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Autore: Anonimo9987465    22/09/2009    7 recensioni
Guardare Indietro... Tutto cominciò da esso. Questa è la Storia di un Amore che si erge sopra la Morte, di una Sinfonia e del Guardare Indietro... Siete Pronti a leggerla? Vi aspetto...
Genere: Triste, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'Saga Onirica'
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Please, Don't Look Back "A Sara e a Kelly, che possano capire che le storie drammatiche non sono troppo per me"

Un Fulmine risuonò nell'aria.
Il Giovane Uomo però non sentiva il Rumore del Fulmine, era troppo Occupato. E certo non avrebbe guardato indietro.

Atto 1 Inizio, Metà e Fine Parte 1: Inizio
Il Movimento si alzò, lieve e silenzioso, lasciando il Luogo privo di rumori.
Leggeri tocchi permearono l'aria iniziando la Sinfonia che presto risuonò iniziando con un Motivetto Malinconico e Triste...

Guardò la Tomba davanti a sè.
Aveva dei Fiori in Mano, fiori di Lavanda.
I Preferiti di Lei...
Li posò sulla Tomba.
Era certo che non l'avrebbe più Rivista.
E tutto per uno Stupido Lavoro.
...
Tutto per una Stupida Scommessa.

Il Violetto si insinuò lieve nell'aria, mentre il Movimento continuava a muoversi lieve nello Spazio.
La Sinfonia risuonava leggera e godibile, e nello stesso tempo profonda e imperscrutabile...

Già.
Il Ricordo faceva male, ma non poteva essere cancellato.
Purtroppo.
E, mentre guardava la Tomba alzato e con la Pioggia che lo ricopriva, iniziò a rivangare nei Ricordi...

Atto 2 I Ricordi

"Sei Licenziato"
Quelle Parole iniziarono tutto.

La Sinfonia iniziò a muoversi più lentamente, con circospezione, scrutando attentamente l'aria.
Il Motivo Malinconico si sostituì con uno più Tranquillo, ma sempre turbato nell'animo...

"Ma, Ma..."
Posò le mani sul Tavolo.
"Ma non può farmi questo, non può!"
...
...
...
"Si invece" rispose l'altro tranquillissimo e irremovibile

La Sinfonia prese di nuovo il Violetto e lo buttò violentemente nell'aria, creando un Suono Dolce e Amaro allo stesso tempo...

"Ma perchè?!?"
"Semplice" esclamò il Vecchio guardandolo atono e con un Guizzo Minuscolo di malvagità negli occhi "Perchè tra i nostri Dipendenti sei quello meno Retributivo"
"Ma, ma..." esclamò allora il Biondo "Ma non può farmi questo! Io mi impegno molto nel lavoro e poi tra poco mi devo sposare!"
"Naruto Uzumaki!" esclamò il Vecchio
"Si, signor Danzo"
"Sei Licenziato. Punto."

Il Violetto protestò e la Sinfonia si riempì di Suoni Sbagliati, ma nello stesso Tempo Giusti in quella Circostanza...

"Ma..."
"Niente Ma. Fa le Valigie"
"Ma non c'è un Modo per riacquistare il lavoro? Per favore, mi serve immensamente, le spese di Matrimonio sono Esorbitanti al Giorno d'oggi! La Prego!"
"Mmmmmm... Forse... Ma sei sicuro di voler fare QUALSIASI Cosa per il tuo Lavoro?"
"Si signore!"

La Sinfonia divenne interrogativa, il mistero si sentiva nell'aria e tutto cominciava a perdere senso...

"Bene..." disse facendo un Ghigno quasi Satanico "Tempo fa, diciamo 29 Giorni fa, ho fatto una Scommessa con dei miei Amici"
"E?"
"Beh, la scommessa era che entro 30 Giorni avrei dovuto mettere una Bandiera sulla Cima più Alta del Monte di Konoha... Fallo tu e ritornerai ad essere pagato da me" disse, schifato alla parola "Pagato"

La Sinfonia rallentò improvvisamente. Un Duro Colpo era stato avvertito e necessitava di tempo per rimettersi in sesto...

"Ma, ma..."
"Lo vuoi il Lavoro, o no? Vai e se entro oggi non ritorni con una Foto della Bandiera Messa... Sei Finito" esclamò atono
Rassegnato, Naruto uscì dalla Stanza e dall'Edificio..
"Cosa è successo, Caro?" esclamò la Giovane Donna là vicino
"Hinata..."
"Cosa?"
"... Non penso che tornerò vivo"

La Sinfonia stonò Leggermente, mentre il Movimento continuava a muoversi su e giù imperterrito...

"Cioè... O lo fai o perdi il Lavoro?"
"Si" esclamò con le lacrime agli occhi "Mi dispiace Hinata, ma devo... Vado da Sasuke a chiedere l'attrezzatura"
"No, aspetta! Non puoi disturbarlo, ricorda che sua Moglie è Incinta..."
"Ma quando mai? Non lo sai? Sakura ha partorito ieri Due Gemelli Settimini, mi pare che li abbia chiamati Itachi e Kushina... O qualcosa del Genere"
"Ma, ma..."
"Ora vado. Addio, forse per sempre"
E così Naruto si avvicinò alla Porta, quando...
"NO, ASPETTA!!!"

La Sinfonia si agitò in quel momento e incominciò a diventare più maestosa agitando i sensi tutt'è 5...

"Io Voglio venire con te!"
"Ma sei pazza?!? Quel Luogo è IMPOSSIBILE da scalare, persino per un Professionista! Hai sentito Asuma, il Famoso Scalatore o Jiraya, l'ANCORA PIU' FAMOSO Scalatore, che fine hanno fatto? Scomparsi"
"Si, ma... Io voglio stare con te!" urlò Hinata "Perchè io ti Amo, Naruto, ti Amo!"

La Sinfonia cambiò nuovamente, diventando Quasi Romantica, mentre il Viola si muoveva con grazianti movimenti nell'aria...

"Anch'io, Hinata" rispose Naruto "... Sicura? Sarà pericoloso!"
"Tutto per stare con te"
"... E questo è uno dei motivi per cui ti voglio sposare: La Testardaggine!"
Allora, dopo un Piccolo Momento di Silenzio, iniziarono a ridere, felici, ma un po Tristi per quello che avrebbero dovuto affrontare... Per il Loro Amore.

Il Contorno Felice subito cambiò in uno più Solenne, quasi da accompagnamento a una Marcia Funebre...

"Attenta!"
"Ah!"
Un costone di Roccia si sgretolò e cadde, poco prima che lei potesse cadere.
"Te l'avevo detto che era pericoloso!"
"E io che ero testarda!"
E di nuovo a ridere.
"Senti, Naruto..."
"Si, Hinata?"
"Per favore, pensa solo ad andare avanti"
"Perchè?"
"Perchè mi sono appena resa conto che molte volte stare attenti ai compagni di Squadra può essere Deleterio..."
"Ok. Ti prometto che penserò solo alla Vetta fino all'arrivo, e non Guarderò mai indietro fino alla Vetta!"
"Ok..."

La Solennità venne sostituita da un Motivo più Drammatico, che ogni momento aumentava di Volume...

E così Naruto e Hinata salirono.
Ogni Passo portava sempre di più alla Vetta e ogni Passo portava sempre di più alla Morte...
Ogni Passo era una Sofferenza.
Ogni Passo era una Liberazione.
Ogni Passo era quello decisivo.
Ogni Passo Portava Angoscia.
Ogni Passo Portava Vita.
Ogni Passo Portava Morte.
Arrivarono molto vicini alla Vetta.
Così vicini da poter sentire quasi l'odore della Vittoria.
E Hinata fino a lì era stata Silenziosa.
Come se non ci fosse...

La Drammaticità aumentò ancora di Volume prendendo d'assedio l'aria che sembrava soccombere a quella minaccia...

Naruto si sentì Male.
E se Hinata non ci fosse?
Se fosse caduta?
Se fosse MORTA?
Questi Pensieri affollarono la Testa di Naruto.
Cosa fare?
Continuare verso la Vetta o guardare Indietro per vedere se Hinata era ancora lì?
Decise di guardare indietro.
E quello fu lo Sbaglio più Grande della Sua Vita.

La Sinfonia diventò Frenetica, sempre di più, come se cercasse qualcosa per spenersi...

"Hinata!" esclamò girandosi
Il Giramento provocò un brusco cambio di Pesi sulla Roccia che ne decretò lo Sgretolamento e l'imminente caduta dei due
"Naruto! No!"
La Corda si rilasciò facendo cadere i due 10 Metri più in Basso e senza Appoggio
"AH!" esclamarono i due all'unisono schiantatisi al muro di roccia
"Naruto... Non dovevi..."
"Hinata... Scusa, ma volevo essere sicuro ch..."
La Corda si spezzo per Metà.
"Acc! Come facciamo?!?" esclamò Naruto "Stiamo per cadere! E il peso è troppo! Hinata? Ma che fai con quel Coltellin... Aspetta..." disse rendendosi conto di ciò che stava facendo "NO! Non puoi farlo!"
"Si invece! Facendolo tu riuscirai a salire, visto che il peso sarà diminuito drasticamente!"
"Ma così tu..."

Il Ritmo divenne sempre più insostenibile, almeno fin quando...

"Si, lo so. Naruto, ti prego. Vivi per Entrambi!"
"Ma non..."
"Si, devo" esclamò con le lacrime agli occhi "Addio Naruto. Addio per sempre" disse le sue ultime parole, per poi tagliare la corda con il Coltellino.
Cadde.
"NO, HINATA, NO!!!"

Un Suono Impuro riempì l'aria scontrandosi coi bei suoni fin ora emessi. Ma quel Suono era fatto Apposta per far capire la Drammaticità del momento...

Atto 3 Inizio, Metà e Fine Parte 2: Metà

Naruto riuscì ad arrivare sulla Vetta.
E a mettere una Bandiera.
E a farsi la Foto.
Ma in quella Foto lui non c'era.
C'era solo un Ragazzo Biondo Disperato senza Voglia di Vivere...
Il Capo lo riassunse al lavoro.
Ma a che scopo?
L'unico motivo per cui doveva lavorare era per il Matrimonio...
Cosa che non si sarebbe fatta.
Mai più.
Gli parve di dovere dare l'ultimo saluto alla tomba della sua amata con i fiori suoi preferiti, quelli di Lavanda...
E così ritorniamo all'inizio della Storia.

La Sinfonia torna al Motivo Iniziale, Malinconico e Triste, stavolta però ancora più Drammatico...

Naruto stava ancora fissando la Tomba.
Probabile che, se avesse potuto, l'avrebbe fissata senza mai girarsi fino alla morte.
E continuò a guardarla.
Finchè...
"Difficile perdere una Persona a te Cara, eh? Ih Ih Ih Ih..."
"Eh?" esclamò Naruto quasi Girandosi
"No no, non girarti! Ih Ih Ih Ih... potresti impazzire guardandomi!"
"Tanto, per quel che vale rimanere Savi..." disse Girandosi
Quel che vide fu così Diabolico, Satanico e cose così che non si può neanche descrivere.
"Ih Ih Ih Ih... Però! Non sei ancora impazzito! Strano... Ih Ih Ih Ih!"
"Cosa vuoi?"
"Ih Ih Ih Ih! Semplice, posso aiutarti... Ih Ih Ih Ih!"

La Sinfonia venne presto Sostituita da una Melodia molto meno Drammatica e più da "Folklore", non snaturando comunque la Sinfonia stessa...

"No, invece. L'unica cosa che voglio è che la mia Amata stia di nuovo con me... E ciò è impossibile"
"Non è detto... Ih Ih Ih Ih!"
"Prima di tutto, tu chi sei?"
"Piacere... Kabuto, Diavolo Infernale! Ih Ih Ih Ih..."
"Eh?"
"Facciamo un Patto... Tu mi dai una cosa che io voglio e ti dico come fare per salvare la tua amata... Ih Ih Ih Ih!"
"Cosa vuoi?"
"Semplice... Dammi quella Bottiglietta di Acqua Santa che porti sempre in Tasca... Ih Ih Ih Ih!"
"Questo?" chiese estraendo dalla Tasca appunto una Bottiglietta di Acqua Santa "Prendila Pure! Tanto, era un ricordo di Hinata... Ma tanto la vedrò per sempre nei miei incubi, ne sono sicuro"
"Ih Ih Ih Ih... Bene!" disse prendendo la Bottiglietta "Ora ti dirò come fare... Ih Ih Ih Ih! Devi solo sconfiggere Cerbero, entrare nell'Ade e sconfiggere Ade in Persona... Fa questo e la tua Amata sarà di nuovo con te! Ih Ih Ih Ih!"
"Ma... Come lo batto?"
"Prendi questa... Ih Ih Ih Ih!" esclamò lanciandogli una Pistola
"Eh? E come sconfiggo Cerbero, Ade ecc, ecc, con questa?"
"Affari tuoi! E ora, se non ti dispiace, me ne vado... Ih Ih Ih Ih!" disse scomparendo

La Sinfonia cambiò nuovamente, diventando più Speranzosa, con più Possibilità, più Viva...

"Se ne è andato. Davvero lo devo fare?"
Ci pensò sù.
Svantaggi? Morte.
Cosa che tanto non gli faceva nè caldo nè freddo.
Vantaggi? Avere di nuovo Hinata con sè.
I vantaggi superavano i Vantaggi.
Aveva deciso.
Avrebbe affrontato Mille Adi per lei, figuriamoci uno!
Ma poi si ricordò che non sapeva dov'era l'Ade...
E poi vide un Cartello che indicava la sua posizione a poco fuori la città.
E così partì, attraversando la Città.
Correndo sentì le voci di un Gruppo che acclamavano un certo "Dj Deidara" che continuava a dire Uhn e a usare i Piatti.
Correndo sentì la voce di qualcuno che supplicava un certo Hidan poco prima di uno Strano Rumore, simile a quello di uno Spiaccicamento.
Correndo sentì la voce di un Dottore che diceva: "NON DICA CAZZATE!!!", seguito poco dopo da un "Sedatelo".
Ma lui non sentiva niente. Sentiva solo il Richiamo che, forse, avrebbe salvato la sua Hinata da una Vita senza di lui.
La speranza è sempre l'ultima a morire.

La Sinfonia si faceva sempre più Avventurosa, e, anche se "Avventurosa" e "Drammatica" non si assomigliano, la Sinfonia era, come sempre, perfetta in ogni sua parte...

Atto 4 Ade

Naruto era lì.
Davanti all'entrata dell'Ade.
La sua prova per salvare Hinata stava iniziando.
E non sarebbe finita così Facilmente...
Fece qualche passo per entrare.
D'un Tratto però...
Sentì un Rumore.
E vide un Enorme Cane Ringhiante a Tre Teste.
Quello era Cerbero.

La Sinfonia cambiò ancora, diventando Ripetitiva e Monotona, ma in un modo che affascianava lo Spazio in cui essa si propagava...

Naruto sparò.
I Colpi però non fecero Niente a Cerbero.
Anzi, lui, più sano che mai fece un Salto per cercare di prendere Naruto.
Naruto, fortunatamente, evitò il Colpo e finì dietro la sua Nuca.
Da lì capì subito perchè non aveva fatto niente al mostro...
Quei Segnali Rossi dietro ognuna delle sue teste non facevano sbagliare: Doveva colpirli
Sparò subito al primo di tutti, quello destro.
Improvvisamente il Mostro alzò le Gambe, mentre, con un Ringhio di Dolore, il Primo Segnale Rosso si dissolveva.
Subito dopo Cerbero, Infuriato fece, ringhiando, un salto molto lungo verso Naruto.
Ma ormai Naruto ci aveva preso la mano, e passò sotto il Colpo, per poi colpire il Secondo Segnale, quello di Sinistra, che si dissolse alla stessa maniera del Primo.
Cerbero allora si girò.
Quello che Naruto vide gli fece gelare il Sangue.
Ma doveva pensare che se si fosse fermato per lo Shock, non avrebbe mai più rivisto la sua Amata.
E questo gli diede la forza di continuare.
Cerbero questa volta fece un Minuscolo Salto.
Era impossibile passare sotto ad esso.
O meglio, era possibile, ma la Morte lo attendeva lì.
E lui non lo poteva permettere.
Allora usò tutte le sue energie e fece l'unica cosa che gli venne in mente.
Saltò sopra di Cerbero.
Cerbero, accecato da due teste, non riuscì a capire quello che stava succedendo.
Probabilmente non capì neanche quando venne colpito per l'ultima volta.
Ma di sicuro capì quando, completamente cieco, sparì nel nulla.
Naruto lo aveva sconfitto.
...
...
...
Ma non era ancora Finita.
Naruto si alzò, felice di aver fatto un passo Avanti per Salvare la sua amata.
E camminò, entrando dentro l'oblio...

Dopo Innumerevoli prove Naruto arrivò infondo all'Ade.
E lì vide...
Ade in Persona.
Alto almeno Sei Metri.
Enorme.
Spaventoso.
E Silenzioso...

Improvvisamente la Musica si fermò. Rimase solo il Silenzio...
Silenzio.
"Lei è Ade?" chiese Naruto
Silenzio.
"Risponda!"
Silenzio.
"Ora basta!" esclamò Naruto in preda alle Lacrime "Lo so che tu sei Ade, dillo pure!"
Silenzio.
"Mi sono Rotto! Adesso ti sconfiggerò e così recupererò la mia Hinata! E lo farò ora!"
Silenzio.
"Muori, Bastardo!" esclamò sparando verso la testa di "Ade".
In quel momento...
"Ade" si alzò.
E la battaglia finale cominciò...

La stessa situazione monotona di prima ritornò, ma questa volta il Movimento cambiò: Da lineare su e giù divenne più Dinamico, accompagnando ogni sbalzamento di Sinfonia e rendendola migliore della volta precedente...

Uno Sparo permeò l'aria.
Un Proiettile arrivò con lo sparo.
E un Grido di Dolore di "Ade" si sentì dopo il Colpo.
Dopo un iniziale momento di Smarrimento, Naruto capì che il Punto Debole di "Ade" era la Testa.
Sparò ancora.
Altro Sparo, altro Grido.
Ma questa volta "Ade" non rimase con le mani in mano.
Mandò i suoi Servi contro Naruto.
Normalmente Naruto sarebbe scappato.
Ma adesso era Diverso.
Naruto aveva uno scopo.
E senza quello Scopo non gli rimaneva che la Morte...
E preferiva lo Scopo alla Morte.
Un altro Sparo arrivò sulla Testa di "Ade".
E un Altro Ancora.
Nonostante "Ade" mandasse sempre più Servi e che essi cercavano in tutti i modi di fermare Naruto, lui continuava imperterrito.
Un Altro Sparo.
E ancora.
E un altro Ancora.
E infine l'ultimo.
L'ultimo Grido di Dolore fu più Acuto.
Dopodichè "Ade" scomparve.
Naruto si tranquillizzò.
Ce l'aveva fatta.
Ma proprio quando stava continuando, una voce gli entrò nella mente costringendolo a terra.
"Pensa, Naruto, pensa... Pensa a quello che vuoi... E io te lo darò. Vuoi la ricchezza? Posso. Vuoi la Nobiltà? Posso. Vuoi essere Famoso? Io posso. Lascia fare tutto a me e..."
"NO!" urlò Naruto con tutto il Fiato che aveva in Corpo "NO! Non voglio niente, tranne che la mia amata! Senza di lei non posso vivere! Ridammela!"
"Sei proprio sicuro di non volere invece un..."
"NO!"

Il Movimentò si fermò. Una Pausa azzeccatissima permerò l'aria per la seconda volta lasciando col fiato sospeso...

"Voglio solo la mia Hinata! Lei è la cosa più Importante! Lei è tutto per me! E senza posso desiderare solo la Morte..."
"... Va bene. Vai a salvare la tua Hinata. Ma ricorda. Devi ritornare alla sua Tomba per liberarla completamente. E in questo lasso di tempo non devi mai Guardare Indietro. Addio" esclamò la voce per poi scomparire.
Naruto... Aveva Vinto.
Subito si mosse verso la direzione in cui pensava che ci fosse la sua Amata...

Il Movimento riprese a muoversi piano con un movimento regolare, aizzando la Sinfonia a diventare Solenne aumentando sempre più il Volume...

Camminò.
E camminò.
Finchè non la vide.
Sospesa nell'aria, davanti a sè, candida come una Rosa.
La prese per mano e si girò, guardando verso l'uscita.
Ora iniziava la Sfida.
Doveva arrivare alla sua "Tomba" senza mai Guardare Indietro.
Questa volta ce l'avrebbe fatta.
Ne era sicuro.

La Sinfonia allora assunse un Motivo Trionfale, con il Movimento che la Guidava, come se dopo la Lunga Prova duramente sofferta adesso ci sarebbe stato il Premio...

Affrontò molti Pericoli.
Più di quelli dell'Entrata, non potendosi Girare.
Ma uscì all'esterno.
Non pensò neanche lontanamente di Guardare Indietro.
E così Camminò.
E camminò.
Arrivò finalmente al Cimitero.
Dopodichè si mosse verso la Tomba di Hinata.
Ci arrivò.
E lì vide qualcosa di straordinario...

La Musica Trionfale aumentò sempre più di Intensità, smuovendo l'aria e l'etere, finchè non si fermò di botto per la Terza Volta. Il Movimento si abbassò, quasi come se la Sinfonia fosse Finita...

Atto 5 Inizio, Metà e Fine Parte 3: Fine

Vide...
Se stesso.
Se stesso davanti alla Tomba di Hinata, con i Fiori di Lavanda sopra.
...
Si dissolse, insieme ad Hinata, nella Pioggia.
Già.
Tutto quello che era successo non era vero.
Il Diavoletto Kabuto, Cerbero, Ade, "l'Angelo" Hinata e la possibilità di Salvarla non esistevano.
Era solo un Frutto della sua Immaginazione.
Un Frutto usato per non impazzire di solitudine.
Un frutto usato per sperare che ci fosse un'altra possibilità.
Ma non c'era.
Era solo un Frutto della sua Immaginazione.
Ma, forse, non lo era completamente...
Forse poteva davvero vedere la sua Hinata ancora una Volta o persino Salvarla.
Ma non aveva Guardato Dietro di sè.

La Sinfonia riprese, e questa volta partì subito calzante: Il Motivo Solenne, quello Drammatico, quello Allegro, quello Spensierato, tutti si unirono per la Sinfonia Morente, unendosi nell'aria e portando con sè tutte le emozioni, facilmente trasmesse al mondo circostante, in un Turbinio Interminabile pieno di Vita e di Morte allo stesso Tempo...

Si era rassegnato, alla fine.

Un Turbinio interminabile...

Si girò.

Pieno di Vita e di Morte allo Stesso Tempo...

E camminò per uscire dal Cimitero, quando...

Tutti i Sentimenti si unirono e il Ritmo crebbe per dare una Degna Conclusione alla Sinfonia...

Sentì una voce a lui Molto Familiare.

Tutti gli Strumenti Musicali si unirono e aumentarono di Intensità...

"Per Favore... Per favore, non Guardare Dietro di te" (Please... Please, Don't Look Back)

Un Finale Grandioso, proprio come quello del Carmen...

"Eh? Ma, questa voce..."

Sempre più Potente, il Movimento si alza per la Battuta Finale...

"Non è Possibile..."

Sempre più Pronto...

"Hinata, sei tu?!?" esclamò.

Tutti gli Strumenti in Festa eleggono il Proprio Re...

E alla fine lo fece.
Guardò dietro di sè.
Un Fulmine risuonò nell'aria.
Tutto era Finito.
E Tutto era iniziato.
Tutto...
Nello Stesso Luogo.

...
...
...

Venne dato il Colpo Finale.
Tutti gli Strumenti, gli Stili, i Ritmi, i Motivi, tutto Insieme nell'Ultima Battuta.
Il Colpo risuonò nell'intero Auditorium.
Il Direttore abbassò la Bacchetta.
10 Anni.
Aveva impiegato 10 Anni per scrivere la sua ultima Sinfonia, il suo Ultimo Capolavoro.
Dopodichè sarebbe andato in Pensione.
Ma prima voleva sapere come era andata.
10 Anni.
10 Anni.
Silenzio.
Nessun Applauso, nessun Fischio.
Niente.
Si scoraggiò.
Ma poi...
Un Piccolo Applauso apparve.
Poi ne seguì un altro.
Un Alto ancora.
Altri 10.
20.
30.
40!
50!
Ben presto tutto l'Auditorium si alzò in Piedi e applaudì la sua Ultima Opera d'Arte, quella Migliore.
Si.
Era riuscito nel suo Intento.
Le Recensioni Furono Entusiastiche.
La Prestigiosa Rivista Live in Konoha gli assegnò 6 stelle su 5, punteggio mai assegnato prima.
Alla fine c'era davvero riuscito.
Ora poteva morire in pace.
Camminò, per ritornare a casa sua.
Quando...
Senti una Voce.
"Ehi, Vecchio, forza, Guarda dietro di te!"
Il Direttore si girò.
Guardò dietro di sè.

Un Fulmine a forma di Pallottola si insinuò nell'aria.
La fine sarebbe giunta anche per il Vecchio Direttore, come sarebbe giunta per ogni Cosa, Animale o Persona.
Ma ora non era il Tempo della sua Fine.
Ma questa è un'Altra Storia...
Tutto il Resto era e rimane un'altra Storia.
Ma alla fine non c'è poi molta Differenza.
E ricordate sempre, qualsiasi difficoltà dobbiate affrontare, qualsiasi cosa brutta dobbiate sopportare, non fatelo mai.
Non Guardate mai dietro di Voi.


Ispirato da un Gioco Flash chiamato Don't Look Back...

Ispirato a sua volta al Mito Greco di Orfeo ed Euridice...

Anonimo9987465 e EFP presentano...

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