Rassegnati,
rimarrai sola,
una parola che fa paura.
Che chiude ogni possibilità di uscita,
in una gabbia fatta di fumo,
una prato spazzato dal vento
nell’aria frizzante del mattino
la paura,
ma anche la volontà di scappare
come se non fosse la solitudine a tenermi legata
ma che fosse la mia unica occasione di liberà
la libertà è la prigione.
il mutare dei momenti
il mutare dei pensieri in un angolo
gli scoppi di felicità davanti ad un paesaggio
l’odore della montagna con i suoi pensieri ed i suoi voli.
La voglia di ribellarsi ma la mia inerzia
Come se il mio cuore pulsante
fosse costretto in un corpo che non può muoversi,
che non vuole muoversi per costringerlo a seguire i suoi passi