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Autore: Bad A p p l e    21/09/2009    3 recensioni
Non so l’esatto motivo per cui ho iniziato a scrivere questo diario e, sinceramente, non m'interessa poi così tanto.
La prima ipotesi che mi è venuta in mente è lo sfogo, quindi mettiamola pure così: Light Yagami ha bisogno di sfogarsi.
[...]
L'ho chiesto. Questa sera a cena l'ho realmente chiesto... e devo ancora capire se la risposta che mi è stata data mi ha fatto male o se sono diventato troppo abile nell'accusare certi colpi.
Il silenzio era tombale, come sempre, da dopo la rivelazione di mio padre; decisi di provare a rompere quel silenzio o, per lo meno, provare a discutere della questione.
[...]
Basta.
Quella era una cosa che non potevo ignorare, ma finsi di farlo. « Capisco » dissi.
L'ennesima bugia. No, non lo capivo affatto.
[...]
Devo solo trovare un modo per scoprire il nome di L ed eliminarlo (e, se possibile, trovare una scusa soddisfacente per non dover sposare Misa)
*Ehm… quel “solo” tra le parole “devo” e “trovare” mi sembra tanto una presa in giro… uffa!*
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi, L, Light/Raito
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Diario di un assassino

Diario di un assassino

Retrace I: L’inizio.

 

 

 

Non so l’esatto motivo per cui ho iniziato a scrivere questo diario e, sinceramente, non m'interessa poi così tanto.

La prima ipotesi che mi è venuta in mente è lo sfogo, quindi mettiamola pure così: Light Yagami ha bisogno di sfogarsi.

Perché sono stato chiuso, per un motivo o per un altro, al quartier generale per poco meno di un anno ed è da circa un mese che Ryuzaki mi ha permesso di tornare a casa... eppure non è stato quello a farmi capire quanto tengo alla mia famiglia.

Sì, potrà sembrare assurdo, ma Kira -lo spietato assassino, il Dio del nuovo mondo- tiene tantissimo alla sua famiglia... che ormai sembra definitivamente persa. E' vero, non dimostro di tenerci, ho la testa così piena di ambizioni -ora vuote, ora vane- che non riesco a dimostrare quanto tenga a tutti loro.

Che è che ha detto: “Ci si accorge di quello che si ha solo quando lo si perde”? Be', chiunque egli sia, non poteva starsene zitto?

Incredibile ma vero: mi manca Sayu che bussa alla mia porta chiedendomi di aiutarla con i compiti, mi manca mia madre che mi chiede com'è andata la giornata... e mi mancano le volte in cui mio padre diceva d'essere fiero di me.

Per un po' le cose erano tornate alla normalità (per così dire).

Ancora devo capire di chi sia la colpa di quello che è successo, anche se per una gran parte suppongo sia mia.

Era mattino presto quando sentii Sayu chiamarmi, fuori dalla stanza. Parlava veloce e tutto ciò che riuscii a capire all'inizio fu: “Mamma e papà”, “litigare” e “la tua assenza”. Ero ancora mezzo addormentato, ma l'ultima parola che riuscii a percepire nel discorso concitato di mia sorella fece scattare nella mia testa il cosiddetto campanello d'allarme.

Indagando un po', scoprii che l'intera frase era: “Light, scendi subito, mamma e papà stanno discutendo circa la tua assenza da casa per tutto questo tempo.”

Mi affrettai a seguire Sayu giù per le scale e, inevitabilmente, accostammo l'orecchio alla porta, nell'intento d'origliare la conversazione.

Per mezz'ora, circa, fu un semplice tira&molla della serie “dimmelo-non posso dirtelo”.

« Sayu, perché non la finiamo di spiarli? » domandai, cercando di trasmettere un po' di buon senso a quell'assurda situazione: era da quando Sayu aveva dieci anni che non origliavamo più le discussioni dei nostri genitori, quello era un po' come “tornare alle origini” e in quel momento non mi sembrava propriamente il massimo.

« Perché spero che papà si decida a dire cos'è accaduto quest'anno, dato che anche tu eviti il discorso » mormorò in risposta.

Entro poco, la discussione assunse toni diversi e papà mostrò i primi segni di cedimento.

Personalmente speravo che l'ammonimento di Ryuzaki “non parlate a casa di ciò che accade al quartier generale” sarebbe bastato, ma probabilmente ho sopravvalutato l'autorità che L incuteva su mio padre.

« Ora glielo dice » mormorò Sayu, allegra.

Non lo dirà: non può farlo ” pensai, intanto, fiducioso. Una fiducia completamente inutile!

Guardai dal buco della serratura e vidi mio padre sospirare e passarsi stancamente una mano tra i capelli. In quel singolo istante sembrò invecchiare di anni.

« Bene, Sachiko, vuoi che ti dica perché Light non è tornato a casa per quasi un anno? Te lo dirò... » esclamò lui, por poi fare una breve pausa.

Trattenni il fiato per quelli che, più che secondi, mi parvero ore.

« Il detective che lavora al caso Kira, noto come “L”, sospetta che Light sia Kira. »

Sgranai gli occhi dallo stupore e in quel momento seppi con esattezza che qualcosa s'era rotto.

Senza bisogno di guardare dal buco della serratura riuscii ad immaginarmi l'espressione attonita e terrorizzata che mia madre aveva assunto, seguito da un rumore di vetro infranto: probabilmente prima reggeva in mano un bicchiere.

Riuscii a vedere benissimo, invece, l'espressione di mia sorella che viaggiava tra lo sconcertato e l'incredulo. Mi voltai, non riuscendo a sostenere quello sguardo, e ripercorsi i miei passi, salendo le scale per tornare in camera.

Mi accorsi solo dopo che Sayu mi aveva seguito, così come mi resi conto che quella sarebbe stata l'ultima volta.

« E' vero? » si limitò a chiedere.

« Che sono Kira? Assolutamente no! »

Bugia. Un’ enorme bugia necessaria.

Sayu, perdonami, ma se ti dicessi la verità, dopo dovrei ucciderti. Non posso fidarmi neanche delle persone a cui voglio bene.

Sospirai e continuai la frase. « Che L sospetta di me? Purtroppo sì. »

Lei annuì gravemente, per poi puntare lo sguardo al pavimento per interminabili istanti. « Capisco » mormorò. « Be', devo andare a fare i compiti. »

Si alzò ed uscì dalla stanza.

In un certo senso, è come se fosse uscita dalla mia vita.

 

 

 

Disclaimer: I personaggi non mi appartengono. Né quelli esistenti in Death Note, né gli OC che appariranno in seguito, ovvero: Asami Kido, Janelle Jenkins e Natalie Williams.
Questi tre personaggi sono stati inventati da Uchiha_Girl per il Death Tweets sul Lawliet Fan Forum. Il caso di cui si parlerà in seguito, invece, è stato creato da Mitsuki19 sempre per il Death Tweets^^.
   
 
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