labbra si toccheranno …

Le loro labbra, le loro labbra, le loro …

………………

IDEA !!!

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Con passo svelto, ma senza far trapelare la mia furiosa fretta, mi sto dirigendo verso la coppietta disgustosamente mielosa – ma come fanno due che si conoscono appena a dispensare diabete in questo modo ?!

Se proprio non posso essere al posto del fantoccio platinato, almeno posso disturbarli, rovinare il loro idilliaco primo incontro.

Come godo nell’essere così bastardo … è nel mio spirito, e l’amore e la cocciutaggine, unita all’amarezza di una consapevolezza amara e crudele, non aiutano di certo.

Trovati. Sono arrivati. Non riescono ancora a vedermi, ma io vedo loro, e soprattutto vedo lo spazio fra loro sufficientemente grande per permettere l’intrusione di una persona della mia corporatura – non sono propriamente uno stangone, tutto il contrario, e decisamente magro, con le ossa sottili, anche fragili.

Traggo un profondo respiro e mi avvicino. Sentendo il rumore dei miei passi, si accorgono di me, volgendo il loro sguardo nella mia direzione.

Ignoro totalmente lei, concentrandomi su di lui. Mi metto di fronte a lui, assumendo l’atteggiamento e lo sguardo più sensuale che possa – il mio corpo minuto mi permette di ricordare le movenze di un gatto nero, elegante e languido, e non sono io che me l’invento, visto che mi è stato realmente rivolto quest’imbarazzante complimento.

Mi protendo verso il suo orecchio destro, cercando di non fare caso al suo sguardo decisamente stupito, per soffiargli con un tono udibile alla bambola gonfiabile dietro di me e al contempo abbastanza voluttuoso :
”Ieri notte è stato bellissimo, James …”

Lo guardo maliziosamente negli occhi, increspando le labbra in un piccolo sorriso lascivo, per poi posare la mia bocca sulla sua. Non sento nessun suono, quindi la femmina dietro non è svenuta – spero vivamente di averla shockata e che si stia dando ad una muta parodia del quadro di Munch -. Con la lingua gli lecco le labbra, le apro e assaporo il suo gusto.

Non l’avrò mai, ma almeno mi sono tolto questa soddisfazione.

Uhm .. il mio primo bacio sa di cioccolato.

Mi stacco, gli sorriso, giro i tacchi e me ne ritorno da dove sono venuto, lasciando due statue di sale dietro di me.

Uno a zero per me.

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I miei occhiali non funzionano più. Ho avuto un miraggio, di certo.

Ah, quindi neppure il cervello funziona più.

Ho appena udito Snape sussurrarmi una frase tremendamente ambigua, con un tono altrettanto ambiguo.

Ho appena visto Snape allungarsi verso di me e baciarmi

Ho appena visto Snape andarsene compiaciuto.

Deve essermi drogato senza saperlo e questi sono gli effetti : LE VISIONI.

“Tu …”

Una tenera voce da gattina ( maggiorata, ma pur sempre gattina ) mi riporta in vita. Dall’erba, i miei occhi di concentrano sul viso di lei, che ha assunto un poco rassicurante color mummia in decomposizione.

“Tu … tu e … e Snape … ieri sera … avete … avete …”

Le sue parole sembrano farmi capire per la prima volta il vero significato di ciò che quello ha detto.

“No !! Ti giuro, non ho fatto nulla !!”, le urlo, scosso quanto lei dagli avvenimenti di pochi attimi fa.

“Senti, non sono idiota !!”
… no ?

“Quello lì ha alluso a qualcosa che avete combinato insieme !! E non era certo una partita a poker !!”

“Ti giuro che è una menzogna !!”

“Scommetto che pensavi a lui anche mentre stavi con me !!”

Dio, ma quanto strilla …

E ora come mi cavo d’impiccio ?!

Oh, ma io quello lo ammazzo, appena lo vedo lo uccido e ne faccio cibo per draghi …

…anche se non è che mi sarebbe dispiaciuto fare quello a cui ha alluso lui …

ODDIO !! Ci sto ripensando !! Sono un idiota !! Avevo imposto a me stesso di non farlo più, d’impegnare la mia mente in qualsiasi altra cosa ( per questo mi do ad appuntamenti con ragazze-galline ) !!

“Non è affatto vero … Jennifer !!”

Tombale silenzio.

Vedo delle lacrime spuntare per l’isteria dai suoi occhi castani.

Ho impegnato fin troppo la mia mente … così tanto che si è fusa !!

Non si chiamava Jennifer … ?

“Mi chiamo Janet, idiota !! Pensavi così tanto a lui che ti sei anche scordato il mio nome !!”

Primo : nel caso l’avessi davvero fatto l’avrei chiamata Severus.

Secondo : sarebbe stato più logico dedurre che pensavo ad una tale Jennifer.

Terzo : semplicemente non pensavo a nulla.

Ma Jennifer assomiglia a Janet, come nome …

“Ma da--“

Non riesco a terminare neppure la parola, poiché un violento schiaffo mi fa voltare la faccia mentre lei corre via, gridandomi : “Porco !!” circa una cinquantina di volte.

Con la mano mi tocco il punto – anzi, il pezzo di viso – dolente : sono sicuro che mi rimarrà l’impronta per un paio di settimane.

Cavolo !! Questo fa male al mio orgoglio – e soprattutto fama, se quest’infamante segno rosso sarà visto da troppe persone – di latin lover !!

Massaggiandomi la gota, medito vendetta nei confronti di quel maledetto Slytherin, contro la sua linguaccia racconta balle, contro il suo corpo talmente sexy da mandarmi nei bollori più vergognosi ogni volta, contro i suoi neri e bellissimi occhi, contro …

ARGH !! Mi sto di nuovo dando alle fantasticherie che so poi sfociare in pensieri sconci !!

Mi sbatto entrambe le mani sul viso, maledicendomi subito dopo per il dannato gesto che mi procura un lancinante dolore, per darmi un controllo.

Avanti, James Potter ! Non potrà essere andato tanto lontano ! Ora lo trovo e lo pesto per la figura del cavolo che mi ha fatto fare !! Se meno le mani su di lui i pensieri sozzi se ne andranno di certo !!

Mi metto a camminare svelto, cominciando a guardare per tutto il parco. Ma è troppo grande da esplorare per una persona sola, diamine !!

Ah, eccolo ! Sono un genio, l’ ho trovato subito !!

“Ehi, Snape !”, urlo, chiamandolo, cominciando a correre verso di lui, “Fermati subito !!”

Mi è passata del tutto la voglia di picchiarlo al solo vedere la sua schiena. Gli parlerò soltanto. Soprattutto perché – ci ho pensato solo ora – se mi ha baciato significa che non mi odia. Che forse gli piaccio. Che, ancora meglio, forse mi ama !!

… ma visto ch’è nella sua natura di Serpe essere velenoso, subdolo, ingannevole, e sottilmente bastardo, non posso mostrare le mie speranze che potrebbero essere benissimo castelli in aria.

Argh, ma non mi ubbidisce manco a morire !! Anzi, sta iniziando a camminare più veloce !! Maledizione !!

Con uno scatto – Dio benedica le gambe lunghe – lo raggiungo e lo fermo tenendolo per una spalla. Sarò semplice e diretto, così da togliermi questo magone dal cuore.

“Perché mi hai baciato ?”

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La sua mano sulla mia spalla mi provoca una scossa elettrica di lieve piacere lungo la schiena. Con forza mi costringe a voltarmi dopo avermi posto la fatidica domanda.

So che, se gli dicessi che l’ ho fatto praticamente solo per provocarlo, mi ritroverei il naso spappolato.

Non riesco a trovare una scusa decente.

Ma … a pensarci bene … in fondo non mi ha respinto.

Perché devo mentire ?

Anche se la risposta della provocazione non è totalmente una bugia, l’ ho fatto perché mi piace. E tantissimo.

Non sono tipo da lunghissime dichiarazioni … qualche parola basterà.

Se gli farò schifo, la situazione non cambierà di molto. Quindi tanto male buttarmi.

Lo fisso negli occhi e parlo col tono più naturale del mondo :
”Ti amo. Solo questo.”

Al rallentatore, vedo le sue guance tingersi di tenue sangue, anche se ancora brilla l’impronta di cinque dita femminili.

Mi abbraccia. Mi stringe a sé e mi trasmette il suo calore, che velocemente si diffonde per tutto il corpo.

“Sono così felice …” mi sussurra all’orecchio, e io divento color fragola.

Rimaniamo abbracciati, udendo solamente il lieve rumore dei nostri reciproci respiri, mentre io mi sento leggero e felice, come mai in vita mia, inebriandomi del suo profumo.

Forse sono troppo presuntuoso, ma … la mia vita ha un senso. Una persona importante. Un tesoro solo mio.

D’ora in poi, il mio futuro non è solitario e buio, ma così luminoso da accecarmi quasi. E con una persona al mio fianco.

D’ora in poi avrò qualcuno accanto. Un motivo per cui vivere.

D’ora in poi … saremo noi. Noi due. Noi due assieme.

Noi.

Semplicemente.

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Mika : yeah, finita ^.^ la mia prima one-shot dopo un fracco di tempo XD vista la coppietta ( *-* puccini ) la dedico tutta alla mia padroncina Alenia con tanto affetto ! Diciamo ch’è un regalo di compleanno mooolto posticipato … spero ti piaccia =^.^=

  
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