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Autore: Alhambra    24/09/2009    2 recensioni
Una Balda Eroina alle prese con le vacanze estive tenta di riscrivere il tutto in chiave comica (era meglio quella inglese, ma non era prevista come opzione). Sarà riuscita nell'Impresa o avrà postato ancora una volta una Mega Boiata ?
Genere: Generale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando si dice : "È finita... Letto, osa sfuggirmi e te ne pentirai amaramente !"



L’inizio della fine : è con questa espressione che spesso gli anarchici definiscono il primo giorno di scuola, il fatidico giorno a cui, sempre secondo gli anarchici ma anche secondo gli altri, seguiranno “nove tremendi mesi d’inferno”, salvo poi uscire senza debiti se è andata bene ma con una crisi nevrotica vasta come il circo di Moira Orfei. Ed è qui che inizia l’idilliaco Paradiso (no, non al circo) a cui tanto si bramava : l’estate.
Facciamo un piccolo passo indietro, fino alla mattina dell’ultimo giorno di scuola. Come tutti i giorni antecedenti a questo con la faccia ingrugnita di chi avrebbe taaaaaanto voluto rimanere a letto altre quattro o cinque ore per rifarsi dell’intero anno… e invece niente, ti tocca alzare le chiappe lo stesso fra i trilli odiosi della sveglia e le altrettanto odiose urla di tua madre che, come al solito, è inferocita peggio di un cinghiale perché : “Muoviti, sono solo le sei e tre quarti, io dopo faccio al lavoro !”. A questo punto la logica entra in scena e stacca la spina al cervello, per altro già staccata dal sonno e dall’alzataccia, e alla velocità da treno super fast desiderata da tua madre. Con la lentezza degna di un bradipo invecchiato ti accingi a mangiare la salutare micro barretta al cioccolato accompagnata da un’enorme tazza di latte fumante (lo strano connubio “micro barretta maxi tazza” è ancora inspiegabile alla scientifica), poi ti dirigi verso il bagno con l’allegria di uno zombie per lavarti faccia e denti mentre tua madre (“Muoviti, sono le sette ! Io devo andare a lavorare !”) ha già cucinato la cena, fatto la lavatrice, lavato il pavimento e inveito contro il gatto (dimensioni standard 3m x 2 x 7kg) almeno un paio di volte. Verso le sette e un quarto, sconvolta e stanca più che mai, ti dirigi verso la camera da letto dove aspettano con un cronometro in mano vestiti, cellulare, cartella e il quaderno di latino che si ostina ancora, dopo duecento e passa giorni di scuola, a non voler entrare nella cartella. Finalmente alle sette e trentadue puoi definirti pronta e aspetti sbuffando di tanto in tanto perché sai già che tua madre uscirà otto minuti più tardi dal bagno causa lotta estenuante contro il trucco. Riesci a salire in macchina e a partire, dopo aver passato cinque minuti tra chiusura della porta di casa e ascensore a far notare a tua madre (“Mannaggia, anche oggi siamo in ritardo ! Fortuna che è l’ultimo giorno !”) che eri pronta mentre lei ingaggiava un duello cruento con il rossetto. Tanto per essere puntuali arrivi a sette minuti alle otto nonostante il traffico e ti avvii con passo celere verso l’edificio scolastico pur avendo voglia zero di entrare (alla domanda “Perché vai se ci sono ancora tre quarti di scuola fuori ?” la regia ordina di rispondere “Anche qui voglia zero”). Salita e sudata come un cammello dopo due ore di aerobica con addosso una tuta di lana, ti dirigi verso la tua classe semi vuota e dopo due secondi esatti di ritardo suona la seconda campanella ed entra la prof di latino con il resto della classe. Iniziano, con tanta partecipazione e voglia da parte degli studenti, due belle ore di latino in cui chi non viene interrogato con un orecchio ascolta l’interrogazione, con l’altro il compagno, con l’ occhio sinistro il disegno che fa e con il destro che guarda la classe nell’eventualità di vedere chi suggerisce. Beata Campanella suona e in classe s’alza una caciara che se i Super cattivi della Marvel (“Ma ‘ndo stamo ? O.o”) fossero stati presenti avrebbero pregato in ginocchio per tornare in prigione (n.d. Joker “Oh, spetta un po’ che vo’ alla sala gioghi !”). Nel frattempo alcuni dei nostri prodi vanno in bagno, cosicché hanno qualcosa su cui discutere con la prof di Diritto, fino a quando…

Beata Campanella suona ! E sono fuori ! Yeeeeeeeeeeee !



E fu così che la nostra eroina insieme alle sue compagne d’armi… passa da dietro per evitare i gavettoni che impazzavano e venivano sparati a raffica. Questo sì che è coraggio gente ! E lo stesso dicasi per l’aver preso ancora una volta l’autobus strapieno che, come suo solito, minaccia di sputar fuori tutti in modo alquanto spiaccichevole. Prossima destinazione : centro città ! Le nostre si fanno un giro fino all’ora della pappa, ora in cui ognuno se ne torna a casa per pappare e festeggiare in famiglia. Fu così che iniziò l’estate per la nostra giovine, che la passò andando in spiaggia, a spasso con gli amici, dormendo e andando al cinema.

Ma manca ancora l’obiettivo finale dell’Eroina : conquistare il mondo…

andando in montagna !



Ateleta, paesino di case in pietra situato due metri vicino al confine che divide Abruzzo e Molise, prende in contropiede la ragazza affascinandola e impedendole il contrario ! Fiori e montagne a destra e manca la fanno da padroni e le scarpinate non mancano neanche a pagarle, mentre l’Eroina sbava ad ogni torre diroccata e sfiata peggio d’una balena quando s’inerpica come una capra sui massi che portano alle vette. Una vetta di là, una torre diroccata di qua, un paesello carino carino di giù e una sfiatata di su, i quattro giorni di presunta conquista del mondo passano relativamente in fretta (senza assistenti la conquista del mondo diventa alquanto dura e noiosa u.ù) e si ritorna alla routine di dormite e amici. Fu poi la volta di Sarnano, altro paesello di montagna che richiamava molto il periodo medievale alle apparenze. Medioevo ? Da conquistare ! Sìììììì ! Conquista del mondo, aspettami un secondo che ti riacchiappo ! … E invece anche questa volta niente, stesso effetto della volta precedente. Ma questa volta è diverso !

Sarnano ha una marcia in più per conquistare la nostra Eroina ! Il Castrum Sarnani, ovvero… vediamo com’era Sarnano nel Medioevo !



Così ogni sera è destinata a vedere canti e balli, popolani e mestieri di una volta : il Conio, dove potevi cambiare le tue monete (e senza quelle potevi star sicuro di non poterti permettere nemmeno un pezzo di salame), la Tintoria, la Falegnameria, le Granaglie, l’Erboristeria, la Prigigalli MetalMeccanica ! … Ehm, cioè, l’Armeria ! Anche qui non mancarono le passeggiate in mezzo alla natura, che diede anzi la possibilità alla nostra Balda Giovine di vedere un alquanto stralunato cucciolo di volpe e un alquanto vasto allevamento di mucche. Anche questa settimana festaiola finì e fu tempo di tornare a casa gioiosi più di prima ma senza aver conquistato un centimetro di mondo. In compenso continuarono i canti e i balli a casa tra sonore ronfate e uscite con gli amici.

Si arriva così ai giorni nostri, tempo in cui tocca ricorrere all’espressione più moderna

"L'inizio della fine è iniziato da un bel pezzo !",



stavolta seguito a ruota da un sonoro

"Ehi ragazzi ! Ma quand'è che arriva Natale ?"



Riuscirà la nostra Balda Giovine a scoprirlo ? Noi lo sapremo quando sarà arrivato ! E questa, nostri cari lettori e fan sfegatati di “È finita… Letto, osa sfuggirmi e te ne pentirai amaramente !”, è la…

FINE !




L'Angoletto di Jun

Rieccoci qua per un nuovo appuntamento ! *O* So che sarà una grande steccata per tutti, ma questo siore e siori non è altro che un tema richiesto dalla prof di Italiano sulle vacanze estive 2009 da me passate XD L'insegnante ci ha detto di farlo divertente, ma secondo me questo è venuto proprio una boiata tremendamente demenziale ! XD In compenso mi sono divertita un sacco a scriverlo, nonostante c'è stato un punto in cui ho vacillato parecchio perché non sapevo come buttarlo sul comico ^^ Spero vi sia piaciuto !

CloudStrifeAC : Grazie per avermi fatto notare l'imprecisazione ^^ Non leggendo quel genere di fumetti, pensavo che anche Joker fosse un frutto della Marvel, per questo ho scritto in quel modo XD Ma vedrai, dalla prossima volta non capiterà più ù_____ù Spero ti sia piaciuto, è la prima volta che faccio una relazione sulle vacanza che non è una vera e propria relazione, quindi non so quanto possa essere riuscita ^^"
Le roccaforti in effetti hanno un fascino notevole, sono molto più belle viste dal vero piuttoste che viste solamente attraverso i libri di storia, ma anche il panorama contribuisce al fascino rendendo particolare e "a sé" ogni roccaforte. Però mi sa che sono una forza quelle sul mare, vero ? *____*
Non ti preoccupare per la domanda, è lievemente irritante ma esistono cose peggiori XD In effetti anch'io mi chiederei cosa centra il letto con tutto quello che ha passato l'autrice se non fosse il mio testo, quindi alla fine non mi ha dato poi così fastidio. Il letto del titolo è un po' dappertutto, anche se non sembra XD Dopo la fine della scuola, escludendo uscite con le amiche, mare, viaggi, cinema, cene e cose del genere, non ho fatto altro che dormire e leggere nel letto. All'inizio della scuola non avevo ancora deciso che titolo dare al tema perché sinceramente non avevo proprio idea di cosa mettere come titolo XD Poi mi sono ricordata del fatto che avevo dormito come un ghiro per tutta l'estate e che l'avevo scritto anche diverse volte nel tema, quindi avevo l'intenzione di mettere un titolo in cui la parola "letto" fosse stata tassativa XD Per finire in bellezza, è stato proprio guardando il letto che è saltato fuori “È finita… Letto, osa sfuggirmi e te ne pentirai amaramente !” XD

KeR : la prof stava morendo XD Ma no, tra tutte quelle che ci sono, proprio l'immagine di me che fo la capra ? X°°DD Deng Yu [cit.] *___* Ehi, aspetta, io non lo sapevo che... anzi, sì XD Forse O____O LoL XD
  
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