Era il 12 aprile del 1976.
Silenziosamente prepari la tua valigia,hai paura di quello che può accadere di quello che sai, accadrà.
Sei una persona consapevole,
delle sue parole dei suoi gesti,lo sei sempre stata
ed anche ora a 16 anni resti decisa sulle tue azioni,
te ne stai andando non puoi più stare li
il luogo dove ti hanno cresciuta,con ideali che tu non hai mai condiviso,
ed ora sei li pronta ad andartene a lasciare quel posto che tanto disprezzi e con lui le persone che lo abitano.
-Dromeda..- sospiri ti volti ,come sempre te l’aspettavi,ma ne rimani comunque sorpresa seppur in minima parte.
-cissy..-mormorì.
-che cosa stai facendo?-domanda banale che necessita di una risposta altrettanto scontata ,ma che tu sai quella volta non verrà.
–è complicato cissy..-ti limiti a rispondere voltando il capo ed osservando il volto di tua sorella.
i biondi capelli,così diversi dai tuoi perfettamente sciolti e composti sulle spalle,
il chiarore della luna riflesso sul suo volto illumina malamente le lacrime che lo rigano rendendo il suo viso se possibile ancora più bello .
Del resto come te è una Black.
e con questo pensiero ti chiedi come un viso d’angelo tanto puro può essere condannato a macchiarsi .
-No,non lo è..te ne stai andando ci stai lasciando ,MI stai lasciando..-
non rispondi consapevole ancora una volta che tua sorella più piccola ha ragione,ha capito,ha compreso.
sospiri e lentamente ti volti chiudendo con un tonfo la valigia.
-mi dispiace cissy..- ed è la verità,ti dispiace per lei .
per tua sorella che resterà li,che non è forte abbastanza per andarsene e lasciare tutto,
ma forse è meglio così,tu corri il rischio e ne sei a conoscenza lei restando li è al sicuro è protetta,e una Black,nessuno toccherà una Black.
Black,il cognome che tanto odi e che tuo malgrado ti rappresenta,
Andromeda Walburga Black,è e resta inesorabilmente il tuo nome,la tua essenza ,il tuo essere più profondo.
Ma se tu te ne vai,tentando di rinnegare il tuo nome Narcissa deve restare al sicuro,
nonostante La Protezione sia fonte del pericolo. -cissy..-ti avvicini muovi un passo lentamente sfiori la guancia ancora bagnata di tua sorella.
-hai ragione me ne sto andando,ma non temere,tu starai bene..-
stacchi la mano come se le tue dita bruciassero a quel contatto.
-comportati sempre come quello che sei veramente,e non come una Black o come richiesto segui te stessa Cissy..un giorno capirai perché lo sto facendo ,perché sto scappando..-
ti voltì repentinamente afferri la valigia e la getti fuori dalla finestra affacciandoti poi su di essa pronta a balzare giù.
Ti voltì un ultima volta verso quel viso che tanto hai amato e che tuttora continui ad amare
-addio narcissa,abbi cura di te..-dici
-addio andromeda,buona fortuna..- ti risponde,la voce poco più di un sussurro il viso rigato di gocce salate
ti volti consapevole che è l’ultima volta che vedrai tua sorella ,
avreste voluto dirle arrivederci ma sai che non sarà cosi,sai che non la vedrai mai più.
e le sorridi ,di un sorriso che sa di amaro di un sorriso che sa di addio.
poi scavalchi la finestra andandotene nel buoi delle tenebre notturne.
Da un'altra finestra una ragazza,ti osserva le tende di una finestra delicatamente scostate .
Bellatrix Black osserva per l’ultima volta sua sorella andarsene
-addio sorella..- un ultimo sussurro che non avra risposta legato al vento.
Quella notte insieme ad Andromeda Black,se ne andarono anche le ultime possibilità di purezza di Bellatrix e Narcissa Black inesorABIlmente macchiate dagli orrori della guerra,
non avendo la forza di opporsi,e il sangue black scorre tuttoggi nelle loro vene.
Andromeda Walburga Black sorella di Bellatrix e Narcissa Black ha smesso di esistere la notte del 12 aprile 1976