Capitolo uno:
In una lontana galassia, c’è
un piccolo pianeta denominato Braxis.
Braxis è un pianeta, per
certi versi, molto simile al satellite rosso da noi conosciuto come Marte.
Braxis è anche il pianeta
dove vi è l’ultimo accampamento terrestre resistito all’orda di Zerg, creature
parassite le cui unico scopo e distruggere e spremere pianeti delle loro
risorse.
L’accampamento è molto grande
ed esteso, il Centro di comando era vicino ai minerali che erano estratti dagli
SCV che si occupavano anche della costruzione e della manutenzione degli
edifici terrestri, dalla Raffineria era estratto gas proveniente dal
sottosuolo.
L’accampamento, era sistemato
in modo che il sistema offensivo e difensivo fossero perfettamente efficienti,
a supportare questo c’erano delle Torrette missilistiche che avevano il compito
di abbattere aerei nemici e vedere coloro che sfruttavano l’invisibilità e i
Bunker strutture solide dove quattro guerrieri potevano entrare e attaccare
nemici da una posizione sicura.
Tra le varie Case di supporto
c’erano le Baracche dove erano chiamati elementi per il supporto umano sia
offensivo sia difensivo come: Marine (fanteria a distanza armata di mitra),
Lanciafiamme (fanteria per il corpo a corpo con il lanciafiamme), Medici
(fanteria che cura i feriti) e i Fantasmi (fanteria capace di diventare
invisibile e di lanciare un attacco nucleare) ad aiutare la fanteria e a tenere
accese le torrette c’era l’edificio d’Ingegneria che aumenta la difesa e/o
l’attacco della fanteria.
Vicino alle baracche c’era la
fabbrica una struttura dove erano create unità meccaniche di fuoco lento e
pesante come: gli Avvoltoi (macchine veloci che possono piantare mine), i Golia
(macchine lente che lanciano missili ed hanno mitra pesanti) e i Carri armati
(macchine lente e forti che all’occorrenza possono bloccarsi su una posizione e
lanciare un attacco più potente) a supportare le macchine c’è l’Armeria.
Vicina all’armeria c’è il
Centro scientifico e l’Accademia dove si avviavano ricerche inerenti al
potenziamento di truppe.
L’Aeroporto militare creava
macchine volanti per l’attacco o per lo spostamento di truppe.
Otre alle tecnologie
terrestri a proteggere l’accampamento c’era la nature del pianeta, una vasta
catena montuosa circondava l’accampamento lasciando un piccolo lembo di terra
protetto da un bunker che blocca il passaggio all’accampamento di Braxis.