Allora...
questa flashfic (nata per altro con l'intenzione di fare una drabble,
ma alla fine non ce l'ho proprio fatta) sarebbe un regalo. A Umpa_Lumpa
per essere precisi, in occasione del nostro compleanno di mezzo. Quindi
è a lei dedicata. Lo
so, è tutto fuorchè un granchè,
è che (ovviamente) l'idea mi è venuta 6 giorni fa
e (ovviamente) sono riuscita a beccarmi un'influenza da cavallo
esattamente il giorno dopo... Quindi
ho dovuto cancellare e rifare tutto e questo è
ciò che è venuto fuori... Un
lavoro del genere neanche lo dovrei pubblicare, ma è un
pensiero che davvero devo a una mia carissima amica.
Ah, ci tengo a sottolineare che io adoro Yuki.
Ho scritto su Kyo perchè il preferito
della destinataria U_U
Ora vi lascio, va là, o rischio di fare una presentazione
più lunga della storia intera... Enjoy!
E
venne il gatto che si mangiò il topo
Calcio. Pugno. Calcio.
Ancora! Ancora!
Lo stai legnando, quel dannato topo, finalmente gli stai facendo vedere
le stelle,
è la prima volta che sul suo viso da impassibile principe
orientale è comparsa quell’espressione di
concentrata tensione, coi denti scoperti e gli occhi che guizzano
impazziti di qua e di là nel tentativo di anticipare i
movimenti avversari.
Ma senza successo.
Ce la farai, gatto Kyo, per una volta torreggerai su un Yuki sconfitto
ridendo sguaiatamente come il perfido antagonista di qualche manga
d’azione.
- Vai! Vai! Vai! - urli, mandando a segno un altro colpo.
Yuki trema, vacilla, a una passo dalla sconfitta.
Lo vedete, lo capite
entrambi.
Ormai è finita.
Il principe tenta un’ultima disperata difesa, le sue mani si
muovono frenetiche, ma non c’è niente da fare. Ti
chini, colpisci dal basso con un gancio che avrebbe fatto invidia al
campione mondiale di lotta libera. E Yuki non si rialza.
- ... non è possibile -
Tutto si fa nero.
Il Principe abbassa la testa, sconfitto.
È il trionfo!
Esplodi in una risata al limite dell’isterico, festante nella
tua prima vittoria sul rivale di sempre.
- Allora, Principe! Che mi dite adesso? Chi è il vero
campione, eh?!
-
Ubriacato dal successo sbatti un piede sul tavolo del soggiorno, in
gesto di vittoria.
Yuki si rialza, stordito dall’umiliazione e ancora di
più dalle tue urla.
- Certo che tu perdi male, ma vinci anche peggio stupido gatto -
obbietta, avviandosi (principescamente) verso l’uscita.
- Sì, sì. Dillo che è solo la
sconfitta che brucia! Da adesso potrò batterti ogni volta
che vorrò! -
Definire “sprezzante” l’occhiata che ti
viene rivolta sarebbe un eufemismo.
È un secondo, e ti ritrovi a sfondare un pannello di carta,
finendo faccia a terra in giardino.
Come al solito.
Il ragazzo si sistema il colletto della camicia con noncurante eleganza.
- Pensavi davvero di potermi sconfiggere nelle arti marziali dopo una
partita alla play-station? -