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Autore: Sereko    24/09/2009    3 recensioni
*Tratto dal prologo* "Ho dimenticato un libro in macchina" dissi voltandomi verso di lei e simulando un’espressione mortificata "ti dispiacerebbe accompagnarmi?"
Tentennò guardandosi rapidamente intorno. Aveva paura di arrivare tardi a lezione? Illusa.
Cercai di mascherare il fastidio "Non ci vorrà molto. Te lo giuro …" In tutti i sensi. Le avrei risparmiato la sofferenza. In fondo, non era colpa sua se il suo profumo era così attraente.[...]Ebbe solo il tempo di sgranare gli occhi e fare un incerto passo indietro,mentre il ritmo del suo cuore aumentava,impazzito.
L’afferrai rapido e affondai i canini nella vena pulsante del suo collo, mentre quel liquido caldo e delizioso scendeva per la gola inebriando i miei sensi.
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Quileute, Volturi
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
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L'Ordine_ Prologo











Il suo profumo mi colpì come una palla di cannone, come un ariete. Non c’è immagine violenta abbastanza da incapsulare la forza di ciò che mi accadde in quel momento.

Diventai tutt’altra cosa, rispetto all’essere umano che ero stato; ogni traccia dell’umanità in cui avevo cercato di confondermi svanì.

Ero predatore. E lei, la mia preda. Non c’era altra verità al mondo.

Nell’aula non c’erano testimoni – nella mia mente, erano già tutti vittime collaterali. Dimenticai persino il mistero dei suoi pensieri. Non me ne importava più nulla, perché presto avrebbe smesso di pensare.

Ero il vampiro, e lei aveva il sangue più dolce che avessi mai odorato in ottant’anni.

[Midnight Sun]

 

La fissai per tutto il tragitto che la portò dalla porta al mio banco. La vidi sussultare leggermente quando incrociò il mio sguardo famelico e chinò il viso aumentando il passo.

Le guance le si inondare di sangue aumentando il bruciore della mia gola già arsa e riempiendomi di impazienza. Un’ora,sessanta miseri minuti e sarebbe stata mia. Dovevo pazientare solo un po’ e avrei potuto assaggiare quel nettare dal profumo sublime … Avrei aspettato che suonasse la campana, le avrei chiesto di seguirmi così da accompagnarla alla prossima lezione e l’avrei condotta in una classe vuota.

Non le avrei dato il tempo nemmeno di urlare, avrebbe capito cosa le stava accadendo solo quando sarebbe stato troppo tardi …

 Il volto di Carlisle sbucò all’improvviso nei miei pensieri facendomi sussultare. Il pensiero di quanto aveva fatto per me e dell’infinita fiducia che riponeva nella mia persona fecero traballare per un istante i miei propositi,facendomi vergognare di quanto avevo progettato. Potevo davvero mandare all’aria tutto, mettere in pericolo la mia stessa famiglia per il mio egoismo?

Bella Swan si accomodò nel posto accanto al mio e una nuova ondata del suo profumo mi investì scompigliandomi i pensieri.

Si. Potevo.

La osservai mentre riponeva i libri di fronte a sé e lanciarmi un’occhiata di sottecchi. Quando mi scoprì a fissarla tremò leggermente e si posizionò il più lontano da me facendo cascare i capelli davanti al suo viso come a volersi proteggere.

Inspirai ancora il suo profumo e ghignai. Come se esistesse un modo per proteggersi da me. Come se potesse sfuggirmi.

Iniziai a pensare alla strategia, al modo migliore per condurla fuori dall’aula e isolarla dal resto del gregge senza dare troppo nell’occhio. Qualcuno si sarebbe ricordato che era con me? Qualcuno avrebbe potuto associare la sua scomparsa a me? Nessuno faceva mai caso ai Cullen, quei ragazzi belli-ma-strani che stavano sempre per i fatti loro. Il loro innato istinto di sopravvivenza li portava a stare sempre lontani da noi, e i loro sguardi non si soffermavano mai più del dovuto sulle nostre figure, quasi avessero paura di farsi del male.

Oltretutto avrei fatto in modo di non lasciare tracce. Eliminare tutti gli indizi. Ecco la regola fondamentale.

Sondai velocemente le menti di tutti gli alunni presenti in aula,per verificare se qualcuno avesse fatto caso a noi più del dovuto e mi accorsi che Mike Newton lanciava continue occhiate a Bella Swan cercando di non perderla mai di vista.

Ciò mi irritò. Nella sua mente era chiara l’intenzione di offrirsi per accompagnarla alla prossima lezione, e la mia presenza accanto a lei lo infastidiva,temeva che potessi offrirmi al posto suo.

Questo era un problema, avrebbe potuto dire che l’aveva vista con me l’ultima volta. Sarebbero cominciate le indagini e la mia famiglia sarebbe stata coinvolta.

Certo, noi saremmo andati via ancora prima che potesse diffondersi l’allarme per la sparizione della figlia dell’ispettore ,ma la nostra improvvisa scomparsa avrebbe destato sospetti,troppi sospetti.

Non che la cosa mi importasse più di tanto,non avrebbero mai potuto trovarci e fra qualche decennio ,ammesso che le indagini fossero continuate, sarebbero morti tutti, ma avremmo dovuto prestare più attenzione del solito …

Soffocai un ringhio.

Provai un odio crescente verso quel ragazzino sfrontato e troppo possessivo verso ciò che era mio. Non poteva portarmela via! Mi sarei sbarazzato pure di lui. Avrei prima condotto la ragazza fuori,poi , quando avrei finito con lei – al pensiero del suo sangue zuccherino scendermi per la gola sorrisi,eccitato e impaziente – sarei rientrato e avrei aspettato la fine delle lezioni. Gli incidenti stradali sono così frequenti …

Sorrisi sardonico e lanciai un’occhiata a Bella Swan pregustando il momento in cui i miei denti avrebbero affondato sulla pelle morbida e calda del suo collo. Inspirai il suo odore e mi protesi istintivamente verso di lei,gli occhi fissi sulla vena pulsante del suo collo …

Dieci minuti. Solo dieci minuti e poi …

Il pensiero di Alice mi bloccò per un istante. Aggrottai la fronte infastidito, le sue visioni talvolta erano davvero moleste. Poi però pensai a oggi a pranzo, alla sua preoccupazione per Jasper e immaginai che avrebbe controllato il suo futuro.

Un problema in meno. Anche se,ad ogni modo, non sarebbero arrivati a fare nulla. Sarebbe stata mia, in un modo o nell’altro. Dopo che avevo trovato il profumo più buono che avessi mai sentito non avrei permesso a niente e nessuno di portarmelo via.

Il suono nasale della campana mi strappò dai miei pensieri e voltai velocemente il busto nella direzione della ragazza, in attesa che posasse lo sguardo su di me.

Lo fece appena qualche secondo dopo. Con le spalle rigide e buttate leggermente in avanti, si girò verso di me. Prima che potesse inquadrarmi completamente mi sforzai di sorridere e di distendere la mia espressione.

Quando fui sicuro di aver catturato completamente il suo sguardo parlai suadente senza mai staccare i miei occhi dai suoi.

<<  Ciao, mi chiamo Edward Cullen . Posso accompagnarti alla tua prossima lezione ? >>

La vidi sussultare, annaspare e poi arrossire prima di riuscire a balbettare qualcosa di incoerente e annuire leggermente con il capo,mentre le guance assumevano un colorito rosato per via del sangue.

Sorrisi compiaciuto. Ero in assoluto il predatore migliore.

Mi alzai e aspettai che lei raccogliesse le sue cose. Quando alzò il viso verso di me scatenai la forza del mio sguardo su di lei e sorrisi, facendole segno di seguirmi.

Mentre mi dirigevo verso la porta dell’aula lanciai uno sguardo truce a Mike Newton che protestava rumorosamente nella sua testa e continuai a camminare,lanciando di tanto in tanto occhiate verso la ragazza che mi seguiva,facendola arrossire ogni volta.

Non era per controllarla, no. Per quello mi bastava l’udito. Era per assicurarmi che il mio effetto su di lei non svanisse. Non volevo lasciarle il tempo di schiarirsi le idee. Anche se ero sicuro che mi avrebbe seguito in ogni caso. Si era fatta accompagnare anche alle precedenti lezioni,non voleva essere scortese. Rispettava le convenzioni.

Inspirai un’altra boccata del suo profumo facendomi bruciare la gola. Ingoiai un fiotto di veleno e cercai di mantenere la calma, ancora qualche metro …

<< Ho dimenticato un libro in macchina >> dissi voltandomi verso di lei e simulando un’espressione mortificata << ti dispiacerebbe accompagnarmi? >>

Tentennò guardandosi rapidamente intorno. Aveva paura di arrivare tardi a lezione? Illusa.

Cercai di mascherare il fastidio << Non ci vorrà molto. Te lo giuro … >> In tutti i sensi. Le avrei risparmiato la sofferenza. In fondo, non era colpa sua se il suo profumo era così attraente.

Corrugò le sopracciglia ma annuì. Le sorrisi.

Arrivammo rapidi fuori, ci coprimmo con le mantelle a le feci strada verso un angolo nascosto della scuola.

<< Ecco, la mia macchina è proprio lì dietro … >>

Nel momento in cui girammo l’angolo e si accorse che non c’era nessuna macchina, il suo cuore iniziò a battere impazzito nel suo petto stuzzicando la mia sete.

Mi voltai e ricambiai il suo sguardo impaurito e sconcertato.

<< Mi dispiace >> sussurrai << giuro che non proverai dolore >>

Ebbe solo il tempo di sgranare gli occhi e fare un incerto passo indietro,mentre il ritmo del suo cuore aumentava,impazzito.

L’afferrai rapido e affondai i canini nella vena pulsante del suo collo, mentre quel liquido caldo e delizioso scendeva per la gola inebriando i miei sensi.

 

 

A quanto pare non riesco stare a lungo senza pubblicare qualcosa,è più forte di me ^^ Ma comunque,credo sia opportuno fare alcuni chiarimenti in proposito a questa nuova storia:

1_ Non è un WTF di Midnight sun/Twilight, anche se parto da lì mostrando –secondo il mio modestissimo punto di vista- cosa sarebbe successo se Edward avesse dato ascolto al suo lato vampiro.

2_ Per questa storia ho presto molto spunto da Una grande e Terribile Bellezza di Libba Bray e “preso” – rispettando il copyright of course – qualcosa dalla trilogia de Queste Oscure Materie di Philip Pullman. I personaggi sono molto OOC,soprattutto per quel che riguarda Volturi,Licantropi e ,si,credo anche i Cullen,anche se mi impegnerò a non stravolgere le loro vite/caratteri/personaggi.

3_ Ci saranno diversi POV , Bella ed Edward in primis, e qualcuno non ancora ben identificato dei Licantropi e dei Cullen.

4_ Il Capitolo successivo è già stato scritto,più tardi mi impegnerò per scrivere anche il terzo. Gli aggiornamenti,salvo imprevisti,avverranno una volta alla settimana, quindi,se oggi è giovedì,il prossimo capitolo sarà online giovedì prossimo. Se riesco a portarmi avanti con i capitoli potrei aumentare la frequenza. Se la storia piace,e preferite che io aggiorni subito,appena ho pronto il capitolo,lo farò ^^

Mhmm,credo di aver finito, vi lascio con un piccolissimo spoiler del prossimo capitolo,ancora EPOV.

§ Quando i suoi occhi cremisi si posarono sui miei un brivido mi percorse la schiena irradiandosi per tutto il corpo sino alla punta delle dita,accendendo di desiderio ogni cellula del mio corpo. §

 

  
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