Videogiochi > Final Fantasy VII
Ricorda la storia  |      
Autore: Nezu    21/09/2009    3 recensioni
Brevissima storia scritta dopo che, trovandomi davanti ad un video-capolavoro da cui ho tratto anche il titolo della fan fiction (se vi interessa, il video si intitola "Final Fantasy 7: Hand of Sorrow (Within Temptation)" di DarkLordofDebate), mi sono resa conto che sia Vincent che Cloud hanno passato un momento della loro esistenza che li rende più vicini di quanto non sembrino. Cloud è sconvolto dalla morte di Aeris e Vincent rivede se stesso nella sofferenza provata da Cloud.
Genere: Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cloud Strife, Vincent Valentine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Brevissima storia scritta dopo che, trovandomi davanti ad un video-capolavoro da cui ho tratto anche il titolo della fan fiction (se vi interessa, il video si intitola "Final Fantasy 7: Hand of Sorrow (Within Temptation)" di DarkLordofDebate), mi sono resa conto che sia Vincent che Cloud hanno passato un momento della loro esistenza che li rende più vicini di quanto non sembrino.

 

< Ti ci abituerai.>

Vincent osservò le proprie parole cadere pesanti come il piombo sul capo abbassato del ragazzo seduto sul bordo del letto; sospirò: l'ultima situazione in cui si sarebbe mai potuto immaginare era quella dell'offrire una spalla su cui piangere, esattamente quello che stava facendo.

Quella scena gli era talmente familiare che gli sembrava di riviverla come sua, una seconda volta; quando gli era successo si era ripromesso di non provare mai più tanto dolore come allora e ora, mentre gettava un'occhiata sfuggente alla stanza nel vago tentativo di concentrarsi sull'altro, si fece i complimenti per la sua coerenza.

Tante promesse ed ecco dov'era: di nuovo al punto di partenza.

< Tu... pensi che ce la farò?>

L'uomo riportò lo sguardo su Cloud quando la sua domanda, appena sussurrata, lo raggiunse; al ragazzo tremavano le mani e Vincent sospettava seriamente che stesse trattenendo a stento le lacrime.

< Ce la farai. Si può convivere con il dolore, il dolore non uccide, fa solo soffrire.>

Cloud deglutì.

< Il... il tempo... non aiuta?>

I tratti di Vincent si irrigidirono mentre rivolgeva a se stesso quella domanda: il tempo l'aveva aiutato?

No.

Neanche per un istante.

< Non sempre... - rispose lentamente - può attenuare la sofferenza, in alcuni... ma non cicatrizza e non cura. Non credere di poter dimenticare completamente: non succederà.>

Sentì di non averlo fatto sentire meglio, ma non era quella la sua intenzione: non doveva illudersi. Era meglio affrontare la realtà consapevolmente piuttosto che fuggirne in preda al panico.

Vedendo Cloud che si stringeva di più in se stesso, Vincent decise che era di troppo e che era meglio lasciargli un po' di tempo per sé, per riflettere.

Si voltò verso la porta, deciso a non guardarsi indietro e attraversò a passi lenti la stanza; sul punto di chiudersi alle spalle la porta, un filo di voce lo bloccò per un istante.

< Aeris...>

I muscoli del viso dell'uomo si irrigidirono nuovamente, ma la porta della stanza venne chiusa in un pesantissimo silenzio.

No, Vincent non provava tristezza, ma solo dolore.

Capiva cosa stava provando Cloud e sapeva che la cosa migliore che potesse fare in quel momento era di lasciarlo in pace, libero di sfogarsi.

Si ricordava perfettamente di come si era sentito dopo aver perso Lucrecia; a ripensarci si sentì più vicino a Cloud di quanto non fosse mai stato.

Immerso nei suoi pensieri, Vincent si allontanò lungo il corridoio.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy VII / Vai alla pagina dell'autore: Nezu