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Autore: Clot33    29/05/2005    1 recensioni
Plin-plon, comunicazione di servizio: Nasty86 ha già postato questa fic ma dato che questa non si vede, ci riproviamo, quindi eccola qui!
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scoprire che non sei qui....

Mi fa mancare il respiro, soffoco mentre il cuore si ferma e un vortice nero si apre al centro del mio corpo, trascinandomi giù...
Ho le vertigini...

Dove sei?

Ti cerco ad occhi chiusi, cerco il tepore emanato dal tuo corpo.
La mia mano avanza tra la pieghe, fredde come lame, ma è la mia gola a lacerarsi: grido in silenzio il tuo nome.
Quel lenzuolo ghiacciato mi morde la mano, un soffio gelido si avvinghia al braccio, si aggrappa al gomito, sale ancora, mi graffia la spalla, scivola sul collo strangolandomi, entra nella pelle e mi azzanna il petto.
Il freddo mi circonda...ma la mia mano non si è ancora arresa. Le dita si stanno congelando ma continuano ad annaspare nel tessuto, affogano in quelle lame ma continuano ad arrancare.

Si sono spinte troppo oltre, trascinando il mio corpo lontano da quell’angolo caldo in cui si era rifugiato.... ho raggiunto il bordo, e il freddo mi avvolge, il lenzuolo mi ruba il calore dal corpo, lo strappa dalla pelle, lo succhia dalla carne.
Un brivido mi corre attraverso: è un fremito che non ha origine in un punto preciso, nasce in tutto il corpo e si espande in ogni fibra.

Perchè non sei accanto a me?

Il freddo di questo letto mi sta stritolando, si è insinuato sotto la pelle e mi sta stritolando l’anima.
Fermalo!

Mi racchiudo su me stessa, nel disperato tentativo di salvare quel lieve tepore che ho ancora dentro...ti prego, non mi senti? Sto urlando! Ti sto chiamando con tutta me stessa.
Possibile che tu sia così lontano?

Stringo gli occhi e abbraccio le mie spalle. Sono chiusa in una morsa di carne e gelo. Le mie urla rimbombano nella mia testa, la tua immagine passa sotto le palpebre, il ricordo del tuo tocco sfiora la mia schiena, le lacrime disegnano una linea ghiacciata sulle guance, cadendo come piccoli cristalli di vetro sulla lastra ghiacciata del letto.
Se non sei qui dove posso cercarti?
Se non sei al mio fianco...dove posso trovarti, se non sei al tuo posto?






NdA:Ma che cavolo ho scritto?! E poi chi è sta tizia? Che qualcuno mi risponda!!!
  
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