22/09/2009
4 recensioniNon ho mai letto il Manga ma ho solo visto l'Anime in Tv.
Spero di aver interpretato bene Ghish, o sempre desiderato sapere i suoi pensieri e ho provato a impersonarmi, sperando di essere riuscita nel mio intento.
Ah un'altra cosa, questa One-Shot è presa dalla 51 puntata quindi i dialoghi NON sono miei, assolutamente.
Ultima cosa credo che l'arma di Ghish si chiami Sai, ma non ne ero certa.
Per chi capita qui per caso e vuole continuare a leggere il Sai è questo X.
Detto questo buona lettura (:
(Spero recensirete! :] )
;In Kisshu’s Memory. – Tears for You.
Sento la voce di Profondo Blu in lontananza e piuttosto ovattata. Spero non sia troppo tardi. Devo assolutamente portare a termine il mio compito, è l’unica cosa che farò, fosse l’ultima..
« Ti prego Profondo Blu, aspetta.» cerco di far suonare la mia supplica più autorevole possibile mentre mi inginocchio al suo cospetto.
Fortunatamente non ha sferrato il suo attacco, non ancora.
« Che c’è Ghish?» chiede sorpresa Strawberry.
No. La sua voce non mi deve distrarre, non può, non ora che sto cercando di fare tutto questo per una sola ragione. La guardo con tutta la rabbia che posso provare verso di lei, sforzandomi di pensarla insieme alla persona che ama, l’unica persona per cui lei darebbe il suo cuore, la sua anima. L’unica persona per cui darebbe se stessa, Mark.
Ovvero l’unica cosa che mi distrugge oltre al fatto di essere consapevole che non sarà mai mia.
« Si può sapere cosa vuoi da me, Ghish? Avanti parla!» risponde con rabbia il mio.
« E’ molto semplice. Sono qui per chiederti scusa per la mia condotta.» Mi alzo lentamente e mi volto verso Strawberry. Non mi è mai stato difficile guardarla come oggi.
« Che vuoi fare?»
Ignoro la domanda della ragazza dai capelli rosa e continuo a camminare lento, lungo il corridoio che mi sembra infinito e inesorabile, un corridoio che mi separa da lei.
« Per farmi perdonare degli errori che ho fatto, eliminerò questo unitile essere umano con le mie mani.»
Afferro i miei sai dopo averli fatti comparire, li stringo e cerco di mantenere la calma.
Stupido sciocco, davvero Profondo Blu credi che io sia in grado di uccidere la ragazza che amo più della mia stessa vita?
« Lascia che me ne occupi io. Non è il caso che tu ti sporchi le mani con un’insulsa creatura terrestre.»
Nascondo gli occhi, potrebbero tradirmi, non è prudente mostrarli a Strawberry. E’ confusa e forse stupita del mio comportamento.
« Se ho capito bene sei venuto a chiedere il mio perdono?»
« Esatto. Ho capito che il Pianeta Terra appartiene a te, mio Supremo Signore.»
Il momento è arrivato, Strawberry. Ti salverò la vita a costo di rischiare la mia.
« Ma prima..»
« Cosa fai!?» urla. Strawberry, ti prego non rendere le cose più difficili.
Con un salto, raggiungo Profondo Blu e gli punto in gola il sai. Non ha via di scampo, se sono più abile riuscirò a colpirlo al cuore, se invece lo sarà lui..
« Come ti permetti?!» chiede a denti stretti il mio Signore.
« Non avresti mai dovuto abbassare la guardia. La verità è che volevi conquistare questo Pianeta per te stesso, non avevi intenzione di usare il tuo potere per salvarci.»
Non risponde, continua a guardare dinnanzi a lui, verso Strawberry, la mia Strawberry. E’ la verità, la mia gente non avrebbe mai avuto un posto su questo Pianeta, saranno prigionieri per sempre di un mondo ingiusto, mentre qui, Profondo Blu, avrebbe dominato su tutto, sterminando la razza umana, compresa lei.
« Se ci tieni così tanto a mettere le grinfie sulla Terra, fai pure. Ma sappi che c’è una cosa che non riuscirai a portarmi via, e quella cosa è Strawberry!»
La sento sobbalzare in fondo alla sala, spettatrice di uno spettacolo a cui non avrei mai voluto che lei assistesse.
« Sospettavo fossi un traditore e ora me lo dimostri!»
« Molto arguto..» raggruppo tutta la rabbia celata in me fino a questo momento e sollevo in aria il sai nella mano libera, mentre l’altro è puntato ancora alla gola di Profondo Blu « Addio!» e affondo.
Un dolore lancinante mi costringe a sbarrare gli occhi, inerme mi accascio in avanti.
« Mi spiace ho perso la battaglia..» sospiro con un sorriso amaro sul volto, interrotto dalla fitta al torace.
Non soddisfatto Profondo Blu estrae la spada che pochi secondi prima mi ha trafitto, in pieno petto, distruggendo tutti i sogni a cui ambivo.
« Oh, no! Ghish!» grida lei.
No ti prego, non farmi questo.
Cado a terra, intanto il dolore è sempre più forte e brucia, brucia come fiamme dell’inferno. Mi ritrovo a rotolare per qualche metro, fino a strisciare sotto il volto di Strawberry.
I suoi occhi color confetto mi accoltellano, in un male ben maggiore di quello inflitto dalla spada. I suoi guanti bordeaux mi sfiorano la spalla, la cingono e mi solleva.
« Ghish..» sussurra.
Un coraggio improvviso mi fa ammirare quel volto angelico, così bello da uccidermi. Le sue labbra, così candide e pure, le ho desiderate sin dal nostro primo incontro. Quelle gote che si colorano di rosa con un niente, ora mi fanno tenerezza. I suoi occhi, velati di lacrime impallidiscono il colore magnifico delle iridi, anch’esse rosa. I capelli le incorniciano il viso, ben diversi da quelli che ha solitamente, la trasformazione Mew Mew li rende più colorati e rosati, a differenza del rosso scuro naturale. Un collare vellutato al collo, nasconde la pelle spenta. Subito sotto quest’ultimo si trova il simbolo delle Mew Mew, un ciondolo a forma ovale in oro, l’unica cosa che in realtà ci ha diviso sempre, ne sono sicuro.
Una goccia mi bagna le guance e senza pensarci volgo le labbra in un sorriso anche se struggente e la guardo con tutto l’amore che provo e che posso donargli in questo momento.
Sicuramente i miei occhi d’ambra non regaleranno mai ogni singolo sentimento nascosto in me.
« Sai Strawberry, in fin dei conti sono fortunato.. Me ne vado tra le tue braccia.. Addio per sempre.»
I singhiozzi si impossessano di lei e mi guarda, tormentata e infelice. Un’altra lacrima cade sul mio viso e per un attimo sento il suo profumo percorrere le mie narici e dolcificare il dolore lancinante al petto.
« Stai piangendo per me Strawberry?» chiedo incredulo « Ascoltami bene, prima di andarmene voglio dirti una cosa..»
Cerco di avvicinarmi a lei, per quanto possibile, nel frattempo il male continua a pulsare nel torace accompagnato dalle fitte al cuore che si spezza ad ogni goccia cadente dal viso della mia unica amata.
« Oh, Ghish..» un’ennesima goccia salata percorre il suo viso.
Sento le forze abbandonarmi, ogni attimo di più. I miei occhi ambra puntati verso i suoi e le mie labbra sfiorano le sue.
« I-io.. i-io..» cerco di spiegare..
Sento la sua voce, rotta dal pianto convulso, piena di pena, per me. Mi decido a continuare.
« I-io.. i-io.. Ti A..»
Tutto crolla. La vista si annebbia, la mia Strawberry non c’è più ed io non sono riuscito nella missione per conto del cuore. Spero mi perdonerai per questo, mia dolce micetta. Ti auguro tutta la felicità del mondo, se pur senza di me. Addio per sempre, Strawberry.
‘ Ti Amo.’