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Autore: SkyIsBlueck    21/09/2009    10 recensioni
Siete mai stati in un bar?
Si?
Beh, francamente, mi stupirei del contrario.
Ma siete mai stati in un vecchio bar di periferia, durante una fredda giornata di pioggia?
Scommetto che il campo si restringe leggermente.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Bar'
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bar

 

Siete mai stati in un bar? Si? Beh, francamente, mi stupirei del contrario.

Ma siete mai stati in un vecchio bar di periferia, durante una fredda giornata di pioggia? Scommetto che il campo si restringe leggermente.

Voglio darvi altri indizi, per farvi capire meglio ciò che sto per raccontarvi.

Quello di cui parlo, non è un posto alla moda, con le luci soffuse, la musica, le bariste sorridenti, i barman giocolieri e quello che vi pare.

No.

Quello di cui vi parlo è un locale malamente illuminato da lampadari polverosi e ronzanti, con un lungo bancone di legno macchiato dal tempo e da qualche goccia di bevande più o meno alcoliche, versate in tempi di maggior sfarzo.

Quello di cui vi parlo è un locale con uno specchio sbeccato dietro al bancone, incorniciato da scaffali vuoti con poche bottiglie dalle etichette sbiadite dagli anni.

Quello di cui vi parlo è un locale il cui parquet di legno scuro porta incisi i segni dei tacchi di giovani donne, le tracce lasciate dagli scarponi da scalatore di alcuni rocciatori di passaggio e le strisciate delle sedie fatte dai clienti più rudi. I tavoli ci sono, sono anche loro in legno. Alcuni sono sbeccati, altri traballano, ma sono dei bravi tavoli. C’è molto legno in questo bar, sapete? Eppure non ci sono foreste nelle vicinanze. Non più. Ormai il bar è circondato da capannoni e complessi industriali.

Ne è passato di tempo da quando questo posto era il punto di ritrovo per tutti gli avventurieri, che facevano tappa lì prima di arrampicarsi per impervi sentieri tortuosi, o appena tornati, pronti a raccontare a tutti le loro grandi imprese, imbellite da quel pizzico di esagerazione che non guasta mai.

Ne è passato di tempo da quando i fidanzatini venivano a comprare qualcosa da sgranocchiare durante una romantica passeggiata sulla riva del laghetto, ormai prosciugato, magari sedendosi ad uno dei tavoli ed incidendo, di nascosto dal proprietario, le iniziali della coppia come augurio di eternità, senza sapere che il proprietario se ne accorgeva sempre, senza mai dire una parola, orgoglioso che volessero condividere la notizia del proprio amore con i futuri avventori del locale.

 

Questo è ciò che era e che è adesso il bar. Come dite? Se questo bar ha un nome? Certo che ce l’ha, che domande fate?!? Ah, volete saperlo, il nome? Fidatevi quando vi dico che vorrei tanto saperlo anch’io. Qualcuno ancora se lo chiede, passando qui per caso, ma nessuno sembra avere la risposta.

Di insegne luminose all’esterno neanche a parlarne, figuratevi piattini personalizzati o roba del genere! No, no gente, avete completamente sbagliato genere! Il nome di questo posto non viene più pronunciato a memoria d’uomo. Per tutti è diventato la “bettola”, e sapete una cosa?

Ai clienti abituali il nome non fa poi tutta questa differenza, a quelli non abituali...bah, non si vedono più facce nuove da queste parti da anni.

 

Comunque sia, se sarete così gentili da sprecare qualche minuto del vostro tempo, avrei piacere a raccontarvi un aneddoto curioso, capitato qualche anno fa a Chiara, a quei tempi l’unica barista della “bettola”.

L’ultima barista della “bettola”, se dobbiamo proprio essere sinceri.

 

 

 

 

Angolo autrice

Salve a tutti brava gente...son tornata!!!! Intanto volevo ringraziarvi per aver seguito in tante la mia storia “Un incontro fortunato” perchè se questa storia è stata pubblicata significa che ho abbattuto la soglia delle 100 recensioni!!!

Come sempre la storia ruota intorno a Nick, ma che volete farci sono una delle tante NickJonasDipendenti, quindi non vi rimane altro che sopportarmi e recensire. Almeno per dirmi se continuare o no this story!!!!

 

I Jonas Brothers non sono di mia proprietà (ma perchè lo devo scrivere ogni volta? Non è già abbastanza doloroso senza doverlo precisare ogni due per tre???) e questa storia non è scritta a scopo di lucro. Ogni riferimento a cose, fatti o persone realmente esistenti è da considerarsi puramente casuale.

 

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